Argonautiche: la forza di mettersi in viaggio per cercare se stessi

Diapsi Vercelli non agisce solamente con Brein per dare opportunità di ritorno al mondo del lavoro alle persone con disagio psichico, ma, da sempre, abbina anche attività del tempo libero, per socializzare e crescere. Sono attività aperte a tutti come il corso di Yoga e il Laboratorio Teatrale, che è attivo da oltre un decennio ed ormai ha costituito uno "zoccolo duro" di persone che vogliono lavorare su se stessi, sui movimenti, la voce, la comunicazione corporea.

Ogni anno viene proposto un lavoro teatrale che è il frutto degli incontri settimanali che durano praticamente quasi come un anno scolastico. Nella foto in evidenza il gruppo del Laboratorio Teatrale di Diapsi Vercelli.

Argonautiche

Gli “Argonauti” appartengono alla mitologia Greca, erano un gruppo di 50 eroi guidati da Giasone, che si misero sulla nave “Argo” alla ricerca del “vello d'oro”. Ora il mito viene rivisto e attualizzato in “Argonautiche”, uno spettacolo del gruppo teatrale di Diapsi Vercelli e Faber Teater, programmato per sabato 21 e domenica 22 giugno (due repliche) nel loggiato di San Pietro Martire con inizio alle ore 18.

Il tema della cerca

Ad interessare il regista Lodovico Bordignon ed i suoi allievi è tuttavia il tema della “cerca” in sé, ribadito dal sottotitolo: “La forza di mettersi in viaggio”. Le letture e le interpretazioni proposte esprimono l'importanza di questo “mettersi in gioco” e ricordare che la ricerca del “vello d'oro”, che è in realtà una ricchezza interiore, può essere l'impresa di eroi quotidiani, noi stessi.

Di cosa tratta lo spettacolo

«La forza di mettersi in viaggio è il racconto di un viaggio epico, ma anche profondamente umano: tra sfide, alleanze, ostacoli e desideri, é un’avventura che parla di noi, delle nostre partenze e dei nostri ritorni. Non serve essere eroi per partire. Basta esserci». Con queste parole Lorena Chinaglia presidente di Diapsi invita tutti a vivere l'emozione del viaggio, mentre il regista Lodovico Bordignon sottolinea: «Come in ogni viaggio, attraversare difficoltà e superare prove porta alla scoperta di nuove possibilità, di parti sconosciute di sé... Curiosamente a teatro si usa la parola "prova" quando si prepara uno spettacolo e ci si trova a ripetere, modificare, sistemare molte volte la sequenza di parole e azioni costruite per far vivere un'esperienza significativa per gli spettatori partecipanti...».

I protagonisti

Tutte le persone in gioco non sono professionisti ma il risultato finale è sempre professionale e di grande significanza, perché è un testo scritto, meditato e costruito insieme, in un intenso anno di lavoro. I protagonisti sono: Nicoletta Aportone, Simonetta Bo, Gian Paolo Carcieri, Lorena Chinaglia, Chiara Gatti, Anna Liscio, Filippo Mancari, Carla Margara, Armando Marotta, Sabrina Pegoraro, Laura Petronio, Michele Polano, Annalisa Tibaldi, Mimmo Vetrò.

Prenotazione molto consigliata: 0161.092294 - 393 6096370 - info@diapsivercelli.it.