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Sagra della Lumaca 2024: Tricerro si prepara alla festa

Dal 19 al 22 luglio organizzata dalla Famija Trisereisa

Sagra della Lumaca 2024: Tricerro si prepara alla festa
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«La “Sagra della Lumaca” raggiunge il quarto di secolo di tradizione che si ripete e tutti gli anni si migliora».
Il presidente della Famija Trisereisa, Giovanni Caramello, conferma che i volontari sono pronti per la festa e fa un’anteprima di quest’edizione.

Dunque lo staff, nella foto in evidenza il gruppo del 2023, è pronto a dare il massimo come sempre, anche perché l'afflusso di pubblico è sempre notevole e dunque sarà un bell'impegno.

Sagra fra le migliori del settore

«Ci sono novità nel menù. Abbiamo infatti deciso di dare ancora più importanza alla lumaca, che è la regina della nostra festa. Quest'anno siamo stati contattati dall'Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco, il top in Italia per la coltivazione e la commercializzazione delle lumache. Abbiamo scoperto di essere tra le più longeve sagre di questo tipo in Italia e di essere la seconda sagra, con più presenze in Piemonte. La prima è Cherasco. In Italia si contano poco più di 50 eventi (sagre) dedicati alla Lumaca. Il fatto di essere in questa "top 50", per un paese come Tricerro, con meno di 700 abitanti è un onore. È un merito che ci prendiamo e che soprattutto riconosco a chi prima di noi ha voluto questo evento e ci ha consentito di arrivare dove siamo oggi».

Il tris della lumaca

Uno dei nuovi piatti sarà il "tris" dedicato alla Lumaca.

«È composto da uno spiedino di lumache impanate con pancetta, accompagnato da una lumaca in guazzetto di bagna cauda. L'abbinamento "lumaca/bagna cauda", dato che sono un grande estimatore di entrambi i piatti, all'inizio mi ha lasciato qualche perplessità. Ma poi dopo gli assaggi, mi sono dovuto ricredere perché è nato un piatto dai gusti davvero eccezionali. La terza proposta che andrà a comporre il tris di lumaca sarà un crostone con le lumache al verde. Abbiamo aggiunto un altro "tris", un classico piemontese, con lingua al verde, tomini e peperoni con la bagna cauda. Quest'anno avremo le linguine al ragù di cinghiale, riproporremo le linguine allo scoglio che l'anno scorso hanno avuto un grandissimo successo. Poi ci sono i nostri classici: il fritto di pesce, riconosciuto da tutti come tra i più buoni proposti nelle sagre locali e, il sabato sera, la panissa. Visto che lo scorso anno abbiamo esaurito più di 200 porzioni in meno di 40 minuti, abbiamo deciso di aumentare la produzione».

Zona pedonale estesa e simulatore formula uno

Per l'occasione ci sarà una zona pedonale più estesa, dalle 18 alle 2 di notte, che coprirà praticamente tutto corso Marconi, per consentire alle persone di muoversi più agevolmente. Il luna park verrà allestito in piazza Cavour, dove si trova il Municipio.
«Abbiamo ripreso - continua il presidente della Famija - la collaborazione con il nostro amico trinese Alex Mazzucco, che porterà i suoi simulatori di Formula Uno in una sala messa a disposizione dall'amministrazione comunale. Disporremo zone di parcheggio per permettere alle persone da fuori paese di raggiungerci in maniera comoda».

Un traguardo importante

Il sindaco Mauro Burocco, da parte sua, si appresta a vivere la patronale per la prima volta nei panni del primo cittadino. «L'edizione numero 25 della Sagra della Lumaca è un traguardo importante. Tutto ha avuto inizio grazie alla scelta dei responsabili della "Famija", 25 anni fa. Mi riferisco a Gino Palencia, che era presidente, il quale assieme ai suoi collaboratori, ha scelto di iniziare questa importante iniziativa: quella di fondare la "sagra della Lumaca". Un po' per distinguersi da quelle che erano le proposte dei paesi limitrofi: bene o male, le feste del paese avevano sempre le cucine che preparavano quasi gli stessi piatti e offrivano gli stessi prodotti. La scelta di "fidelizzarsi" attorno alla sagra della lumaca è stata vincente: tuttora porta a Tricerro tanti consensi e partecipazioni. Noi abbiamo una pro loco (Famija Trisereisa) estremamente strutturata, capace e anche indipendente economicamente. Il presidente Giovanni Caramello e il suo segretario Francesco Garofalo, hanno proiettato la Famija verso la modernità, hanno saputo calamitare l'attenzione di tanti giovani».

Nella Famija ci sono tanti giovani che si impegnano al meglio. «La festa di Tricerro è un momento conviviale fatto di persone che si danno un sacco da fare ed è frequentata dai giovani. Presenti non solo a festeggiare ma anche attivi nell'organizzazione, e operativi nel realizzare la festa: montaggio delle piste, installazione di attrezzature. Sono giorni di fatica e concitazione vissuti in armonia e gioia. Il contributo del Comune si limita a rilasciare i permessi necessari a svolgere al meglio la festa. Sperando nel bel tempo, sono sicuro che anche quest'anno la sagra della lumaca non deluderà».

Riccardo Coletto

Quattro giorni di festa

Tricerro si appresta festeggiare il Santo Patrono, e la Famija Trisereisa è pronta, con tutti i suoi effettivi, a organizzare un’edizione molto importante della tradizionale Sagra della Lumaca, giunta alla 25ª edizione, in programma da venerdì 19 a lunedì 22 luglio, l’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Tricerro e di Borghi delle vie d’Acqua.

Gli orari

Il bar aprirà tutte le sere alle 18.30, il ristorante alle 19.30 e offrirà un menù di piatti tipici locali e altri che, come tradizione, vedranno protagonista la lumaca. Il bar sarà a disposizione per chi volesse assaggiare il “Mojito dell’Alpino”, una bevanda ideata dai ragazzi della Famija. Non mancherà l’intrattenimento musicale. Tutte le sere, la cena proposta dalla Famija Trisereisa, sarà seguita dall’intrattenimento musicale di gruppi importanti e conosciuti, che accontenteranno tutti i gusti.

Il programma musicale

Si parte venerdì 19 luglio con il gruppo “80 voglia di 90 e 2000”, un indimenticabile viaggio nella musica disco dance, pop, reggaeton e commerciale che ha fatto ballare intere generazioni di persone. Un tuffo nel passato, per rivivere le mode, i costumi, la spensieratezza di 40 anni di canzoni che hanno fatto storia.

Sabato salirà sul palco la “Free Music Band”, gruppo musicale che ha tra i suoi componenti alcuni tricerresi: non poteva quindi mancare ai festeggiamenti del paese.

Domenica sera, sarà la volta dello spettacolo “Follia 2000”, con special guest Carolina Marquez. La band proporrà musiche conosciute degli anni 2000, soprattutto colonne sonore di film, famosi cartoni animati e brani di disco music del periodo. Lunedì, ormai è una consuetudine la presenza della “Shary Band”, alla sua 18ª partecipazione, che chiuderà la festa patronale di Tricerro: una serata che non ha bisogno di molte presentazioni.

Il DJ set

Dopo i concerti e le esibizioni dei gruppi che suoneranno in “prima serata”, a partire da mezzanotte per tutte le sere, la musica continuerà con DJ Set. Come lo scorso anno sarà DJ Blanche a intrattenere fino a notte inoltrata con musica di vario genere.

Il menù

Tornando alla parte gastronomica il menù prevede: salame sotto grasso, Lingua in salsa, Insalata di mare, bistecca in carpione, peperone in bagna cauda, tomini, bruschetta. I Primi piatti: agnolotti al ragù e al burro e salvia, spaghetti allo scoglio(solo venerdì), risotto con lumache (solo lunedì), panissa (solo sabato), linguine al ragù di cinghiale (solo domenica). Secondi piatti: Lumache al verde con polenta, Lumache alla veneziana con polenta, bis Lumache verdi e veneziana con polenta, Lumache impanate con patatine, bistecche impanate, fritto di mare, stracotto con polenta, gorgonzola, polenta. Contorni: patatine, verdure pastellate e verdure grigliate. Dolci: tartelle alla frutta e Bonet.

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