Una manifestazione che ormai ha un suo posto di primo piano a livello nazionale, “Campo Base Stroppiana III” ha fatto centro attirando centinaia di appassionati di veicoli storici e militaria nella sede stroppianese della Fondazione Marazzato, che preserva e diffonde la cultura storica e d’impresa tramite la splendida collezione di camion e furgoni messa insieme dallo scomparso Carlo Marazzato.
Il prestigioso convegno
Il momento più solenne è arrivato, come d’abitudine, la mattina del sabato, quando nello showroom della sede, sullo sfondo della mostra tematica di mezzi di ogni tipo, ha avuto luogo l’abituale convegno. Moderati dallo storico e scrittore Simone Schiavi, si sono alternati il giornalista ed esperto Roberto Bruciamonti, il presidente dell’IMVCC (International Military Vehicles Collectors Club) Lorenzo Scarlata e il presidente della Commissione ASI Veicoli Militari Aurelio Sanmartino, che hanno ripercorso il percorso della nascita e sviluppo e soprattutto le molte curiosità dietro i mezzi leggeri più o meno celebri della produzione americana, italiana, tedesca, francese e britannica toccando anche gli esempi più significativi di quella sovietica e giapponese, e le loro “parentele” con i veicoli civili dopo il secondo conflitto mondiale. Nell’ultimo e più tecnico degli interventi, l’ingegnere aeronautico Magg. Giuseppe Lamberti, in forze al 1° RMV del Comando Aeroporto di Cameri (alla cui collaborazione si deve anche la presenza dell’ammiratissima cabina dell’F-104), ha affrontato l’affascinante argomento dei propulsori aerospaziali e della loro influenza nello sviluppo di quelli terrestri. Nella parte introduttiva, con i saluti istituzionali di Alberto Marazzato, presidente della Fondazione e AD di Marazzato Soluzioni Ambientali, e dell’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Avv. Marina Chiarelli, c’è stato anche un momento per ricordare la figura dello scomparso Piero Brezza, ex presidente dell’IMVCC e tra i protagonisti del convegno del 2024.
Il tour fra le risaie
Il programma del sabato è proseguito nel pomeriggio con l’abituale tour tra le risaie con partecipazione su prenotazione. Un’allegra carovana di vetture e autobus storici della Collezione Marazzato si è mossa alla volta dell’Antica Riseria Mulino San Giovanni di Fontanetto Po, per poi fare rientro a Stroppiana. Dove, nel frattempo, sono proseguite tutte le attività, dalle visite guidate o libere alle sale che contengono i migliori pezzi della Collezione Marazzato (circa la metà dei circa 300 mezzi, quasi tutti italiani, che la compongono) ai giri sui mezzi storici alle mostre fotografiche e modellistiche, fino alle prove di tiro softair con il gruppo di Fiamma Tactical Games.
La serata di beneficenza
In serata si è inoltre svolta la serata di beneficenza a invito con cui la Fondazione Marazzato ha compiuto un’altra importante tappa nel suo impegno per la raccolta fondi a favore della Fondazione Veronesi, con cui collabora dal 2024 e a cui sono destinati i proventi delle offerte raccolte in tutte le attività che la Fondazione Marazzato ha organizzato o a cui ha preso parte nell’ultimo anno, e che andranno a finanziare la ricerca su tumori femminili.
La scaletta degli appuntamenti è proseguita domenica alle 12:00 con l’esibizione della Banda nazionale Assoarma, che ha eseguito brani popolari e storici intrattenendo il pubblico per oltre un’ora e ripetendosi con un secondo concerto alle 16:00. A questo si è aggiunto un altro spettacolo fuori programma, offerto dall’aviatore acrobatico Alberto Beccaro che ha compiuto alcune manovre nei cieli sopra Stroppiana riuscendo per qualche istante a distrarre l’attenzione del pubblico dalle attrazioni “terrestri”.
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Duemila visitatori
Lo sforzo organizzativo è stato premiato da una partecipazione tangibile non soltanto in termini di entusiasmo, ma anche di numeri. Sono infatti circa 2.000 i visitatori che hanno varcato i cancelli del complesso di Stroppiana, un risultato davvero degno di nota considerando la concomitanza con numerose altre manifestazioni in calendario in questo come in tutti i weekend di settembre, mese da sempre prediletto per le attività all’aperto.
Verso la festa per il cinquantennale Iveco
Chiuso con soddisfazione il capitolo sul mondo militare, e con numerosi spunti “nel cassetto” per quello del 2026, ora alla Fondazione Marazzato sono già in corso i preparativi per il prossimo appuntamento: il 18 e 19 ottobre le porte di Stroppiana riapriranno infatti per l’ultimo grande Porte Aperte dell’anno, quello dedicato alla festa per i 50 anni del marchio Iveco, che si preannuncia tra i più spettacolari di sempre.