Torna dal 6 al 14 ottobre la Festa dei Popoli
Si terrà dal 6 al 14 ottobre con il titolo "Amici venuti da lontano".
Nella foto il gruppo dei protagonisti della nuova edizione della Festa dei Popoli.
"Amici venuti da lontano" è il titolo dell'edizione numero 14 della rassegna nata per iniziativa dell'Arcidiocesi di Vercelli, da padre Enrico Masseroni, che nel tempo ha conquistato uno spazio importante e soprattutto diffuso una cultura dell'accoglienza sul territorio. Insieme alla chiesa locale e alle sue realtà, prima fra tutte la Pastorale Universitaria. Collaborano alla Festa, il Comune di Vercelli (assessorati alle Politiche Giovanili e alle Politiche Sociali), con i giovani del Servizio Civile in quota Comune, il Centro Territoriale per il Volontariato e l'Università del Piemonte Orientale, in particolare il Dipartimento di Studi Umanistici.
La nuova edizione è stata presentata in Seminario mercoledì 21 settembre da Alfonsina Zanatta, che da sempre è la coordinatrice dei vari gruppi di lavoro che si riuniscono tutto l'anno e non solo nei giorni della Festa e dall'arcivescovo monsignor Marco Arnolfo. Hanno portato il loro saluto l'assessore comunale Emanuele Pozzolo (presente con Ketty Politi e Gianna Baucero), Germana Fiorentino per il direttivo del Ctv e il docente Upo Michele Mastroianni.
Camminare insieme nella fraternità
"L'amicizia - ha sottolineato l'arcivescovo - è disinteressata, è un luogo in cui si sperimenta la gioia della relazione in cui si apprezza un'altra persona nelle sue differenze. Fra gli amici c'è un rapporto schietto in cui si può aprire il cuore senza essere giudicati. L'amicizia fra i popoli è relazione fra culture per una convivenza fraterna. Vogliamo far lievitare, in tempo di guerra, il bisogno di camminare insieme".
Negli altri interventi è stato evidenziato il valore della Festa e dei valori che promuove.
Una Festa che ha creato legami
Avendo seguito più edizioni si può effettivamente constatare che questa manifestazione ha costruito saldi legami fra varie realtà cittadine, con persone arrivate da lontano, con le varie comunità. Non è facile percorrere la strada dell'integrazione vera, quella in cui tutti si arricchiscono a vicenda, mantenendo le loro culture ma anche costruendone una in comune. Soprattutto si è seminato nelle giovani generazioni, con momenti di approfondimento di grande spessore culturale. Bisogna far superare tanti pregiudizi e far entrare in contatto diversi modi di pensare, nel confronto che fa crescere e non nella contrapposizione muro contro muro che poi genera le guerre, violenza, incomprensione. Una strada che continua e si rafforza anche in quest'autunno così fosco e difficile per tutti.
Quest'anno non è prevista una giornata finale, il momento di convivialità e festa sarà alla conclusione del calendario di eventi, venerdì 14 ottobre.
Il programma
GIOVEDì 6 OTTOBRE ORE 18 (Seminario Arcivescovile, piazza sant’Eusebio 10)
Sfide di incontro e ospitalità
FESTA POPOLI 2022 inizierà ufficialmente giovedì 6 ottobre in Seminario arcivescovile, lo spazio ormai tradizionale che farà da cornice a tutti gli appuntamenti di approfondimento. Tema di questo primo incontro sarà l’OSPITALITA’, e a raccontarla saranno i tanti che l’hanno offerta e ricevuta in questi mesi a Vercelli. Accanto alle testimonianze saranno presentate alcune riflessioni a cura di giovani filosofi coordinati dai professori Iolanda Poma e Luca Ghisleri. Sarà anche l’occasione per riproporre la lettura di un testo nato qualche tempo fa da un seminario di studi organizzato dalla Pastorale universitaria dal titolo eloquente: Le sfide dell’ospitalità. Identità, alterità e pluralismo culturale.
Al termine della condivisione sarà la volta della convivialità, grazie alla generosità delle panetterie di Vercelli, che con le loro eccedenze alimentari di fine giornata consentiranno a tutti di gustare insieme pane e affini rielaborati per un aperitivo sui generis.
VENERDì 7 OTTOBRE ORE 18 (Spazio GIOIN, via Laviny 67)
Voli Volti Voci
Il pomeriggio successivo, 7 ottobre, si cambierà location: gli appuntamenti del venerdì sono infatti ospitati nello spazio GIOIN, corrispondente ai nuovi locali di Informagiovani, in via Laviny 67. Nell’ampio cortile andrà in scena, alle 18, Voli Volti Voci, lo spettacolo a base di letture musica incentrato sull’amicizia e proposto in varie lingue: i testi selezionati dalla professoressa Stefania Sini e da Carlo Alessandro Caccia saranno infatti letti, tradotti e recitati da giovani di diverse nazionalità, secondo una regia speciale curata da Davide Motto, Gabriella Greco e Kinan Nahhass.
ORE 19
Aperipopolo
Subito dopo, negli stessi spazi, tornerà il primo degli attesi APERIPOPOLI: ancora una volta gusti, lingue, animazioni da ogni parte del mondo intratterranno i partecipanti in allegra amicizia. Il tutto grazie sempre ai giovani della Pastorale e del Servizio civile e al servizio catering del Mattarello, attraverso il nuovissimo Bicciolano Social Coffee, aperto nella stessa area di GION.
DOMENICA 9 OTTOBRE ORE 17 (MAC, c.so Libertà 300)
Antiche amicizie tra Mediterraneo e Vercelli
Domenica 9 ottobre sarà dedicata all’archeologia: un tuffo nel passato per scoprire gli antichi legami dei popoli del Mediterraneo e conoscere gli sviluppi di questi nel nostro territorio. Alle 17 infatti tutti sono inviati ad una speciale visita al MAC, il Museo Archeologico della Città di Vercelli, guidati dal conservatore Fabio Pistan e dalla professoressa Eleonora Destefanis.
LUNEDì 10 OTTOBRE ORE 18 (Seminario arcivescovile)
Il mondo all’università
Si torna in seminario lunedì 10 ottobre per un appuntamento che rappresenta l’ampio respiro dell’Università del Piemonte Orientale, aperta a studenti di tutto il mondo. La conduzione sarà a cura del professor Gianluca Gaidano, incaricato per l’università della cooperazione internazionale. Insieme a lui ci saranno alcuni degli studenti giunti da noi grazie a progetti speciali, come quello dei Corridoi universitari umanitari, o quello legato a Mar Musa, in Siria, o quelli più consueti ma non meno impegnativi per il personale amministrativo, legati ad altri Paesi in situazioni difficili, come l’Afghanistan, il Pakistan, l’India, il Sudan… Amici venuti da lontano che resteranno per scambi e contatti anche durante il momento conviviale successivo.
MARTEDì 11 OTTOBRE ORE 20.30 (Cinema Italia, p.zza Pietro Paietta 3)
Proiezione del film Aria Ferma
CTV nel corso del 2022 ha deciso di sostenere l'attività di promozione dei tavoli di animazione territoriale che facilita. La proiezione del film si colloca tra le iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza che i volontari del Tavolo Carcere di Vercelli hanno scelto di realizzare. Trattare il tema della detenzione all'interno di Festa Popoli vuol dire aprire una finestra sulla condizione di vita dei detenuti e delle detenute, degli agenti e dei volontari che operano in Carcere, un luogo spesso dimenticato, una città nella città.
Aria ferma è un film drammatico del 2021, con Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano, Roberto De Francesco e con la regia di Leonardo Di Costanzo. Prima della visione, dopo i saluti istituzionali, interverrà Bruno Mellano, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
MERCOLEDì 12 OTTOBRE ORE 18 (Seminario arcivescovile)
La crisi del pane. Amicizia e giustizia alimentare: dalla fame dei Paesi lontani a quella dei nostri vicini
Il 12 ottobre vogliamo soffermarci sulle problematiche relative alla fame, con un affondo sulle drammatiche prospettive venutesi a creare in seguito alle difficoltà commerciali nel trasporto del grano dall'Ucraina verso il Corno d'Africa. Su questo punto interverrà in particolare Daniele Albanese, dell’Ufficio Politiche Migratorie e Protezione Internazionale di Caritas Italiana. Accanto a lui siederanno Giorgio Boatti, giornalista e scrittore dalla forte impronta etica, insieme al professor Davide Porporato.
La tavola rotonda sarà moderata da Gioele Cristofari, dottorando di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici e tra i promotori dell’iniziativa di raccolta eccedenze dalle panetterie di Vercelli: l’idea è quella di legare i grandi problemi mondiali relativi all’approvvigionamento delle risorse alimentari a quelli del nostro territorio e alla necessità di condivisione, prima di tutto alimentare: come si può parlare di amicizia senza impegnarsi perché tutti abbiano da mangiare?
GIOVEDì 13 OTTOBRE ORE 8.30-14 (Seminario arcivescovile)
Incontrarsi da culture lontane 1
Si tratta dell’ormai tradizionale mattinata di studi rivolta primariamente agli studenti universitari e a quelli delle ultime classi degli Istituti superiori con il coinvolgimento di numerosi docenti del DISUM (Michele Mastroianni, Iolanda Poma, Luca Ghisleri, Enrico Biale, Roberto Mazzola, Raffaella Afferni, Carla Ferrario, Edoardo Tortarolo, Davide Porporato ed Emma Altomare).
Dopo i loro brevi interventi verranno proposti laboratori interattivi di approfondimento, condotti da alcuni dei docenti e da esperti dell’area interculturale.
ORE 17
Incontrarsi da culture lontane 2
Alle 17 dello stesso giorno è in programma una tavola rotonda sugli stessi temi e prospettive, con attori locali del territorio (dall’area giovanile, ecclesiale, dai sindacati, dalla questura, dai centri di accoglienza, dall’I.S.I, ecc.).
Al termine, ancora una volta momento di convivialità.
VENERDì 14 OTTOBRE ORE 19 (Spazio GIOIN)
Aperipopolo
FESTA POPOLI si concluderà in gran allegria con l’Aperipopolo: danze, musiche, performance teatrali e degustazioni etniche proposte dalla cooperativa 181 con la consulenza di giovani stranieri