Santhià: ristoro per i gruppi di carristi e maschere a piedi locali
Rivisitazione ‘simbolica’ e digitale della manifestazione.
Si è svolta nel pomeriggio di sabato 23 gennaio la riunione che, come Amministrazione Comunale, abbiamo proposto alla Società fagiolesca - Pro loco di Santhià, organizzatori del Carnevale storico della nostra città. Presenti anche il luogotenente Salvatore Lobrano, comandante dei Carabinieri di Santhià e l'Ispettore Capo Franco Sacchi, comandante della Polizia Locale di Santhià.
Nessuna manifestazione
Niente di nuovo purtroppo nel contesto degli eventi pubblici aggregativi a scopo ludico. Al tavolo tecnico del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza della Prefettura di Vercelli, al quale il sindaco Angelo Cappuccio ha partecipato molte volte, è stato fermamente ribadito e concordato che appunto “non sono possibili iniziative pubbliche di carattere aggregativo ludico”.
Spazio alla fantasia
Ampio margine di azione e spazio alla fantasia invece per altri tipi di iniziative simboliche volte a mantenere vive le tradizioni. “In questo anno – commenta Cappuccio -ne abbiamo inventate tante per le diverse ricorrenze ed è per questo motivo che, con la mia squadra, abbiamo proposto agli organizzatori del Carnevale di incontrarci.
Insieme abbiamo individuato così le iniziative simboliche più significative per sottolineare le fasi del nostro Carnevale mantenendo tradizione e cultura, ma allo stesso tempo rispettando in pieno quelle che sono le indicazioni governative. Vi terremo quindi aggiornati!
Contributo a carristi e gruppi mascherati
Considerando poi il periodo in cui viviamo, abbiamo deciso che il contributo di €16000 che normalmente il Comune consegna ogni anno alla Proloco per l’organizzazione del Carnevale, quest'anno venga assegnato invece ai carristi e ai gruppi mascherati che hanno preso parte all’edizione del 2020.
In un anno così difficile, a cui si aggiunge anche la impossibilità per i gruppi dei carnevalanti di poter organizzarsi per rientrare almeno in parte delle spese sostenute lo scorso anno, riteniamo imprescindibile erogare un minimo di ristoro direttamente a tali realtà. Non dimentichiamo infatti l'importante ruolo dei carristi e gruppi mascherati, che tengono le fila del nei nostri Giri di Gala del Carnevale e quindi della manifestazione stessa.
Abbiamo deciso di assegnare il ristoro ai gruppi locali e in modo paritario, secondo questa articolazione: ai quattro gruppi di carristi di prima categoria 2mila ciascuno, ai due gruppi di carristi di seconda categoria mille euro, ai dieci gruppi delle maschere a piedi 600 euro.