Raccolti Festival 2022: un fine settimana con ospiti eccezionali a Vercelli
Tre giorni con big del calibro di Arturo Brachetti, Massimo Bubola, Piergiorgio Odifreddi, Vito Mancuso, la pianista Gloria Campaner
Nella foto in evidenza un momento dell'edizione 2021 del Festival.
«Raccolti» è alla sua quarta edizione, nel tempo il Festival è sempre cresciuto, ha coinvolto e convinto.
Tanti big in arrivo
Dal 23 al 25 settembre, nella sede abituale di San Pietro Martire e in altre location arriveranno ospiti di livello, il nome forse più noto al grande pubblico è il trasformista Arturo Brachetti, ma ci sono anche altri “pezzi da novanta”, Massimo Bubola, Piergiorgio Odifreddi, che dialogherà con lo scrittore Alessandro Barbaglia, Vito Mancuso, Irene Borgna, la pianista Gloria Campaner... Ben 25 ospiti che declineranno nelle sue varie articolazioni il tema «Seduzioni», all’interno della “cornice” ormai abituale del Festival “delle nuove narrazioni”, che non manca mai di comprendere argomenti come la sostenibilità ambientale, la promozione del nostro territorio, l’attenzione al sociale, il futuro delle città e, in modo massiccio da quest’edizione, anche i bambini e ragazzi a cui è dedicato un loro festival nel festival «Primizie» il 24 e 25 settembre nella Ludoteca di via Galileo Ferraris e allo spazio «Gioin» (ex macello di via Laviny) con diversi incontri e laboratori. Fra cui si segnala Laura Carusino di Rai Yo-Yo, ma ci saranno anche il teatro di Mario Sgotto e tanti altri appuntamenti, per il programma completo vedere il sito web del Festival.
Una rassegna molto apprezzata
«La qualità di “Raccolti” è stata premiata con il miglior punteggio del bando “Valore Cultura”», ha sottolineato Aldo Casalini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli alla presentazione della rassegna. «Ma quel che va sottolineato è che sa anche attrarre i fondi dei privati, e non è affatto facile». Mentre il presidente dell’Atl Pier Giorgio Fossale ha ribadito: «Atl sostiene queste iniziative (riferendosi anche al “Viotti Day & Night” ndr) che delineano le bellezze dei luoghi e li valorizzano sempre di più. Bisogna avere la tenacia di perseverare».
Per il Comune l’assessore Gianna Baucero ha detto che il festival «ha un programma siderale», il sindaco Andrea Corsaro ha già guardato avanti: «Mi raccomando ora per la quinta edizione...».
La parola agli organizzatori
Grande soddisfazione è stata espressa dai promotori dell’associazione “Bottega Miller” per il lavoro svolto e il programma che si è riusciti ad allestire. In particolare Matteo Bellizzi ha come sempre lanciato dei “flash” sul valore dei contenuti: «La condivisione è alla base di Raccolti Festival, dalla crisi del covid abbiamo imparato a non perderci, a concentrarci sul meglio che abbiamo... Il tema “Seduzioni” è inteso in senso simbolico, non solo in chiave sentimentale ma è ciò che muove l’evoluzione umana e anche l’evoluzione della cultura. Durante il Festival ci faremo sedurre da libri, attori e musica. Tra le novità “Primizie”, che avevamo sperimentato l’anno scorso ed ha dato vita a collaborazioni importanti come la Comunità Educante, la Biblioteca Civica, Informagiovani e Mundi Riso. San Pietro Martire resta la nostra casa, ma il Festival cresce e abbiamo bisogno di espanderci e per questo ci stiamo allargando a nuove location».
Da sottolineare che verrà anche realizzata una «Temporary Radio» apposita.
Il programma
Dunque un festival ambizioso, ricco di personalità e contenuti, che rinsalda il collegamento con «Viotti Day & Night» e si lega ad altre realtà cittadine. «Vercelli ha tutti i puntini - ha detto Bellizzi - basta solo collegarli».
Il programma è straripante e non è possibile, per scoprire nel dettaglio tutti gli appuntamenti consultare www.raccoltifestival.it, quasi tutti gli incontri sono a ingresso libero con prenotazione consigliata a biglietteria.raccoltifestival.it.
Venerdì 23 settembre: alle 16 apertura festival in S. Pietro Martire con Paolo Verri (16,30), urbanista, su «Città, grandi seduttrici», mentre lo scrittore Jonathan Bazzi (17,30), parlerà di «Corpi minori» che orbitano intorno al desiderio. Alle ore 18,30 sarà la volta di un naturalista, Francesco Tomasinelli, «Seduzione ed evoluzione». Chiusura alle 21,30 con uno spettacolo in cui il grande Massimo Bubola (autore pe De Andrè) ricorderà aneddoti della sua collaborazione con Faber, cantando alcune mitiche canzoni, insieme a Lucia Miller.
Sabato 24 settembre: dalle 10 alle 13 ci sarà allo spazio «Gioin» il laboratorio della pianista Gloria Campaner che poi, alle ore 19 si esibirà in concerto con Giulia Rimonda (vedere dettagli nell’articolo su Viotti Day & Night).
Alle 11 «La rivoluzione del pane», tavola rotonda in collaborazione con Slow Food, sulle nuove narrazioni del cibo. Sempre di pane si parlerà subito dopo con la scrittrice Margherita Oggero «Guerra e Pane», al termine degustazione di pani artigianali a cura di Forno Frangipane, Gas Vercelli e Agricola Agorà.
Il lungo pomeriggio si aprirà alle ore 14,30 con Giorgio Boatti e Daniele Mencarelli «La seduzione della follia», tema centrale dei due nuovi romanzi degli autori.Si continuerà su questo tema alle 15,30 per parlare del progetto «Attraverso il Lavoro con Arte», che potremmo dire è la “seduzione del ritorno alla vita”, presente la presidente di Diapsi Vercelli Lorena Chinaglia, Federica Mangione e altri dello staff Diapsi-Brein e gli artisti che con le loro opere hanno partecipato al progetto.
Alle ore 16 un altro grande ospite, peraltro non nuovo per Vercelli, con il filosofo Vito Mancuso: «La mente innamorata».
Alle ore 17 lo scrittore Filippo Maria Battaglia parlerà de «La seduzione della memoria», ci sarà anche un intervento di Natalia Cangi. della Fondazione Archivio diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.
Alle ore 18 quella che gli organizzatori hanno definito «una vera chicca», sarà ospite il matematico Piergiorgio Odifreddi che si “scontrerà” con lo scrittore Alessandro Barbaglia. Titolo «La sfida del secolo», si parlerà di scacchi, passione comune dei due ospiti, e della mitica disputa Fischer-Spasskij del 1972.
Alle 19 il concerto di Gloria Campaner e Giulia Rimonda (ingresso 10 euro, 5 ridotto per chi ha prenotato un altro evento del Festival).
Alle ore 21,30 dirompente reading di Guido Catalano dal titolo esplicito: «Adesso basta poesie d’amore: diamoci dentro».
Domenica 25 settembre: si riprenderà alle ore 11 con una riflessione a più voci su come vivere la montagna: «Sedotti dalle terre alte». A seguire si replica «Guerra e pane» con la Oggero e degustazione.
Alle ore 14,30 sarà ospite la Comunità Educante Vercelli per parlare delle sue iniziative.
Alle 16 Annamaria Testa in «Le vie del senso». sulla comunicazione di oggi.
Seguirà, ore 17, uno degli ospiti più attesi, il trasformista Arturo Brachetti, in «Et voilà la Belle Epoque» che parlerà dei personaggi di quella stagione di seduzioni per eccellenza.
Alle ore 18 ospiti Renato Cuocolo, Roberta Boseetti e Carlot-ta per «Via dei campi», spettacolo in collaborazione con «Teatro di Dioniso» e Ovest Sesia, un punto di contatto con l’altro festival settembrino: «ogni luogo è un teatro».
Chiusura alle ore 20 al ristorante «Capel Rosso» per una cena etnica che si collega a «Terra Madre» in collaborazione con Slow Food Vercelli.
In caso di maltempo gli eventi si terranno al «Salone Dugentesco».