Una serata in cui erano d’obbligo i ringraziamenti e gli interventi istituzionali, ma che ha anche acceso i riflettori sui contenuti di Risò.
Il pubblico ha potuto vedere alcuni rendering del “Village” e di altri allestimenti in città, anche alla Borsa Risi, memorizzare i principali padiglioni ed eventi del Festival, capire l’importanza della parte di scambi e di dialoghi che farà parte della kermesse eed anche la rilevanza e portata dei tour turistici che prevederanno partenze non solo da Vercelli, ma pure da Torino e questa novità è importantissima, visto che l’obiettivo e far arrivare tante persone ad innamorarsi delle terre d’acqua, dei loro tesori d’arte, tradizione, identità culturale.
Tante le tematiche toccate
Negli interventi sono emerse anche le varie tematiche su cui si giocherà la prima edizione di una manifestazione che vuole essere internazionale e offrire anche momenti di riflessione sulle emergenze planetarie, dai dazi ai cambiamenti climatici al valore della terra, dell’acqua e del riso, il prodotto alimentare più diffuso nel mondo. Vercelli si candida a diventare un’assise mondiale per questi temi e a riprendersi a tutti gli effetti il titolo di “Capitale Europea del Riso”.
Un punto di partenza
I video accennano solo ad alcuni passaggi, per saperne di più c’è il sito isitituzionale festivaldelriso.it, ci sono i suoi canali social, insomma non ci sono scuse per tenersi liberi i giorni dal 12 (ma facciamo pure dal 10) al 14 settembre.
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