La Rete porta a visitare ii rifugio aereo mai visto prima
Verranno anche proposti fotografie, reperti e ricostruzioni legati alla storia dei bombardamenti alleati

"La Rete" da oltre dieci anni fa conoscere la storia della città con visite guidate a luoghi solitamente inaccessibili, fra questi i rifugi anti aerei della seconda guerra mondiale, quello in piazza Cavour fu il primo ad essere aperto, con un notevole successo, poi venne visitato anche il rifugio di via Vittorio Veneto. Ora viene proposta una visita del tutto inedita Rifugio Antiaereo del Palazzo della Provincia in Via San Cristoforo 3. L'appuntamento è per sabato 22 e domenica 23 marzo 2025.
E' un vero "scoop" de La Rete in quanto: "Per la prima volta in assoluto, le porte di un rifugio antiaereo dimenticato si aprono per raccontare una storia potente, la NOSTRA storia". Dicono gli organizzatori.
Una scoperta de "La Rete"
La riscoperta di questo rifugio da parte della Rete otto anni fa ha reso possibile questo viaggio nel cuore della Vercelli ferita e resiliente della Seconda Guerra Mondiale.
"Scenderemo insieme nel silenzio di questo bunker, dove il tempo sembra essersi fermato, per rivivere gli anni dei bombardamenti, le sirene laceranti, la paura, ma anche la tenacia e la speranza che animavano la nostra comunità. Cosa vi aspetta in questo luogo carico di memoria? La Cronologia di una Città sotto le Bombe: Un percorso emozionante attraverso i numerosi bombardamenti e gli eventi bellici che hanno segnato Vercelli, per non dimenticare.
Incredibili "memorabilia" da ammirare
Saranno mostrati i relitti di due bombardieri precipitati nei nostri cieli, frammenti di bombe americane cadute su Vercelli. Tra i memorabilia anche "L’occhio dei Cieli", Ammirerete una rara KEYSTONE F8 AERIAL CAMERA, la "testimone silenziosa" dei bombardamenti, la macchina fotografica che volava sui bombardieri per immortalare gli obiettivi. Un dono prezioso di Donatello Lorenzi. E non solo gli studenti del corso di aeronautica dell'ITIS di Vercelli e i loro insegnanti hanno realizzato la sezione del vano bombe di un B17. Verranno esposte anche fotografie dei bombardamenti subiti dalla città, recuperate grazie alle ricerche della Rete e magistralmente riprodotte dal fotografo Donatello Lorenzi.
"Quest'evento - sottolinea "La Rete" - vuole essere un atto d'amore per la nostra Città, reso possibile grazie al sostegno della Provincia e della Prefettura di Vercelli, che ringraziamo sentitamente. Un grazie speciale va a Davide Gilardino, la cui visione e determinazione hanno permesso di restituirci un pezzo fondamentale e finora sconosciuto della nostra identità. Non perdete l'occasione di vivere questa esperienza unica, un tuffo nella memoria per comprendere il passato e costruire un futuro di pace".
Per non perdersi questa storica occasione è obbligatorio prenotare, contattando il numero 331.4659408 in orario 9.30-16.30, dal 18 al 20 marzo.