Reportage

Il mio Sanremo: un vercellese al Festival - Terza e ultima puntata

Le atmosfere e le iniziative nella città dei fiori

Il mio Sanremo: un vercellese al Festival - Terza e ultima puntata
Pubblicato:
Aggiornato:

Con la seconda esibizione di tutti i cantanti in gara e aspettando l'attesissimo appuntamento di questa sera interamente dedicato ai duetti, la settantatreesima edizione del Festival ha imboccato la dirittura finale e la classifica, per quanto ancora fluida, ha già delineato una rosa dei papabili vincitori.

Pronostico

Sul mio cartellino favorito il trasversale Mengoni, davanti ad Ultimo (presentatosi con un pezzo che sembra la copia di altri brani già ascoltati); outsiders di lusso Lazza, Elodie e Colapesce Dimartino, subito dietro Rosa Chemical e Mr. Rain.
Personalmente ho apprezzato molto le iconiche Paola & Chiara con balletto incorporato e un redento Gianluca Grignani, di cui hanno preso addirittura a circolare immaginette meravigliose targate Rolling Stone, anche se, come recita il proverbio, sarebbe meglio giocare con i fanti... lasciando stare i santi!

Il Fanta Sanremo

A chi segue in tv la manifestazione non sarà però sfuggito un fenomeno che ha via via preso piede in maniera sempre più eclatante, una gara nella gara dall'esito più incerto di quella ufficiale e che vede anche in questo caso impegnati tutti gli artisti che si esibiscono sul palco dell'Ariston.
Si tratta del Fanta Sanremo, un fantasy game ideato da un gruppo di amici di Porto Sant'Elpidio nell'edizione del 2021 (quella senza pubblico per intenderci), e che oggi può contare su ben 1.632.608 profili iscritti attraverso l'app dedicata la cui graduatoria finale è calcolata in base ad un punteggio condizionato da una infinità di bonus e di malus in grado di aggiungere o togliere punti, tutti codificati in un dettagliatissimo regolamento ufficiale.

I primi a partecipare in massa sono i proprio i cantanti in gara, ed ecco spiegato il perchè di tanti atteggiamenti bizzarri sul palco: l'uso di frasi incomprensibili ai più, il cinque, l'abbraccio o il bacio dato ai conduttori, i ringraziamenti all'orchestra a voce o con il linguaggio dei segni, lo sdraiarsi per terra, l'indossare scuri occhiali da sole e così via.
Il fenomeno non è più cosa di nicchia: il Comune di Sanremo ha addirittura messo a disposizione degli amici marchigiani un locale, per ricreare nella città dei fiori il Bar Papalina e per seguire in diretta l'evolversi del gioco.
Essendo gratis e senza scopo di lucro (si vince solo la gloria), l'iniziativa mi piace: promossi!

IMG-20230210-WA0005
Foto 1 di 9
IMG-20230210-WA0009
Foto 2 di 9
IMG-20230210-WA0011
Foto 3 di 9
IMG-20230210-WA0007
Foto 4 di 9
IMG-20230210-WA0010
Foto 5 di 9
IMG-20230210-WA0013
Foto 6 di 9
IMG-20230210-WA0008
Foto 7 di 9
IMG-20230210-WA0006
Foto 8 di 9
IMG-20230210-WA0012
Foto 9 di 9

I gossippari

La kermesse festivaliera può contare su ben due house organ gossippari quotidiani distribuiti gratuitamente in città: allo storico FestivalNews si è aggiunto quest'anno Novella Sanremo, entrambi con apposite sedi dislocate in Riviera. Nella Sala delle Palme del prestigioso Hotel Royal è ospitata poi la redazione di TV Sorrisi & Canzoni, che qui confezionerà, come d'abitudine, la rivista in edicola la prossima settimana, incontrando i protagonisti del Festival e tanti personaggi d'eccezione nell'angolo lounge appositamente ricreato.
Materiale pettegolo a disposizione in realtà poco o pochissimo: il prolungarsi a dismisura della diretta televisiva scoraggia da anni notti brave.

La tendenza del momento, ovvero seguire a notte fonda in tv Fiorello e la sua VivaRaiDue e la scomparsa delle tante discoteche così in auge negli anni Ottanta e Novanta hanno fatto il resto.

Piazza Brescia rimane quindi il centro della movida, anche se in realtà tutto si esaurisce con la musica ad alto volume trasmessa dai dj set allestiti nei locali qui situati e con un terrificante mix di paparazzi e di cacciatori di selfie pigiati al di là delle vetrate dei frequentatissimi ristoranti che danno sulla piazzetta.

Qualche festa ma pochi Vip

Qualche brivido in più si registra nelle feste private organizzate dalle maggiori stazioni radiofoniche nazionali negli hotel di corso Imperatrice.

Ma di vip nel vero senso della parola anche qui poca roba...
Per capirci, se è grasso che cola sapere che alla festa di Vanity Fair Elodie e Levante hanno ballato insieme o che nella green room dell'Ariston Anna Oxa e Madame si sono lanciate vicendevolmente e poco amichevolmente due bicchieri d'acqua addosso siamo probabilmente alla fine di un'epoca.....

La mostra sulla Moda

Degna di grandissima nota ed anche qui un pò fuori dagli schemi, nella meravigliosa location del Forte di Santa Tecla, la mostra "A far la moda comincia tu", la storia di un'artista iconica come Raffaella Carrà attraverso 35 abiti raccolti da un collezionista privato.
Un tuffo nel passato che, complice anche una serie di filmati e di documenti dell'epoca, mi ha fatto ripiombare alla fortunata stagione di Canzonissima, alle fantastiche coreografie dei balletti, alla tv in bianco e nero ed ai tanti sabati sera vissuti sul divano del salotto assieme a mamma e papà.
Quando ogni sabato era davvero un gran sabato!

Un saluto

Per concludere i miei saluti. Spero che le mie tre cartoline da Sanremo vi abbiano regalato una giusta spensieratezza.
L'età mi ha alleggerito dal senso di responsabilità, per cui mi concedo il divertimento senza il terrore di scivolare.
E poi non dobbiamo per forza piacere a tutti, basta piacere a chi piace a noi.
Ed allora, da Sanremo è tutto e a rileggerci il prossimo anno!

Ottavio Pisani

Seguici sui nostri canali