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Esercito: alla Scalise, le "Voloire" celebrano il 194° anniversario delle Batterie a Cavallo

"Le Voloire rappresentano un importante patrimonio storico dell’Esercito Italiano, custodi di una tradizione di eccellenza e professionalità che si rinnova ogni giorno", ha affermato il colonnello Andrea Martinelli, 84° Comandante del Reggimento Artiglieria Terrestre "a Cavallo" durante il suo intervento

Esercito: alla Scalise, le "Voloire" celebrano il 194° anniversario delle Batterie a Cavallo
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Nella giornata di martedì 8 aprile, alla Caserma “Scalise” di Vercelli, si è svolta la commemorazione del 194° anniversario dell’istituzione delle Batterie a Cavallo, avvenuta l’8 aprile 1831 a Venaria Reale, su proposta del luogotenente Alfonso Ferrero Della Marmora, in seguito al riordinamento dell’Artiglieria del regno Sardo con Regie Patenti firmate da Sua Maestà la Regina Maria Cristina di Borbone.

Esercito: alla Scalise, le "Voloire" celebrano il 194° anniversario delle Batterie a Cavallo

Battezzate dai piemontesi “Voloire”, per la rapidità di movimento sul terreno, che consentiva di appoggiare con prese di posizione al galoppo le cariche di cavalleria, si differenziavano dall’artiglieria campale ippotrainata in quanto tutti i serventi al pezzo dovevano essere a cavallo, per aumentare la velocità durante il movimento e nell’esecuzione del tiro di artiglieria. "Le Voloire rappresentano un importante patrimonio storico dell’Esercito Italiano, custodi di una tradizione di eccellenza e professionalità che si rinnova ogni giorno. Questo anniversario non è solo un’occasione per celebrare il nostro glorioso passato, ma anche un momento per riaffermare il nostro impegno, con lo stesso spirito di dedizione e servizio che contraddistingue gli artiglieri a cavallo da quasi due secoli", ha affermato il colonnello Andrea Martinelli, 84° Comandante del Reggimento Artiglieria Terrestre "a Cavallo" durante il suo intervento.

"Le Voloire rappresentano un importante patrimonio storico dell’Esercito Italiano, custodi di una tradizione di eccellenza e professionalità che si rinnova ogni giorno"

L'evento ha offerto l’opportunità di ripercorrere la lunga e gloriosa storia del Reggimento, dalle campagne risorgimentali, fino agli impegni nei più recenti scenari operativi internazionali, senza dimenticare il prezioso contributo offerto nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” e durante l’emergenza sanitaria Covid-19. A seguire, il colonnello Andrea Martinelli ha salutato i militari del Reggimento attualmente impegnati nella Missione Unifil in Libano. La cerimonia è stata un’occasione per ribadire il forte legame tra il Reggimento e la città di Vercelli che, dal 2016, ospita con orgoglio le Voloire, riconoscendone il valore e l’impegno costante al servizio della nazione. Nella mattinata, a premessa della cerimonia, è stato celebrato presso il Duomo di Vercelli il Precetto Pasquale alla presenza del sindaco Roberto Scheda e dei principali rappresentanti delle Istituzioni che insistono sul territorio. Il Reggimento Artiglieria Terrestre "a Cavallo", inquadrato nella Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, è parte integrante della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM). La Brigata "Pozzuolo del Friuli" ha assunto a inizio febbraio ufficialmente il comando del settore Ovest di Unifil, dove operano 3.800 caschi blu provenienti da 17 dei 48 paesi contributori alla missione.

 

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