Cristicchi: un finale d'autore per Musa 2023

Nelle foto alcuni momenti del concerto.

Ultimo appuntamento ieri sera con la musica, che ha visto sul palco dell'Arena dell'Antico Ospedale il cantautore romano Simone Cristicchi, un pubblico di nicchia lo ha acconto. Definito dalla stampa un “teatrante”, ancor prima che cantante, proprio per l'intensità dei suoi brani, che assomigliano più a testi teatrali che progetti discografici, infatti è stato un alternarsi di musica e recitato, monologhi dalle tematiche sfaccettate, la vita e morte, dignità umana e rimandi storici, il tutto arricchito di una buona dose di poesia, un viaggio musicale alla ricerca dell'essenza nella confusione e distrazione del nostro tempo. Con lui sul palco Riccardo Ciaramellari al pianoforte, Riccardo Corso alle chitarre e Antonio Iannetta, violoncello

Un concerto raffinato, tra parole e note, per scoprire la musica d'autore, in cui si alternano frammenti autobiografici, ma soprattutto emerge la sensibilità e l'impegno civile di un artista che ha voluto dare voce agli ultimi.

Il grazie di Sabatino

Prima di dare spazio alla musica, è salito sul palco l'assessore Domenico Sabatino che ha voluto ringraziare tutti gli organizzatori di Musa 2023, il Comune di Vercelli, ma soprattutto i cittadini che hanno risposto ancora una volta in maniera positiva e naturalmente tutti gli ospiti che sono intervenuti dando lustro alla nostra città.

Caterina Contato

Un degno finale

Un finale con la grande musica d'autore, di cui Cristicchi è un degno interprete, di fronte a una platea che ha seguito con grande partecipazioni le varie fasi dello spettacolo.

Va così in archivio una nuova stagione della rassegna estiva comunale che ha avuto diversi momenti di grande entusiasmo ed ha portato in città protagonisti di diversi generi musicali e anche spettacoli emozionanti e divertenti.