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Cosa fare a Vercelli nel fine settimana: eventi dal 4 al 6 novembre

Dall'arte alla musica diverse le iniziative interessanti

Cosa fare a Vercelli nel fine settimana: eventi dal 4 al 6 novembre
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Nella foto una scena del lavoro teatrale "Into The Wilde" in programma per la stagione di prosa degli Anacoleti.

Cose recluse allo Spazio Gloin

«Cose recluse», una mostra fotografica realizzata dal «Tavolo Carcere» di Vercelli per raccontare le storie di chi è recluso attraverso le immagini degli oggetti in cella e le parole di chi li ha costruiti. Si inaugura venerdì 4 novembre, alle ore 17,30, allo «Spazio Gioin» di Via Laviny 67 a cura di Mariangela Ciceri e Daniele Robotti. Interverranno i curatori della mostra e alcuni volontari che operano in carcere. Al termine, sarà offerto un piccolo aperitivo.
La mostra proseguirà sabato 5, domenica 6, venerdì 11, sabato 12, domenica 13 novembre dalle 16 alle 19. Da lunedì 7 novembre a venerdì 18 novembre aperture dedicate alle scuole del territorio su prenotazione scrivendo a tavolocarcerevercelli@gmail.com
Con laboratori ideati e gestiti dai volontari/e del Servizio Civile Universale del Ctv e del Comune di Vercelli.

Appuntamenti a "Le Acacie"

Due eventi danzanti al ristorante-dancing «Le Acacie» sabato 5 novembre ,tornerà una delle più amate protagoniste della musica da ballo: Vanna Isaia (nella foto), stesso schema e costi dell’altra serata. Domenica 6 novembre dopo il pranzo si ballerà invece con Luca Panama orchestra. Info e prenotazione tavoli: 0161-213824.

XXL con Artes Liberales in Santa Chiara

«Artes Liberales» è stata da poco protagonista dell’organizzazione della mostra dedicata a Guglielmo Tricerri al Museo Leone e già si prepara a mostrare ai vercellesi gli esiti di un progetto che è andato avanti mesi, la collettiva «XXL... Grandi dimensioni» che si inaugurerà sabato 5 novembre alle ore 17 in Santa Chiara.
In esposizione opere di pittura, fotografia, disegni con tema e tecnica liberi, ma con dimensione obbligatoria, 100 x 150 cm.
«La mostra - spiega il presidente Pino Croce - privilegia il grande formato e non il soggetto o una corrente, si comprende subito entrando nella sala espositiva; le opere catturano lo sguardo del visitatore, lo inondano di colore restando affascinato dalla visuale di ampio respiro. L’esposizione è anche una occasione per concretizzare le aspettative di molti artisti che amano “pensare in grande” e quindi creare in grande. Attraverso la produzione artistica si vuole dare un senso all’“io” che abbiamo costruito, aiutandoci a organizzare le informazioni che permetteranno di riaffermare la nostra identità».
Ingresso libero, resterà aperta fino al 20 novembre, ma con aperture solo di sabato e domenica.

Into the Wilde al teatro degli Anacoleti

La stagione 2022-2023 di Officina Anacoleti, dal titolo «Modus» si presenta come una delle più varie e interessanti della serie, stabilmente sostenuta da «Piemonte dal Vivo», comincia ufficialmente al teatro di corso De Gregori 28 con il primo spettacolo in cartellone: “Into the Wilde” in scena sabato 5 novembre alle ore 21. Spettacolo che fa parte della rassegna "Concentrica" che gli Anacoleti ospitano ormai da diversi anni.
Lo spettacolo è una produzione del «Teatro della caduta» di Torino, di e con Marco Bianchini. per la regia di Gianmarco Busettodrammaturgia a più mani: Gianmarco Busetto, Marco Duse, Marco Bianchini, disegno luci Fabio Bonfanti e Marco Duse.
Il soggetto della pièce è Oscar Wilde, il cui mito, però viene svincolato dall’immaginario che gli è stato cucito addosso, per renderlo attuale. Sono stati abbandonati quasi del tutto i riferimenti all’epoca vittoriana, affiancati a suggestioni provenienti dall’arte e dalla cultura contemporanea utilizzando, ad esempio, dipinti di Francis Bacon e David Hockney assieme a immagini di Whistler (pittore coevo a Wilde).
Sono stati introdotti inoltre numerosi collegamenti con la cultura pop, con particolare attenzione al fumetto, spaziando dai comics americani ai manga giapponesi.
Un ruolo fondamentale viene riservato anche alla musica con “tracce” che sostengono le scene in base all’effetto che si desidera ottenere. La colonna sonora vede così affiancati i Sex Pistols e Celine Dion, Lana Del Rey e gli Einstürzende Neubauten, soundtracks di telefilm anni sessanta, gruppi indie e musica ambient/chillout da meditazione.
Biglietto Intero 15 euro ridotto 10 (informarsi per le categorie ammesse).
È consigliata la prenotazione sul sito anacoleti.org o scrivendo a spettacoli@anacoleti.org. Biglietti acquistabili alla biglietteria del teatro dalle ore 16 il giorno dello spettacolo.

Sabato in San Lorenzo si presenta il XXV Viotti Festival

La «Camerata Ducale» non dorme certo sugli allori... Mentre si annuncia il nuovo salto di qualità con la Fondazione Viotti incombono gli appuntamenti.
Sabato 5 novembre, nella chiesa di San Lorenzo (corso Libertà 205), alle ore 21 ci sarà il concerto di presentazione del XXV Viotti Festival, con l’ensemble i «Musici di Sant’Andrea», ingresso gratuito. sarà possibile acquistare gli abbonamenti per una stagione che vede 15 spettacoli del cartellone principale (compreso il tradizionale concerto di San Silvestro).
Attesi grandi interpreti e molte presenze internazionali. Oltre che nelle serata di sabato gli abbonamenti alla stagione posso essere acquistati al Viotti Club, sede della biglietteria del Festival, via G. Ferraris 14 a Vercelli fino a sabato 26 novembre. I vecchi abbonati hanno il diritto di prelazione fino a sabato 5 novembre.
Intanto domenica 6 novembre ci sarà un nuovo concerto della stagione «Green Ties» al Parlamentino Ovest Sesia, ore 11 con Francesco Stefanelli violoncello e Nicola Pantani pianoforte. Verranno eseguite musiche di Tchaikovsky, Prokofiev. Enescu. Biglietti a 8 euro (5 ridotto)., biglietteria@viottifestival.it – cell. 329 126 0732.
I due interpreti, secondo la filosofia della rassegna, sono giovani provenienti dai migliori conservatori e già con un ricco curriculum internazionale.

Una domenica divisionista e il programma di novembre al Museo Borgogna

L’Arte si fa sentire sempre di più al Museo Borgogna, prosegue infatti con numerosi appuntamenti a novembre la rassegna che offre non solo visite guidate alle collezioni ma anche spettacoli ed eventi per vivere il museo.
Domenica 6 novembre, ore 10-17 sarà «Una giornata divisionista», con un laboratorio di acquerello per adulti con Lorenzo Dotti. Costo 50 euro, prenotazione obbligatoria entro giovedì 3 novembre.
Venerdì 11 novembre, alle ore 21 torna la stagione dei concerti della Società del Quartetto con «Trio»: con Ylenia Sellecchia, pianoforte; Tina Vercellino, violino; Christiana Coppola, violoncello. Musiche di W. A. Mozart e D. Shostakovic. Prenotazione al numero 0161-255575.
Domenica 13 novembre, ore 15 evento nazionale «Avventure tra le pagine. Leggiamo al Museo!» con i Nonni Lettori: laboratorio con lettura per bambini dai 4 anni. Su prenotazione.

Tre scrittori vercellesi alla "Civica" di Stroppiana

Alla Biblioteca Civica di Stroppiana si prospetta un inizio di stagione scoppiettante. Infatti sabato 5 novembre alle ore 18,30, a ingresso libero, nella struttura di piazza della Libertà, è in programma il primo evento della stagione 2022-23 della Biblioteca, con ben tre scrittori vercellesi protagonisti con i loro recenti romanzi: Remo Bassini Franco Ricciardiello, e Simona Matraxia, tre narratori di razza che dialogheranno e giocheranno fra loro e con le rispettive opere, presentandosi a vicenda in un’ora dedicata alla letteratura di genere, al dialogo e all’amicizia che lega i tre autori. «Come Biblioteca Civica, siamo felici di ripartire con un evento così particolare, presentando opere di alto livello» dicono gli organizzatori.
I brani selezionati dagli autori verranno letti da Annalisa Canetto e Livio Ghisio.
Remo Bassini ha pubblicato recentemente «La suora» (Ed. Golem 2021). Il romanzo è una sorta di mix tra l’introspezione e il “giallo storico”. Il protagonista, Romolo Strozzi, è segnata da un'ossessione amorosa nata a Orta, davanti al lago, quando conobbe una donna di cui si innamorò perdutamente, ma che aveva deciso di diventare suora di clausura. Lo ricontatterà per chiedergli di fare luce su un delitto che affonda le sue radici, come si scoprirà, nel vercellese durante la lotta partigiana.
Franco Ricciardiello ha da poco dato alle stampe «Torino Nouvelle Vague» (Ed. Todaro, 2022). Torino è una sorta di città ideale per lo scrittore vercellese, torna spesso nei suoi romanzi e libri. In questo particolare romanzo giallo Cinema e letteratura si intrecciano. Protagonisti un giovane PM e un vecchio regista della Nouvelle Vague, liberamente ispirato a JeanLuc Godard, anche il Cinema è una delle tante passioni di quest’autore fra i più longevi.
Simona Matraxia, ha prodotto «Una scheggia di tristezza purissima» (Ed. Golem, 2022). Il romanzo si ambienta a Londra nel 1959 e ha come protagonista Craig Thorne, ispettore della polizia di Bedford, impegnato senza troppo successo a rifarsi una vita nella capitale.
Tre romanzi assai diversi per tre autori locali fra i più apprezzati.
Domenica 20 novembre, ore 16 e 17.30, «Gente (Fuori tempo)». Spettacolo itinerante per luoghi insoliti. Produzione Balletto Civile, inserito nella rassegna «Motus» in collaborazione con Officina Teatrale degli Anacoleti e Fondazione Piemonte dal Vivo. Su prenotazione.
Mercoledì 23 novembre, ore 16.45, tornano i «Giochi d'Arte» con «l'inverno mette un dente!». Laboratorio per bambini dai 4 anni con accompagnatori. Su prenotazione.
Venerdì 25 novembre, ore 21 altro appuntamento della Società del Quartetto: «Prokofiev e Mozart», terzo concerto con Michelangelo Salamone, pianoforte. Prenotazione al numero 0161.255575.
Domenica 27 novembre, ore 16, percorso guidato a cura di Luca Di Palma: «Gli ordini religiosi tra le opere della collezione museale». Appuntamento a corollario dell'VIII Congresso della Società Storica Vercellese. Su prenotazione.
Da domenica 27 novembre apertura del percorso «MUSA» fotografie di Salvatore Giò Gagliano con Roberta Pastore. Parte di Letterature Urbane 7.0.
Tutti gli appuntamenti sono su prenotazione al numero 389.2116858 (ad eccezione dei concerti)

Silata medievale a Vercelli

La suggestiva sfilata storica con il gruppo medievale di Motta de' Conti, promosso da "Amici del Cecco", Ascom e Comune di Vercelli, rinviata per il maltempo delle settimane passate si farà domenica 6 novembre 2022. Il ritrovo è alle ore 14.15 al Negozio Shop via Fratelli Ponti. Seguirà sfilata per via Dante, angolo corso Libertà. Ritorno sempre su corso Libertà e direzione piazza Cavour, dove i bambini delle scuole disegneranno in tema con la sfilata. Alle ore 18 la distribuzione di panissa ai figuranti.

La Fiera di San Martino a Tronzano

Dopo il successo dello scorso anno la Consulta del Commercio, delle Attività Produttive e del Turismo del Comune di Tronzano Vercellese domenica 6 novembre 2022 ripropone la Fiera di San Martino.
Si tratta di una manifestazione Fieristica locale dedicata a San Martino per via della ricorrenza del termine dell'annata agraria e del raccolto, fortemente sentita nelle nostre zone di carattere agricolo. La manifestazione vedrà la partecipazione di commercianti, artigiani, associazioni di categoria e associazioni di volontariato del territorio. Quest'anno sono previste particolari attività: al mattino l'associazione Gruppo Ragazzi Sant'Antonino eseguirà la dimostrazione della battitura del Fagiolo di Saluggia; nel pomeriggio è prevista la visita guidata della chiesa parrocchiale di San Grato a Salomino e un giro turistico della frazione. Inoltre, all'interno della manifestazione si terrà la 35° Castagnata Alpina organizzata dall'Associazione Nazionale Alpini - sezione Tronzano.
Ci saranno bancarelle espositive, musica eseguita dal Corpo Pifferi e Tamburi Città di Santhià, street food (enogastronomia), attrazioni per bambini, esposizione di mezzi agricoli con sfilata lungo le vie del paese. L'evento, che punta a richiamare visitatori anche dai centri confinanti, è organizzato grazie al contributo di Fondazione CR Vercelli, patrocinato da Provincia di Vercelli, Ascom Confcommercio Imprese per l'Italia di Vercelli, Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, Turismo Valsesia Vercelli, Strada del Riso Vercellese di Qualità, CNA Piemonte Nord, Confagricoltura Piemonte, Coldiretti Vercelli Biella e sostenuto da Borghi delle vie d'acqua e Distretto del Commercio delle Terre d'Acqua.

In corso la mostra A onor del vero

Ci sono storie e personaggi che andrebbero direttamente nell’oblio se non ci fossero altre persone, appassionate, capaci di estrarre dalla storia, quindi con documenti e informazioni attendibili, quelle loro storie. «La Rete» si è specializzata in questo tipo di eventi e lo dimostra ora la mostra «A onor del vero», quindici tabelloni di grosso formato per quindici tra personaggi e storie, tra realtà e leggenda. Una mostra che si è inaugurata lo scorso sabato 29 ottobre alla sede dell’Archivio di Stato in via Manzoni, con i volontari de «La Rete» che hanno accompagnato i presenti alla scoperta di frammenti dimenticati di storia.
«Siamo più che soddisfatti - commenta Maurizio Roccato - diversi gruppi sono passati durante il pomeriggio e quello che ci ha fatto più piacere è che nessuno sapeva molto delle vicende che l’esposizione presenta. Vuol dire che abbiamo visto giusto nella nostra proposta. C’è stata tanta attenzione anche per gli oggetti esposti, fra cui le bandiere provenienti dal Ponte di Perati, qui nel 1941 la Brigata Cagliari rivendicò all’Italia il ponte, ma poi arrivarono truppe naziste che tolsero le nostre bandiere per rimpiazzarle con le loro e quasi si arrivò ad uno scontro fra allora alleati».
La mostra continuerà fino al 18 novembre, con aperture durante la settimana da lunedì a venerdì con orario dalle 10 alle 13 e 14-16. Festivi chiuso. L’ingresso è libero. Oltre all’Archivio di Stato collabora anche l’associazione speleo archeologica Teses. Le storie di cui si ha traccia nella mostra sono le più disparate: Rosa e Amalia Panvini, made e figlia che inventarono i falsi diari di Mussolini, le sorelle Caciagli protagoniste dell’emancipazione femminile, oppure leggende come quella del tesoro nascosto sotto il ponte della ferrovia, il lago sotterraneo sotto la basilica di Sant’Andrea, o ancora il “dente del gigante”, trovato a Saletta...
Su eventi storici reali oppure su mitologie che sono da sfatare e riportare alla loro reale dimensione.

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