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Cosa fare a Vercelli: gli eventi del fine settimana in città e dintorni

Dal Teatro alla Classica e una grande iniziativa benefica

Cosa fare a Vercelli: gli eventi del fine settimana in città e dintorni
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Un po' meno eventi rispett0 alla scorsa settimana, ma non mancano occasioni di svago, di approfondimento culturale, solidarietà. Nella foto in evidenza Roberta Bosetti al Civico, dove si terranno domenica le nuove due repliche di "Teatro", nel contesto del cartellone della stagione Anacoleti.

A Stroppiana gli Ingegneri e l'Acqua

Venerdì 22 marzo nei locali della Fondazione Marazzato di Stroppiana verrà ospitato un evento organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Vercelli. L’appuntamento è distinto in due parti: nella prima verrà ricordato e celebrato il centenario dell’istituzione in Italia dell’ordine e nella seconda un convegno volto a ricordare che, proprio il 22 marzo, ricorre la Giornata mondiale dell’acqua 2024. Sono diverse le autorità che hanno assicurato la loro presenza e gli enti che hanno sostenuto l’iniziativa: ASM Vercelli, Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, Edilclima, Giacomini e Gruppo Marazzato. «Per quanto riguarda il Centenario dell’Istituzione degli Ordini degli Ingegneri – ricorda il presidente Franco Barosso – ci troviamo a cavallo tra il centenario della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge n. 1395 del 24/06/1923 “Tutela del titolo e dell’esercizio professionale degli Ingegneri e degli architetti” e quello del Regio Decreto n. 2537 del 23/10/1925 “Approvazione del regolamento per le professioni di ingegnere e di architetto”. Sono quindi cento anni che gli ordini degli ingegneri costituiscono una professione regolamentata e riconosciuta dalla legge. Sono enti pubblici non economici posti sotto l’alta vigilanza del Ministero della Giustizia, per la finalità pubblicistica delle attività svolte e per tutelare la collettività». La seconda parte dell’evento intende poi, nella ricorrenza della Giornata mondiale dell’acqua, affrontare ed illustrare alcune problematiche legate al tema, in molte delle sue accezioni: dalle nostrane necessità legate all’irrigazione in agricoltura, ai rischi idrogeologici conseguenti alle alluvioni, dal tema dighe ed acquedotti all’attualissimo inquinamento da PFAS. È previsto anche un simpatico intervento che ricorda come il problema della spartizione delle acque fosse già ben sentito ai tempi di Leonardo da Vinci. «Proprio il 22 marzo, si celebra la giornata mondiale dell’acqua (World Water Day) – continua Barroso - ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della Conferenza di Rio. L’acqua è un bene primario inestimabile, ma tendiamo a rendercene conto solo quando ce n’è troppo poca o troppo tanta, come i cambiamenti climatici ci costringono a prenderne atto: quindi acqua come bene prezioso; infatti, non possiamo farne a meno che per pochi giorni, ma anche come pericolo mortale. L’acqua può essere un tema politico, ma in questa giornata si intendono privilegiare gli argomenti prettamente tecnici sui quali gli ingegneri sono spesso schierati in prima linea, come intendono dimostrare i relatori». Una giornata quindi estremamente variegata, dai due volti, che inizierà con la ricorrenza del centenario dell’istituzione dell’ordine e proseguirà con la disamina di molte delle problematiche legate all’elemento “acqua”.

Il Fu Mattia Pascal con Mongiano

Dopo il recente successo al Teatro Tor Bella Monaca per la stagione del Comune di Roma, arriva nella nostra città, fortemente voluto dal Comune di Vercelli, “Il Fu Mattia Pascal” di Pirandello, per la regia e l’interpretazione del direttore artistico di TeatroLieve Giovanni Mongiano, che i vercellesi conoscono bene anche per le magistrali interpretazioni di G.B. Viotti.
Lo spettacolo andrà in scena allo Spazio Gioin di Via Laviny 67, una sala comunale che negli ultimi tempi ha ospitato belle e significative iniziative culturali. «Si tratta - spiega l’assessore alla Cultura Gianna Baucero - di una location particolarmente adatta alla rappresentazione e sarà interessante vedere il celebre romanzo di Pirandello, forse il più famoso dei lavori dello scrittore, che per l’occasione sarà volutamente portato in scena in un luogo diverso dal teatro. Ci saranno, pertanto, un contatto molto ravvicinato con il protagonista, una scenografia particolare e un’atmosfera certamente originale che non mancheranno di coinvolgere il pubblico in un modo speciale». Lo spettacolo sarà a ingresso libero e si terrà il 22 marzo 2024 alle ore 21. Particolarmente adatto anche agli studenti delle superiori, visto che Pirandello è materia d’esame di maturità.

Visite del Fai al complesso Antico Ospedale

La XXXII edizione delle Giornate FAI di Primavera ai terrà sabato 23 e domenica 24 marzo. In tutta Italia saranno ben 750 i luoghi visitabili a contributo libero in 400 città. A Vercelli le visite saranno dedicate alle vestigia dell’antico ospedale, nella ricorrenza degli 800 anni dalla sua erezione. Le visite guidate riguarderanno diverse parti dell’area: il salone Dugentesco, Palazzo Tartara, sede Upo che collabora dunque attivamente alla due giorni del Fai, la piazza Antico Ospedale e il monastero di San Pietro Martire, I visitatori potranno scegliere le singole visite oppure richiedere il tour completo di tutta l’area. Queste visite sono aperte anche ai non soci con contributo libero.
Questi gli orari dell’accoglienza davanti al Dugentesco, le visite avranno orari diversificati, per cui occorrerà informarsi direttamente in loco. Gli orari dell’accoglienza sia sabato che domenica sono i seguenti: dalle 10,30 alle 18, ultimo gruppo: ore 16,30. Orari: 10,30, 11,30; 12,30; 13,30, 14,30; 15,30; 16,30. Solo per i soci Fai sabato 23 dalle ore 22 ci sarà una suggestiva visita notturna della basilica di Sant’Andrea, ingresso a contributo minimo di 5 euro, prenotazioni alla mail vercelli@delegazionefaiu.fondoambiente.it da consultare anche per avere informazioni che saranno disponibili anche direttamente ai banchetti Fai.
Oltre ai volontari dell’associazione saranno presenti gli Apprendisti Ciceroni degli Istituti superiori Avogadro, Lagrangia e Cavour. Che il Fai ringrazia insieme al Comune

Programmazione de "Le Acacie"

Al ristorante dancing “Le Acacie” in arrivo altri due eventi danzanti, sabato 23 ci sarà una grande serata Revival 70/80/90 con vocalist Davide Coassin e Dj guest Mauro Pareschi, Ingresso cena e ballo a 30 euro, domenica 24 prima il pranzo delle Palme e nel pomeriggio si ballerà con Samantha e Alex Tosi Band. Ma intanto dal locale consigliano di sbrigarsi a prenotare per i due appuntamenti pasquali, il pranzo di Pasqua il 31 marzo e quello di Pasquetta il 1° aprile. Ricchissimi i menù, per Pasqua quattro antipasti, bis di primi piatti: agnolotti in salsa di noce e fusilli caserecci alla Norma, Come secondo i “Guanciotti brasati” con contorno di patatine e poi come vini Bonarda e Chardonnay, dessert con pastiera napoletana, a 35 euro. Si replicherà poi a Pasquetta, ma tornando alla tariffa tipo di 30 euro. Entrambi gli appuntamenti con l’orchestra di Maurizio Medeo. Per info e prenotazioni: 0161-213824.

Il talento del violino  Sergej Khachatryan sabato al Civico

In questi anni, il Viotti Festival ha accolto i più importanti violinisti viventi, come Shlom Mintz e Uto Ughi, Accardo, Angeleri, Kavakos, per non parlare di Emmanuel Tjeknavorian, che adesso ama il ruolo di direttore d’orchestra, ma che quando imbraccia il suo “Stradivari 1698” è in grado di incantare qualsiasi platea concertistica.
Non sono in pochi a pensare che il violinista di origini armene Sergej Khachatryan che sabato 23 marzo suonerà al Civico per il Viotti Festival del Bicentenario, sia, in questo momento, il numero uno al mondo. Giovanissimo, a quindici anni ha vinto il Concorso “Sibelius” di Helsinki, per ripetersi, cinque anni dopo, al “Queen Elisabeth” di Bruxelles. Dopodiché ha suonato ovunque conquistando successi entusiastici da solista, in duo con sorella pianista Lusine, e con le più prestigiose Orchestre mondiali.
E tutto ciò in estrema sintesi perché la carriera di questo violinista trentottenne è semplicemente strabiliante.
Sabato sera, con l’Orchestra della Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda, suonerà il grande “Concerto per violino e orchestra in re maggiore, opera 61” di Beethoven. Composto nel 1806, e considerato il primo Concerto romantico, quest’opera non ebbe inizialmente molto successo, al punto che l’autore stesso l’aveva un po’ abbandonata al proprio destino, che non sembrava particolarmente roseo. Ma, come avvenne per la “Passione secondo Matteo di Bach” fu riscoperta molto più in là, nel 1844, grazie a Felix Mendelssohn, che diresse il Concerto di Beethoven a Londra con l'esecuzione solistica di un giovanissimo virtuoso di violino, Joseph Joachim. Da rilevare che il compositore di Bonn non aveva inserito cadenze nel Concerto: quella scritta successivamente fu creata da Fritz Kreisler, ed è ancora oggi la più eseguita.
Il concerto di Khachatryan è l’unico di questa stagione che non prevede un omaggio diretto a Viotti.
La serata di sabato, attesissima, prevede anche un’altra meraviglia: l’esecuzione della Sinfonia in re maggiore di Cherubini ParC 54 da parte della Ducale diretta da Rimonda.

E.D.M.

Balocco Bimbi: evento tra motori e solidarietà

La giornata di domenica 24 marzo offre un'occasione unica per gli appassionati di motori di entrare nella mitica pista "Alfa" ora del gruppo Stellantis di Balocco dove sono stati messi a punto modelli eccezionali di vetture e dove sarà possibile ammirare diverse "supercar". Il tutto con un fine solidale, infatti a promuovere l'evento è l'Associazione Oncologica Pediatrica (Aop) e le offerte raccolte andranno a finanziare gli studi sul sarcoma infantile, una patologia tumorale che oggi non lascia scampo. Leggi l'articolo

Cuocolo-Bosetti: nuovo spettacolo "dentro" al Teatro Civico

Domenica 24 marzo al teatro Civico altre due repliche di uno degli eventi più attesi della stagione di Prosa “Motus” di Officina Anacoleti. Dopo le due rappresentazioni dello scorso  mercoledì. E' il debutto regionale dello spettacolo “Teatro”, con Roberta Bosetti, regia di Renato Cuocolo.
Ecco come viene presentato nella scheda drammaturgica: «“Teatro” è pensato per gli edifici teatrali della tradizione e si interroga sulla loro natura. Ogni singolo spazio dell'edificio teatro acquista una tensione narrativa. Il tempo stesso si fa narrativo e quindi significativo. Il teatro come creatore di comunità che rende il tempo abitabile, anzi lo rende calpestabile in una casa comune. Una donna sola cammina davanti a noi. Possiamo sentirne i passi ed i pensieri. La donna cammina, attraversa l'edificio di un teatro: i suoi spazi pubblici e quelli più privati. Gli spettatori muniti di radio guide si spostano seguendo i ritmi della sua voce».
Lo spettacolo è una produzione ERT Emilia Romagna Teatro - Teatro Fondazione - Teatro Nazionale. Repliche a numero limitato di spettatori. Mercoledì 20 marzo ore 19 e 21,30. Domenica 24 marzo ore 18 e 21. Biglietto unico 15 euro. Obbligatoria la prenotazione: sul sito web anacoleti.org, oppure alla mai: spettacoli@anacoleti.org - Tel. 335 - 5750907.

Scrittura creativa al Museo Borgogna

Un laboratorio di scrittura creativa fra capolavori d’arte. Questo è “RaccontArti”, che si terrà domenica 24 marzo dalle 11 alle 17 al Museo Borgogna a cura di Giada Bellotti e della conservatrice Cinzia Lacchia. E’ il terzo appuntamento del ciclo “EmozionArti”. I partecipanti saranno guidati ad analizzare alcuni casi ed esempi pratici con un'esercitazione di scrittura focalizzate sul conflitto all’interno delle storie. In parallelo verrà poi condotta una sessione sul Conflitto Figurativo, con l'esplorazione di opere esposte, con un confronto guidato sulla rappresentazione visiva del tema. Al termine esercitazione creativa dove i partecipanti creeranno testi che mettano in relazione (narrativa, descrittiva, riflessiva) il conflitto narrativo e figurativo. La giornata ha un costo di 10 8, 5 uero (per under 26 e over 65) su prenotazione al 389.2116858. L'occasione può essere invitante anche per partecipare al Concorso letterario "Storie da museo", promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. Per saperne di più https://www.fondazionecrvercelli.it/concorso-letterario-storie-da-museo/
il Museo comunica inoltre cge sarà aperto nel fine settimana di Pasqua con i seguenti orari: sabato 30 marzo: dalle 10 alle 13; domenica 31 marzo: dalle 11 alle 17; lunedì 1° aprile: dalle 11 alle 17; martedì 2 aprile il Museo sarà chiuso.

Torna "Ruggine" a Santhià

Torna domenica prossima, 24 marzo, l'appuntamento mensile con “Ruggine”. L’appuntamento è in piazza Aldo Moro. La mostra scambio con i migliori espositori di oggettistica vintage e bici-auto-moto ricambi. Gli organizzatori ricordano che l'ingresso è libero per il pubblico dalle 8 alle 15 circa, mentre gli espositori avranno accesso all'area dalle 6.30 alle 8 circa. In caso di brutto tempo la manifestazione potrà subire annullamenti o modifiche. Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico 347 2205128 oppure scrivere all'indirizzo e-mail: rugginesanthia@gmail.com.

A San Germano la premiazione del "Mario Barale"

Attesa per la cerimonia di premiazione del Premio Nazionale di Poesia “Mario Barale”, l’appuntamento è per domenica 24 marzo (ore 15). La 13ª edizione del concorso ha visto pervenire composizioni da tutta Italia e tutte di notevole livello, anche quelle della sezione scolastica. Davvero un compito difficile per la giuria arrivare a una classifica. Ad aggiudicarsi la sezione in vernacolo, con poesie da diverse regioni, è stato Stefano Baldinu, della provincia di Bologna. Per la sezione in lingua italiana primo posto a “L’ultima notte di luna” della poetessa Tiziana Monari di Prato. Per la sezione religiosa ha vinto Marco Pozzini di San Giuliano Milanese. Infine per la sezione scolastica intitolata a Marco Avonto dalla famiglia e che quest’anno ha un ricco montepremi sono stati premiati alunni e classi di diversi ordini scolastici. Per le superiori ha vinto Francesco Osellame Istituto Cavour di Vercelli, per le Medie premio collettivo alla classe II A di Villata che ha anche vinto il premio speciale “Piassa ad la cesa” con una lirica dialettale e pure la classe 3B della Pellico di Santhià ha avuto un premio collettivo. Menzioni per la 2 A di San Germano nel complesso e per una poesia di Thomas Candilolo. In tutto ben 24 tra premi e riconoscimenti a sancire il valore di questa bella iniziativa, portata avanti con grande passione da Fabrizio Bragante.
Si attende dunque una vera festa della cultura che torna finalmente in paese dopo una lunga pausa.

Il docu film di Ardissone al Conventino di Livorno F.

Il vercellese Flavio Ardissone, tra i diversi docu-film di carattere religioso che sta realizzando ne ha curato uno sulla storia delle Suore di Loreto e della sua fondatrice, suor Natalina Bonardi.
Un lavoro che gli è stato commissionato dalle suore dopo il successo del documentario sulle trasferte vercellesi di San Giovanni Bosco.
Ne è uscito un lavoro molto legato al territorio nell’area di Livorno Ferraris e Saluggia e proprio a Livorno Ferraris verrà proiettato domenica 24 marzo, dopo tappe a Vercelli ed in alti paesi. Il docufilm si intitola: “Suor Natalina Bonardi nel Vercellese: una donna con l'audacia dei piccoli”. Appuntamento ovviamente al “Conventino” così carico di ricordi alle ore 16,30, ingresso libero.

La Pat di Trino festeggia 60 anni

La Pubblica Assistenza Trinese si appresta a festeggiare i suoi primi 60 anni. Era il 5 febbraio del 1964 e nello studio del notaio Coppo in corso Cavour a Trino un gruppo di trinesi sottoscrisse l’atto di fondazione. I nomi dei quei primi soci: Luigi Pezzana, Ignazio Chiappa, Natale Borla, Giuseppe Sandiano, Angelo Crosio, Luigi Mairone, Favorino Brunod, Pietro Castelli, Carlo Chioso, Mario Martinotti, Luigi Bosso, Ernesto Cappa, Vittorio Tavano, Maria Cristina Brignone, Dario Biginelli, Francesco Crosio, Piero Ranaboldo, Sergio Ronco, Giovanni Stuppi, Domenico Ottavis, Umberto Tricerri. L’articolo 1 dello Statuto sossolinea la mission del sodalizio: «Con lo scopo di portare il suo pronto ed efficace soccorso nel caso di pubblica calamità o privati infortuni e si propone di compiere con abnegazione quanto necessario a sollievo del cittadino senza alcuna discriminazione».
«È forse troppo facile oggi affermare a distanza di 60 anni - spiegano dal direttivo dell’associazione - che quel sogno concretizzatosi con la firma dell’atto costitutivo sia diventato realtà. Una realtà, osiamo dire con orgoglio, insostituibile, fatta di donne, uomini, ragazze e ragazzi che hanno dedicato tempo, sacrificio, passione e capacità per tramandare sino ad oggi quell’impegno assunto con le 21 firme. In tutti questi anni si sono superate tante prove difficili ma non è mai mancato il principio ispiratore dei fondatori: essere di sollievo agli altri». Trino, i trinesi e tutti gli abitanti del territorio limitrofo, hanno avuto nella Pat la certezza dell’aiuto nel bisogno.
«Grazie a tutti quelli che in questi 60 anni hanno mantenuto fede a quanto recita l’articolo 1 dell’atto costitutivo. La comunità è a loro riconoscente. Ai volontari che verranno nei prossimi mesi e prossimi anni, affidiamo il compito di continuare a credere e tramandare il valore del “volontariato”. Godiamoci questa ricorrenza storica, importantissima e significativa, non dimenticando di rivolgere un doveroso pensiero a chi purtroppo non è più presente, ma ha fatto parte di questa grande famiglia».
Il programma dei festeggiamenti, che avranno luogo domenica 24 marzo, nel salone polifunzionale del Comune (ex mercato coperto), prevede l’accoglienza ospiti alle 9. Alle 10 il saluto del presidente Mauro Bagna e alle 10,30 saranno consegnate le onorificenze. Alle 11,15, la Santa Messa nella chiesa parrocchiale e alle 11,50 la benedizione della nuova ambulanza. A partire da mezzogiorno sarà servito il pranzo a “buffet”. Ricordiamo che il prossimo mercoledì 27 marzo, nella sede di via Ortigara, sono in programma le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo.

Se invece volete fare un giro fuori zona cliccate qui per scoprire gli eventi di sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 in Piemonte.

Riccardo Coletto

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