Cosa fare a Vercelli: gli eventi dal 28 al 30 ottobre 2022.
Tiene banco il Festival di Poesia Civile Città di Vercelli
Nella foto la pianista Ying Li attesa domenica al Parlamentino Ovest Sesia per i "Green Ties".
Festival di Poesia Civile: incontri ed eventi letterari
E' in corso, con diversi eventi anche venerdì e sabato, il Festival di Poesia Civile promosso da "Il Ponte" e "Upo", per consultare il programma leggere il servizio dedicato.
Prorogata Extra fino a domenica
La mostra Extra, promossa da Ascom Feder Mobili con il patrocinio del Comune in Santa Chiara è stata prolungata e si potrà visitare anche nel fine settimana. Leggi l'articolo.
Torna la musica alla Cà dal Mariu Bel
Finalmente nella sede del Comitato Vecchia Porta Casale, «Ca’ dal Mariu Bel», la musica torna protagonista. Il primo degli appuntamenti messi in cantiere dall’associazione presieduta da Guido Manolli è in programma venerdì 28 ottobre. Ad esibirsi con la sua chitarra, attraverso un repertorio delle più belle hit degli anni ’70 e ’80 sarà Pino Tagliabue. In scaletta brani di Hendrix, Wonder, Clapton, Eagle, Abba, Doors e Beatles, Oltre agli italiani Dalla, Battisti, Zucchero e Pooh. Dopo una carriera iniziata giovanissimo con le orchestre anni Cinquanta, Tagliabue è stato tra i fondatori del complesso dei «Sagittarius», molto conosciuto tra gli anni Settanta e Ottanta come orchestra da ballo che poi ha avuto la sua evoluzione nella formazione guidata da Ennio Chendi. Dopo alcuni passaggi in altri gruppi, sempre di musica da ballo, Tagliabue si è avvicinato ad un sound diverso ed è tornato ad esibirsi nei pub e feste di piazza con un gruppo biellese capitanato da Gigi Rista. Il ritorno a Vercelli è stato con i «Ciaparat» ovvero gli «Hunter Mouse» e per un breve periodo con i «Box Sound». Ultimamente si è dedicato alla rivisitazione dei grandi degli anni Settanta e Ottanta, la musica d’autore che tanto piace a lui e di cui darà un saggio nel live di venerdì 28 ottobre alla Ca’ dal Mariu Bel, Cascina Rantiva, corso Giovanni Paolo II, Vercelli. L’ingresso alla serata è libero. L’inizio è previsto per le 21,15. Al termine i cuochi del Comitato offriranno a tutti gli intervenuti la celebre panissa vercellese.
A onor del vero: iniziative de "La Rete"
Quindici tabelloni di grosso formato per 15 tra personaggi e storie, tra realtà e leggenda. E’ questo il proposito di «A onor del vero», cioè fare chiarezza anche sulle leggende metropolitane oltre che su episodi storici.
Una mostra che si aprirà sabato 29 ottobre alla sede dell’Archivio di Stato in via Manzoni con orario dalle 15 alle 19, orario nel quale i volontari de «La Rete» che organizza l’evento, saranno a disposizione per spiegare a viva voce le vicende esposte. Continuerà fino all’11 novembre, con aperture durante la settimana da lunedì a venerdì con orario dalle 10 alle 13 e 14-16. Festivi chiuso. L’ingresso è libero, ma, a parte il 29 ottobre, per accedere bisogna suonare il campanello. Oltre all’Archivio di Stato collabora anche l’associazione speleo archeologica Teses.
«Era da tempo che volevamo realizzare un’iniziativa con l’Archivio di Stato - ha sottolineato alla presentazione il referente Maurizio Roccato - e questa volta è stato possibile e ne siamo lieti. Il progetto è un contenitore di leggende, miti, eventi dimenticati o fraintesi. E’ l’occasione per reinterpretarli alla luce di fatti non noti ai più».
Elena Rizzato, direttrice dell’Archivio di Stato di Vercelli ha accennato alla genesi del progetto e ribadito come l’istituzione sia sempre aperta a organizzare mostre ed eventi, infatti dopo «La Rete» verrà ospitata la Società Storica.
Le storie di cui si tratta sono le più disparate: erano Rosa e Amalia Panvini, made e figlia che inventarono i falsi diari di Mussolini, le sorelle Caciagli protagoniste dell’emancipazione femminile. oppure leggende come quella del tesoro nascosto sotto il ponte della ferrovia, il lago sotterraneo sotto la basilica di Sant’Andrea (che non esiste, c’è però dell’acqua in un’antica cisterna), o ancora il “dente del gigante”, trovato a Saletta...
Su eventi storici reali ma un po’ dimenticati, la primizia del coinvolgimento nel 1941 nella presa del ponte di Perati, al fronte tra Grecia e Albania, oppure per sapere chi, tra Fiat e Mercedes, ha vinto una delle primissime sfide automobilistiche della storia, organizzata in città nel 1913.
E ancora sulla figura della «Pitardina» e della sua rivale, modella per un celebre scultore. Ma anche un pizzico di polemica: che fine ha fatto il tabernacolo dell’abbazia, sparito da oltre un decennio? L’antina del tabernacolo, rubata e ritrovata semi distrutta venne ricostruita in mondo perfetto da «La Rete», ma non potè tornare al suo posto per gli 800 anni della basilica per un assurto ostracismo del Comune. Un caso che aveva molto amareggiato il compianto Marco Reis, ma evidentemente i suoi “ragazzi” hanno la memoria lunga.
Un appuntamento intrigante da non perdere.
Visita alla Sala Araba del Museo Borgogna
Domenica 30 ottobre nuova visita al cantiere della Sala Araba di Antonio Borgogna, progetto di restauro sostenuto da Fondazione Crv, Fondazione Crt e, per la prima tranche, da Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino. Appuntamento alle con 15 la conservatrice Cinzia Lacchia, insieme alla restauratrice Maria Grazia Ferrari. L'appuntamento è compreso nel biglietto d'ingresso. Prenotazioni suggerite al 389.2116858.
Nuova collettiva della Biennale di Vercelli
E’ in corso allo Studio d'Arte 256 di Corso Libertà a Vercelli la collettiva degli artisti Orazio Cappello, Mario Carluccio, Claudio Detto, Sabina Romanin, Maria Cristina Scalabrino, Martina Sperduto. E’ un nuovo appuntamento, il 18°, del progetto artistico“Biennale d'Arte Vercelli“, a cura del pittore Ezio Balliano.
Come ha avuto modo di dire lo stesso Balliano all’inaugurazione, si tratta di un assortimento di artisti e opere di alto profilo e che spaziano dall’astrattismo al disegno più dettagliato, sicuramente interessante da visitare.
Finora sono passati 150 artisti con oltre 500 opere: dipinti, sculture, fotografie, ecc. – ispirate alle tecniche e alle tematiche più disparate che hanno attratto e incuriosito un pubblico via via sempre più numeroso e qualificato.
La mostra, continuerà fino al 6 novembre 2022 nei giorni da giovedì a domenica con orario 16,30-19 con ingresso libero.
L'appuntamento con i "Green Ties" della Camerata Ducale
Il prossimo concerto del cartellone «Green Ties» è in programma al Parlamentino Ovest Sesia domenica 30 ottobre alle ore 16. Toccherà alla pianista Ying Li, vincitrice della prima edizione del Premio Internazionale Antonio Mormone, nel 2021 Ying Li ha vinto anche lo Young Concert Artist Auditions a New York ed è stata finalista al Concours Musical International de Montréal. Ha iniziato lo studio del pianoforte a cinque anni in Cina e all’età di quattordici anni si è trasferita a Philadelphia per studiare con J. Biss e S. Lipkin al Curtis Institute of Music, dove si è diplomata nel 2019. Nel giugno 2021 ha conseguito il Master of Music alla Juilliard School di New York dove ha studiato con R.McDonald. In qualità di solista, Ying ha suonato, tra le altre, con la Philadelphia Orchestra, New Jersey Symphony, St. Petersburg Chamber Philharmonic, NWD Philharmonie, Orchestra Accademia Teatro alla Scala, Longwood Symphony.
Appassionata camerista, è invitata da numerosi festival internazionali e vanta già un invidiabile curriculum.
Il concerto di domenica prevede celebri pagine pianistiche di Haydn, Bartók e Schumann. Biglietti a 8 e 5 euro (ridotto). Info e prenotazioni: biglietteria@viottifestival.it – cell. 329 126 0732.