Appuntamenti

Cosa fare a Vercelli: gli eventi dal 14 al 16 ottobre 2022

Si segnala in particolare la finale al Civico del 72° Concorso Viotti, con i talenti mondiale della Lirica

Cosa fare a Vercelli: gli eventi dal 14 al 16 ottobre 2022
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Nella foto un momento dello spettacolo "Il Sigillo" che si rappresenterà domenica 16 ottobre al teatro di Officina Anacoleti.

Extra 2022: i prossimi appuntamenti

E' in corso in Santa Chiara l'edizione 2022 di Extra, kermesse artistica e ci design ideata da Feder Mobili Vercelli insieme ad Ascom e con il patrocinio del Comune di Vercelli. Si tratta di una mostra, curata da Serena Mormino di "Amarte" con opere del giovane artista milanese Paolo Treni e oggetti di design messi a disposizione da: Arredamenti Prella & c srl, Bieffe ceramiche, Borgo divisione luce, Giovannini Arredamenti, Piero Raimondo, Rita Spina Design, Sga Ambienti. Presente anche il Gruppo Nuova Sacar-Mazda.
La mostra è visitabile fino al 23 ottobre, venerdì e sabato dalle 16 alle 22, la domenica si chiuderà invece alle 20.
Sono anche previsti eventi collaterali.
Venerdì 14 ottobre ore 19: degustazione Riso Margherita con chef Fabio Villa del ristorante «Vecchio Asilo» di Tricerro, per esplorare il riso vercellese attraverso sapori e ricette.
Sabato 15 ottobre ore 18: concerto a cura di «Colours Jazz Orchestra» della Scuola Vallotti.
Sabato 22 ottobre, ore 17: talk con illustri ospiti del settore design con accompagnamento musicale della Scuola Vallotti. L’architetto Roberta Mutti presenterà il suo libro «La Storia del Fuorisalone - Eventi temporanei per effetti duraturi». Importante testimonianza sulla storia della settimana del Design di Milano. Antonio Vannugli, docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Museologia, Iconografia e Iconologia - Università del Piemonte Orientale che dialogherà sul ruolo dell’Arte come testimonianza di usi e costumi nell’arredo interno. Mentre Daniele De Luca, direttore dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli e protagonista in questi anni come curatore di importanti mostre anche in Arca, tratterà l’uso e riuso di luoghi sacri in chiave espositiva e culturale. Infine Davide Zizzadoro, architetto dell’Ordine di Vercelli tratterà il cambiamento di usi e costumi nell’Architettura e nell’Interior Design.

Venerdì al Museo Leone si ricorda Massimo Melotti

Un pomeriggio per ricordare il grande critico Massimo Melotti al Museo Leone, l'appuntamento è dalle ore 17,30 alla sala delle Cinqucentine. Condurrà l'appuntamento Roswita Flaibani, interverranno esponenti dell'arte e della cultura non solo vercellesi, per un omaggio con video e ricordi. Leggi l'articolo.

Una mostra su Guglielmo Tricerri al Museo Leone

L’attivo sodalizio artistico cittadino «Artes Liberales» non disdegna mai di collaborare con altre realtà cittadine, in questo caso con il Museo Leone, per una mostra molto interessante che sarà inaugurata sabato 15 ottobre alle ore 17.30 e poi visitabile fino a domenica 13 novembre presso la Sala d’Ercole del Museo, dal titolo «Guglielmo Tricerri Scultore. Docente di Modellato e Scultura all’Istituto di Belle Arti di Vercelli fino al 1983». L’esposizione celebra la figura di Guglielmo Tricerri (1909-1983) indimenticato maestro e docente del corso di Scultura e Modellato presso l’Istituto di Belle Arti di Vercelli fino alla sua morte.
È proprio per il passato del Maestro Guglielmo Tricerri e per un suo doveroso ricordo tra gli insegnanti che hanno fatto la storia dell’Istituto, che la Fondazione Istituto di Belle Arti e Museo Leone ha deciso di sposare il progetto di Artes Liberales.
Oggetto della mostra saranno gessi preparatori e opere in bronzo e terracotta che fino ad oggi hanno costituito il nucleo “segreto” della sua domestica gipsoteca, conservata intatta dagli eredi. Un luogo dove il tempo si è fermato e che per l’occasione sarà trasportato al Museo Leone, dove sarà possibile ammirare la dimensione più intima dell’artista, composta in totale di oltre quaranta opere di stampo realistico, segnate dalla tradizione, affiancate da altre che rivelano, in una fase più matura, il desiderio di plasmare la materia e di creare, al di fuori di schemi che egli stesso sentiva superati, indirizzandosi verso nuove forme e volumi, dove le figure assumono connotazioni più penetranti e la stilizzazione dell’aspetto umano diventa predominante e accentua il contenuto espressivo.
La mostra sarà inaugurata con ingresso libero sabato 15 ottobre alle 17.30 e sarà visitabile fino a domenica 13 novembre nei consueti orari di apertura del Museo Leone: da martedì a venerdì dalle 15 alle 17.30 e sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Sabato la Finale del 72° Concorso Viotti

Sabato 15 ottobre, ore 20,30, è in programma al Teatro Civico la finale del 72° Concorso Viotti di Canto con l’orchestra dell’Opera Carlo Felice di Genova, diretta da Marcello Rota e presentata come da tradizione da Paolo Pomati, biglietti dai 10 ai 20 euro. Biglietti disponibili alla Società del Quartetto info 0161-255575 oppure biglietti@quartettovercelli.it.

Sarà un'occasione unica per ascoltare i nuovi talenti della Lirica mondiale in un'edizione del Concorso di straordinaria qualità, per una sezione che mancava da quattro anni.

Premi, promotori e partner: Due fattori da soli indicano il livello del Concorso Viotti, il montepremi di ben 22.000 euro, che non è da poco specie di questi tempi, e la rete di collaborazioni e partner che entrano in gioco.
I premi: Il primo classificato si aggiudicherà i 10.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, al secondo un assegno da 6.000 euro offerto dal Comune, che mette a disposizione anche il terzo da 4.000 euro. Premi da 1.000 euro sono attribuiti dal pubblico e dal Soroptimist Club di Vercelli.
La squadra: Il 72° Concorso Viotti è presieduto da quattro enti promotori: Società del Quartetto che organizza, Comune di Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Università del Piemonte Orientale. Poi la squadra vincente comprende anche diversi altri enti e sostenitori: il Ministero della Cultura, Provincia di Vercelli, Fondazione Crt, Fondazione teatro Carlo Felice, Circolo Ricreativo, Soroptimist, Pianoforti Fabbrini, benefattori come la famiglia Malinverni Szegö e la famiglia Guyot, alcune famiglie cittadine garantiranno ospitalità ed infine il Concorso è parte integrante della World Federation of International Music Competition.

Il programma de Le Acacie

In attesa della grande festa di Halloween, che chiuderà il mese di ottobre, al ristorante dancing «Le Acacie» non mancano le serate e i pomeriggi con le grandi orchestre di Liscio e non solo. Sabato 15 ottobre si ballerà con l’orchestra spettacolo di Antonella Marchini, sabato 22 ottobre con la Alex Biondi Band, domenica 23 ottobre, ma all’ora di pranzo, Daniela Cavanna, sabato 29 ottobre una serata evento con Frank David. Per tutti gli eventi è previsto il consolidato schema, prima si mangia e poi si balla, per i primi tre appuntamenti costo complessivo 25 euro. Per la serata con Frank David tutto compreso a 30 euro, ma è previsto anche il solo ingresso danzante dalle 21,30 a 10 euro con consumazione. Per informazioni e prenotazioni: 0161-213824.

Arte ed alimentazione al Museo Borgogna

Continua la rassegna «L’Arte si fa sentire» al Museo Borgogna con un appuntamento dedicato ad una visita tematica alle collezioni della pinacoteca. L’appuntamento è pe domenica 16 ottobre alle 15, per la «Giornata mondiale dell'Alimentazione» Valeria Gobbi, che condurrà il percorso, accompagnerà i visitatori a scoprire le raffigurazioni di cibo presenti in molte opere della collezione.
Lauti banchetti, esotici pasti, povero cibo condiviso ma anche alimenti rituali: tante sono le sfaccettature che possono essere scoperte e affrontate nel percorso domenicale.
Come sempre il Museo riesce a connettere diversi contesti e mondi all’Arte.
Si partecipa pagando il biglietto d'ingresso a 10 euro (possessori Abbonamento Musei e Torino +Piemonte card: passaggio tessera valida + 5 €). La prenotazione al numero 389.2116858 è gradita ma non obbligatoria.

Domenica 16 "Il Sigillo" all'Officina Anacoleti

Officina Anacoleti riapre  le porte del teatro di corso De Gregori 28, domenica 16 ottobre, ore 17,30, con un appuntamento che precede l’inizio della stagione di prosa: «Il sigillo» di e con Alessandro Garzella e Satyamo Hernandez e con la partecipazione di Ana Belkis e Mohamed Bangoura. Opera di teatro, musica, video arte e danze sui popoli migranti, la performance è un piccolo tributo alle sofferenze e al coraggio dei popoli del terzo mondo. Viene proposto, nella forma di un reading performativo, il percorso artistico svolto dal «Cantiere delle differenze», un presidio d’arte contemporanea che vuole valorizzare l’espressione artistica delle marginalità culturali, a partire delle etnie dei popoli migranti. Il progetto è stato premiato con una menzione speciale della giuria del Premio MigrArti 2018. Biglietto unico a 10 euro.
Lo spettacolo sarà preceduto sabato 15, dalle 14,30 alle 17, da un laboratorio condotto dagli stessi attori, aperto al pubblico e rivolto principalmente agli operatori del volontariato a contatto con situazioni di emarginazione e disagio sociale. Il numero dei partecipanti è limitato, per aderire scrivere a segreteria@anacoleti.org

Nuovo concerto dei Green Ties

Appuntamento domenica 16 ottobre alle ore 11 al Parlamentino Ovest Sesia per un nuovo appuntamento dei Green Ties per il Viotti Festival. Si esibirà il chitarrista ventenne Giovanni Masi. Leggi l'articolo.

Palazzo Langosco e la moda nel tempo

Domenica 16 ottobre e domenica 23 ottobre in replica alle ore 16 nella Sala Rossa del settecentesco Palazzo Langosco Letizia Vercellino, esperta di Storia del costume e autrice dell’evento, proporrà il Terzo Capitolo della serie dedicata alla Moda e Costume a Palazzo Langosco, dal titolo: «”Libiamo ne’ lieti calici, che la bellezza infiora”. La moda al tempo del giovane Camillo Leone (1850-1870)».
La manifestazione prevede una parte di contenuti storici inerenti ai cambiamenti di stile e alle sue evoluzioni nel tempo, intervallata da un’accurata scelta di brani tratti da opere letterarie contemporanee al periodo di riferimento.
Un format ormai consolidato che dopo le precedenti edizioni, dedicate rispettivamente alla moda del Settecento e allo Stile Impero dell’epoca napoleonica, spazierà questa volta nella moda di metà Ottocento, dal 1850 al 1870. Un lasso di tempo più concentrato forse, ma quanto mai ricco di avvenimenti e figure iconiche di spicco nella storia dell’abbigliamento, passando in rassegna personalitàleggendarie. Al termine un grazioso ricordo, con annessa una degustazione sabauda, saluterà il gentile pubblico. Prenotazione obbligatoria, telefonando allo 0161253204 (dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio o scrivendo a info@museoleone.it.

Improvvisando allo Studio 256

Quattro storici artisti vercellesi insieme per «Improvvisando» una collettiva inaugurata ieri, domenica 9 ottobre, allo «Studio D'arte 256» di Corso Libertà a Vercelli di Ezio Balliano, con una selezione di opere di Patrizia Balocco, Giovanni Bossi, Imma Fazzone e Mauro Lovisetti. Artisti ben noti agli appassionati per l'originalità delle loro proposte artistiche e la capacità di innovare con sempre nuovi spunti di ricerca creativa.
Artisti originali, animati da tematiche e sensibilità diverse, che si presentano insieme, improvvisando appunto, con opere che accostano teniche classiche a interventi materici, cromatismi insoliti, velature, trasparenze e altro ancora per sorprendere e stupire l'osservatore, prenderlo per mano e accompagnarlo in un suggestivo itinerario d'Arte. Una mostra che offre più di uno spunto e presenta tutti lavori che oltre ad essere assai espressivi sono anche di appagante e immediata lettura da parte del visitatore.
La mostra collettiva. ordinata presso lo studio d'Arte 256 di c.so Libertà 256 a Vercelli sarà aperta nei giorni 14, 15, 16 e 21 ottobre con orario 16,30 -18,30 con ingresso libero.

Evento Fai alla Grangia di Pobietto

Le Delegazioni FAI di Vercelli e Casale Monferrato Vercelli propongono l’apertura speciale congiunta della grangia di Pobietto in località Morano sul Po in occasione delle Giornate d’Autunno 2023. La collaborazione tra le due delegazioni presiedute rispettivamente da Paoletta Picco e Cristina Debernardi è sostenuta dal fatto che la Grangia, un tempo afferente all’Abbazia di Lucedio, oggi di proprietà dell’Asl di Vercelli, custodisce una meravigliosa parrocchiale settecentesca che fa capo all’Arcidiocesi eusebiana. Sarà pertanto possibile fare volontariato “a quattro mani” dalle 15 alle 19 il sabato 15 e dalle 10 alle 19 domenica 16: i volontari di Vercelli guideranno la visita alla chiesa di San Nicola e all’attiguo erbario mentre i colleghi di Casale affiancati dai loro Apprendisti Ciceroni (gli studenti dell’Istituto Alberghiero Ronco di Trino) apriranno il Museo della civiltà contadina e illustreranno l’area esterna.
Dalle 16:30 alle 18:30 le due Delegazioni proporranno ai visitatori nei locali del Parco del Po una degustazione di prodotti tipici preparata dagli allievi dell’Alberghiero di Trino S. Ronco guidati dal docente Alessandro Pegoraro.
La visita non necessita di prenotazione. La degustazione richiede invece la prenotazione obbligatoria con contributo di 10 euro comprensivo di visita entro le ore 13 di mercoledì 12 ottobre scrivendo alle e mail di delegazione: casalemonferrato@delegazionefai.fondoambiente.it vercelli@delegazionefai.fondoambiente.it
Posta nel cuore di una vasta area risicola, la Grangia di Pobietto è una grande tenuta agricola risalente alla fine del XII secolo, storicamente parte di una rete di tenute legate alla Grangia dell'abbazia di Lucedio fondata dai monaci cistercensi nel 1123. La località di Pobietto è situata amministrativamente in provincia di Alessandria ma storicamente e geograficamente in territorio vercellese. Compresa nel territorio del comune di Morano sul Po, l'area di Pobietto è uno dei luoghi più antichi del Monferrato, abitata fin dall'età del bronzo, come attestano i ritrovamenti del 1994 di una necropoli risalente al XII secolo A. C. e successivamente interessata dagli insediamenti dei monaci cistercensi che ne determinarono l'assetto territoriale. Nella parte antica e centrale dell'insediamento dell'antico “castello” sorge la chiesa di San Nicola la cui data di erezione e di consacrazione resta tuttora sconosciuta. Divenuta chiesa parrocchiale nell'agosto del 1713, l'anno successivo Giovanni Battista Scapitta in seguito all'intervento di riqualificazione della tenuta, inizia la ricostruzione della Chiesa Nuova in stile barocco, caratterizzata da maggior volume e visibilità degli elementi decorativi, si presenta a unica navata a tre altari, con un piccolo coro e un presbiterio.

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