Cosa fare a Vercelli: eventi del fine settimana dal 13 al 15 settembre

Ogni Luogo è Teatro, gli appuntamenti

E' in corso la quarta edizione del festival «#Ogniluogoèunteatro», manifestazione che sta trasformando in palcoscenico l’intera città, portando il pubblico a scoprire angoli nascosti, abitazioni private, artisti e compagnie di valore nazionale.
Ad affiancare gli spettacoli sono due nuovi progetti culturali: una “Guida al disordine”, creata da Max Bottino, e il “Progetto pellegrino” che parte da un’idea di Livio Ghisio, coinvolge Roberto Amadè, lo stesso Bottino e altri artisti non necessariamente vercellesi in un programma dal respiro triennale.
Il festival  è diretto da Anna Russo del Teatro di Dioniso con Cuocolo/Bosetti e Livio Ghisio di Arteinscacco è avvenuta venerdì, al Parlamentino dell’Ovest Sesia che conferma la propria collaborazione per l’organizzazione dell’evento.
«I numeri della manifestazione stanno diventato significativi - ha detto Russo -. E lo dimostra l’attenzione che partner pubblici e privati rivolgono alla rassegna, ma anche l’attesa di locali e operatori del settore accoglienza e ristorazione. La cultura muove anche l’economia e contribuisce a ridisegnare la vocazione di una città. E’ un bene che Vercelli lo abbia compreso e ci creda».
Il programma: Notevole successo per i primi eventi, venerdì 13 settembre alle 21 a StudioDieci verrà proposto "Macbeth. L'ultimo sguardo» di Rita Frongia. All'auditorium di Santa Chiara va in scena, sabato 14 alle 18, «La Tana» ispirata ai racconti di Franz Kaifka. Prima nazionale, da sabato 14 alle 21 (repliche il 15, 16, 17 e 18 settembre) per «Alcune cose da mettere in ordine. Interior» di Renato Cuocolo e Roberta Bosetti che va in scena nella casa teatro di via Ariosto 85.
Domenica alle 16,30 nel chiostro di San Pietro Martire verrà rappresentato “Tamburi uniti“»”, spettacolo firmato dall'associazione per l'autismo Enrico Micheli. Ispirato alle Tigri di Mompracem, “Sandokan o la fine dell'avventura” è un divertente elogio all'immaginazione che viene proposto da “I sacchi di sabbia” domenica 15 alle 21 a Vicolo Schilke, mentre “La fabbrica degli Stronzi”, sguardo impietoso sulla meschinità umana è lo spettacolo di martedì 17 da TamTam (ore 21). Si torna a StudioDieci per “Rebecca. Uno spettacolo al buio” che Officine Papage propone ispirandosi al romanzo «La vita accanto». A chiudere il festival è “Kyoshindo” è uno spettacolo di tamburi Taiko, una grande festa prevista giovedì 19 settembre, alle 21, da Farm 1861.
Biglietti e collaborazioni: Il biglietto per il singolo spettacolo costa 10 euro, ma sono previsti abbonamenti e sconti under 26: le prevendite sono in corso online su www.ciaotickets.it e all'infopoint allestito nella sede di Atl in viale Garibaldi. Lo spettacolo di Angsa è a ingresso libero ma occorre la prenotazione così come per tutti gli altri appuntamenti. E’ inoltre possibile usifruire di una festival card che offre l’ingresso gratuito a due spettacoli.
Oltre al sostegno di Ovest Sesia, Fondazione Crt e Fondazione Crv, il festival si avvale dell’appoggio del Comune di Vercelli, della Regione, do Atl Terre dell’Alto Piemonte, di Mundi Riso e del Museo Borgogna e di una vasta schiera di sostenitori tra i quali è impossibile non ricordare l’azienda agricola “Bere e sognare” di Daniele Balocco che offrirà alcuni vini in degustazione e la pasticciera Seven Sins di Damiano Gabotti per la realizzazione dei cookie festival che, ogni anno, offrono sapori intriganti e diversi.

Un musical a Fontanetto Po

In attesa della nuova stagione teatrale, venerdì 13 settembre, alle 21 riaprirà il Teatro Viotti con il musical “Il pensatore solitario” inserito nel cartellone del Torino Jazz Festival in collaborazione con Fondazione Piemonte Dal Vivo e TeatroLieve. "Il pensatore solitario", ispirato all'omonimo romanzo di Ermanno Cavazzoni, adattamento drammaturgico di Allegra de Mandato, viene messo in scena da "Emanuele Arrigazzi with the open trio". Si tratta di uno spettacolo in cui musica e parole si alternano come in una partitura. I protagonisti sono Emanuele Arrigazzi (voce narrante), Stefano Deagatone (sax tenore e soprano), Andrea Imelio (basso elettrico), Luigi Aristi (batteria). Il biglietto costa 10 euro. Per informazioni: info@teatrolieve.it. La nuova stagione teatrale, 2024/25, sarà svelata ufficialmente sabato 28 settembre alle 18,30. Seguirà rinfresco e uno spettacolo a sorpresa. Nel corso della serata sarranno descritti tutti gli spettacoli in cartellone, che quest'anno saranno 9 più un possibile allargamento a 12 con tre tra i più importanti spettacoli della stagione del Civico di Vercelli.

Concerto d'organo in Duomo

Venerdì 13 settembre, alle ore 21, a Vercelli, nella Basilica Cattedrale, si terrà un grandioso concerto al fine di valorizzare l’organo Mascioni del 1910, riveduto nel 2013. Protagonista della serata sarà l’organista Emanuele Colosetti, laureato al Conservatorio di Musica “Antonio Vivaldi” di Alessandria, titolare della Basilica della Madonna della Bozzola di Garlasco (PV).
Il programma permetterà al pubblico di ascoltare i grandi compositori per organo del periodo romantico e tardo-romantico. Infatti, l’apertura è affidata a Max Reger, del quale lo scorso anno è stato celebrato il 150° della nascita, avvenuta, appunto, nel 1873. Saranno eseguiti due brani: Te Deum op.59/12 del 1901 e Fantasie und Fuge op.135b. Quindi, si potrà ascoltare la Sonata n.2 in Do minore op.65, composta nel 1844 da Felix Mendelsshon-Bartholdy e di Franz Liszt il celeberrimo Preludio e Fuga sul nome di Bach, composto nel 1870. Uno spazio importante sarà dedicato al compositore, organista e didatta Marco Enrico Bossi, il primo italiano invitato in tournée negli Stati Uniti del quale si sentiranno Elevation op.94/1 e Scherzo in Sol minore op.49/2.
L’iniziativa musicale fa parte del progetto “Terre d’Acqua Classica 2024”, nato per unire le località che si trovano sul percorso del Canale Cavour, dalla Presa a Chivasso verso le risaie e Vercelli.
Questo progetto ha il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte (Bando Partecipate), della Fondazione Crt (Bando Not&Sipari) e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli (Bando Valore alla Cultura) con il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Vercelli e Consorzio Irriguo Ovest Sesia in collaborazione con l’Arcidiocesi di Vercelli. Ingresso a offerta libera.

Il liscio al Globo

La maxidiscoteca di Borgo Vercelli continua a proporre le sue serate, con vari generi per gli amanti del ballo e soprattutto del liscio. Per quanto concerne quest’ultimo genere di proposte il prossimo venerdì 13 la serata vede come ospite Lara Agostini e sabato 14 Vanna Isaia. Venerdì 20 Giorgio Ikebana e sabato 21 Tonya Todisco. Venerdì 27 settembre Diego Zamboni e infine, il 28 settembre, Daniela Cavanna chiuderà il programma. Per informazioni e prenotazioni: 345-522.96.73 - 0161 - 213578.

Ritorna il Fora Tüt

Torna nel prossimo fine settimana il tradizionale “Fora Tüt di Ascom, la due giorni in cui i negozi di centro e periferia (che si trasferiranno in centro con la loro merce) potranno esporre open-air i loro articoli. Notevolissimo il numero di adesioni: circa 300 esercizi commerciali daranno vita alla sempre apprezzatissima kermesse. Fora Tüt sarà animato dalla musica in strada degli AT-Pic, mini banda musicale diretta dal trombettista Francesco Cilione che suona un repertorio accattivante e vastissimo, coinvolgendo le persone a spasso in cerca di occasioni e di qualità. Giusto ricordare che il Fora Tüt compie in questi giorni 20 anni. Era infatti il terzo fine settimana di settembre del 2004 quando prese forma il progetto concepito dalla vulcanica mente di Felix Lombardi, illuminato dirigente dell’Ascom scomparso nel maggio di otto anni fa. L’idea di base fu tanto semplice quanto geniale: mettere la merce dei negozi sui marciapiedi e, laddove possibile, in strada tra la gente a passeggio per le strade del centro, con la possibilità di vedere alla luce del sole colori e fattura degli articoli da acquistare. Il format si rivelò sin da subito talmente vincente da venire amato dalla cittadinanza e da chi arriva da fuori Vercelli e copiato da tantissime realtà non solo piemontesi.

Conferenza di Robert Bartlett in seminario

L’accademico inglese Robert Bartlett storico di fama mondiale, che unisce l’attività accademica alla collaborazione con la BBC, è ospite di una conferenza organizzata dall’associazione Chesterton sabato 14 settembre alle 17 al seminario arcivescovile. Barlett tornerà a Vercelli per una conferenza, su iniziativa dell’associazione “Chesterton”. Associazione che lo aveva già invitato il 7 marzo 2019, per parlare in San Cristoforo in merito a “The Road to Magna Carta”. E in quell’occasione era stato insignito del “Premio Chesterton”. La conferenza del 14 settembre, ingresso libero, sarà in inglese, con interventi a commento e traduzione di Gianna Baucero, amica personale e collega di Bartlett: la relazione sarà dedicata a "The Norman Conquest, 1066: A Formative Event in English History".

Le serate danzanti de Le Acacie

Dopo un intenso mese d’agosto il programma delle orchestre di Liscio attese a “Le Acacie” prevede sabato 14 settembre tornerà l’orchestra di Angelo Caravaggio, domenica 15 settembre, ma dalle 12,30, pranzo e pomeriggio da ballare con l’orchestra di Domenico Cerri; altro grande ritorno sabato 28 settembre con Maurizio Medeo e la sua orchestra spettacolo; domenica 29 settembre la festa di fine estate, appuntamento alle 12,30 per il pranzo, poi spazio alle danze, ancora con Medeo e l’aggiunta di Marco Zeta, Per tutti gli eventi cena o pranzo e spettacolo danzante al costo di 30 euro. Per informazioni e prenotazione tavoli: 0161-213824.ù

Iconostasi, mostra al Museo Leone

La stagione autunnale del Museo Leone debutta con la mostra “Iconostasi”, attraverso la quale otto artisti e fotografi professionisti declinano sul tema 19 immagini ciascuno, suddivise su otto strutture portanti che saranno collocate lungo il percorso della Sezione archeologica del Museo. Ogni opera è contrappuntata da un titolo, sia esso una frase o una parola, e da un colore.
La mostra sarà inaugurata, con ingresso libero, sabato 14 settembre alle 17 e resterà visitabile fino a domenica 29, quando, alle 17.30, nel corso del finissage, sarà conferito il premio “Letterature Urbane” alla fotografa Maria Vittoria Backhaus presentata da Angela Madesani.
Già presentata in prestigiosi contesti come il Photofestival 17TH e l’ADI Museum – Compasso d’oro di Milano e il Filandone Martinengo a Bergamo, “Iconostasi” propone opere di Vasco Ascolini, Antonio Buonocore con Pierangela Orecchia, Lisa Ci, Marco Ferreri, Salvatore Giò Gagliano, Ramon Manchovas, Chiara Mazzeri con Elda Chiara Lesca, Roberta Roberto.
«A guidare la creatività - ha spiegato Buonocore presentando l’appuntamento - è il “Poème de l’angle droit” di Le Corbuisier e a tale modalità compositiva nel suo significato più profondo si sono ispirati gli artisti: la necessità di improntare la vita, cominciando dalla propria, alla ricerca dell’armonia».
Le iconostasi in esposizione, ovviamente, non costituiscono una reinterpretazione del pensiero del grande architetto; semmai, attraverso una feroce opera di sintesi, mostrano quanto sia stato pensato e realizzato a oggi nell’intero processo di elaborazione artistica dei singoli autori.
«Accanto a ogni opera fotografica - ha aggiunto Laura Mazzeri - un oggetto libro o un libro d’artista dialogherà con il pubblico, con le immagini e con il contesto antico nel quale la mostra viene collocata».

Photovoce: mostra fotografica a Santhià

Arriva la mostra fotografica Photovoice. Le educatrici professionali dell’Area Minori e Famiglie del Consorzio Cisas, dal mese di gennaio al mese di giugno 2024, hanno progettato un laboratorio di Photovoice, coinvolgendo quattro ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni. Lo scopo di tale iniziativa è stato quello di avvicinarli progressivamente alla fotografia, intesa come strumento di espressione, di narrazione, di rielaborazione e di relazione con l’Altro. La pluralità dei temi trattati ha dato loro la possibilità di esprimersi nella dimensione individuale e di gruppo; i ragazzi hanno messo a confronto attitudini, pensieri, opinioni, desideri ed emozioni evocati dai soggetti e dai luoghi selezionati (la città, la natura, gli animali, le persone, il lavoro), aprendosi all’ascolto e all’osservazione di ciò che li circonda, oltre alle logiche del “selfie autoreferenziale”.
Gli scatti realizzati dai partecipanti (Arianna, Matilda, Sofia e Victor) verranno esposti nella mostra fotografica, a entrata libera, che si terrà dal 14 settembre al 17 ottobre 2024, presso la Galleria Civica Jacopo Durandi di Santhià (via De Amicis, 5). L’esposizione ha una duplice valenza: da una parte vuole valorizzare lo sguardo e la capacità narrativa dei ragazzi, creando un’apertura e una possibilità di connessione tra loro e l’ambiente circostante, e dall’altra vuole promuovere il loro senso di appartenenza alla comunità.
Le foto proposte sono amatoriali, non nascono da una competenza tecnica ma privilegiano la spontaneità, la naturalezza e l’autenticità dei partecipanti, dando origine ad un “mosaico di storie” a più voci, attraverso cui osservare, contemplare e aprirsi alla scoperta della creatività, del senso critico e della soggettività dei minori. Il presidente del Consorzio Cisas Doriano Bertolone sottolinea l’importanza dell’iniziativa, ricordando come «Il progetto, avviato in un piccolo gruppo, acquisisca potere generativo, socializzante e trasformativo, riuscendo a far risuonare, all’interno della comunità, le potenzialità e il valore dei ragazzi, a cui l’ente dedica la propria mission».
Il vernissage della mostra, si terrà sabato 14 settembre alle ore 17, con un piccolo rinfresco offerto dall’Associazione che non solo ha messo a disposizione i locali, ma ha creduto nelle potenzialità di questo progetto, permettendo la creazione di nuove opportunità destinate ai giovani. Si ringraziano inoltre la Rsa di Santhià, il centro estetico Trendy Nails, l’azienda agricola di Forlini Cristiano, Casa di Carità Arti e Mestieri, LF Office Buffetti e le associazioni locali per la collaborazione e la disponibilità offerta.
La mostra sarà poi visitabile nei consueti orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 17:30. Per informazioni: info@lavocealice.com.

Teatro d'autore a Trino

Sabato 14 settembre alle 21.30, al Teatro Orsa, in piazza don Bosco, torna il teatro d’autore a Trino. L’associazione culturale “Al Lantarnin dal Ranatè” presenterà un classico, la commedia "Il Droghiere" atto unico brillante di Giorgio Solieri. La regia è di Marco Berrone, assistito da Pier Giuseppe Furlan. Scene di Anna Carpani e Mario Martuzzi. Questi gli interpreti: Gian Paolo Chiabrera (Conte Alfredo Maria), Paola Buffa (Donna Clotilde, la moglie), Elisabetta Primavori (Carlotta, loro figlia), Fabio Zerbinati (Gastone Ridolini, il fidanzato), Antonella Greppi (Caterina, la cameriera). Andrea Aceto (Gigi Scamorza, il droghiere). Archiviati i “Pomeriggi Insieme”, organizzati in occasione della festa Patronale di San Bartolomeo, il Lantarnin torna subito in pista con nuove iniziative, in particolare con le apprezzate proposte teatrali.

La Giornata Europea della Cultura Ebraica

E’ il tema della famiglia a fare da filo conduttore della Giornata Europea della Cultura Ebraica che viene celebrata domenica 15 settembre, alle 16 nella Sinagoga di via Foa. Due le proposte del pomeriggio: per tutti gli interessati in Tempio si svolgerà la visita guidata, per le famiglie con bambini tra i 4 e i 10 anni sarà possibile partecipare a un laboratorio dedicato. Le due iniziative si svolgeranno parallelamente e per entrambe è obbligatoria la prenotazione scrivendo una mail a segreteria.comunitaebraicavc@gmail.com entro il 10 settembre. Gli eventi sono gratuiti.
Capofila della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2024 è quest’anno Torino che guida le 106 località italiane aderenti, tra cui Vercelli, sempre presente a tutte le edizioni: da anni la presidente Rossella Treves organizza eventi dedicati, consapevole dell’importanza di questo appuntamento sia a livello nazionale sia internazionale. «Il tema scelto come filo conduttore degli eventi - annuncia l’Ucei - rimanda alle intricate e appassionanti storie di famiglia delle narrazioni bibliche, ad esempio. Ma anche il ruolo delle famiglie ebraiche nella storia e nelle società, la concezione ebraica di educare i figli nella continuità della tradizione e, al tempo stesso, nel rispetto e nella valorizzazione dell’unicità di ciascuno; l’idea biblica e talmudica delle famiglie della terra, in base alla quale ogni popolo e ogni individuo è figlio del Dio unico e quindi parimenti degno dei diritti fondamentali di uguaglianza, libertà, rispetto e solidarietà».

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