Cosa fare a Vercelli: eventi dal 9 all'11 maggio
Il clou è la Patronale di Asigliano, ma ci sono tanti appuntamenti anche in città

Questo fine settimana è monopolizzato dalla festa Patronale di Asigliano, nella foto una passata edizione, che oltre a proporre domenica la Corsa dei Buoi, ha un ricco programma. Ma ci saranno anche eventi d'arte e teatro.
La Patronale di Asigliano
La partenza della parte civile con la sagra, le varie esposizioni e le serate musicali è prevista per venerdì 9 maggio. La festa continuerà fino al 13 maggio. Leggi il programma completo
Futureisgreen alla Pertini
Il Convegno "FutureisgreenVc25 - Terzo convegno provinciale delle scuole green" si terrà venerdì 9 maggio nell'aula magna della scuola secondaria di primo grado "Pertini", Corso Tanaro n. 3, dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Al convegno parteciperanno le rappresentanze degli studenti degli istituti secondari della città e della Provincia e i rappresentanti degli enti produttivi del territorio . Quest'anno, dopo il saluto delle autorità, si darà spazio allo svolgimento di uno spettacolo denominato "Squilibrati", si tratta di una conferenza drammatizzata e documentata in cui saranno trattati e comunicati in modo formativo alcuni temi ambientali fondamentali, collegati alle emissioni di CO2. In particolare sarà presentato il biochar, un materiale innovativo, con molteplici applicazioni, derivante da prodotti contenenti carbonio che non hanno al momento facili vie di riciclo. Mauro Giorcelli, Docente di Fisica presso il DISAT (Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia) del Politecnico di Torino e Giuseppe Gagliano, fondatore della startup Climate-Tech 17tons, terranno una lezione interattiva e drammatizzata. Lo scopo sarà sensibilizzare gli studenti della rete di Scuole Green della provincia di Vercelli e i rappresentanti degli enti produttivi del territorio sull'importanza della sostenibilità ambientale e far conoscere loro le potenzialità del biochar.
Un convegno su Matteotti
Il gruppo vercellese di "Azione" promuove venerdì 9 maggio al Parlamentino Ovest Sesia un interessante incontro di studio sulla figura di Giacomo Matteotti. Leggi l'articolo
La stagione ufficiale 2024-‘25 di Officina Anacoleti si conclude venerdì 9 maggio alle 21 quando, sul palco di corso De Gregori 28, i Marcido porteranno in scena “Happy Days, in Marcido’s Field” – il ritorno di un capolavoro beckettiano in una nuova, visionaria edizione I Marcido riprendono uno dei momenti centrali del proprio percorso artistico con una nuova produzione che rinnova radicalmente il loro approccio a uno dei testi più emblematici del teatro del ‘Novecento’900: “Giorni felici”.
Questa nuova edizione rappresenta il compimento maturo di un lungo viaggio all’interno dell’opera di Samuel Beckett: già nel 2004 i Marcido avevano esplorato l’universo beckettiano con “Non io, Dondolo e Quella volta” e soprattutto con l’indimenticabile “...Ma bisogna che il discorso si faccia!” tratto da “L’Innominabile”, spettacolo vincitore nel 2009 del Premio Ubu per la scenografia e del Premio della Critica. Tuttavia, fu proprio “Giorni felici” il primo incontro con Beckett, e ora, con “Happy Days in Marcido’s Field”, si realizza una definitiva, compiuta restituzione scenica di quel debutto beckettiano.
Lo spettacolo si fonda sulla tensione tra suono e senso, una dialettica che i Marcido riconoscono come essenziale per un teatro d’arte autentico. Per questa nuova edizione, Daniela Dal Cin ha rielaborato la storica macchina scenica mantenendone il disegno originario del 1997: il celebre Grande Girello, una scultura scenica che da legno è ora ricostruita in ferro. Su di essa troneggia Winnie, eroina incastonata al margine di un cratere scenografico – interpretata da Paolo Oricco en travesti – mentre un Coro composto da tre attori incarna Willie, il marito coprotagonista.
Nel nuovo allestimento, i corpi danzanti del Coro non solo accompagnano ma avvolgono, sommergono, trascinano Winnie, sostituendo il classico monticello di terra previsto dalle didascalie con una massa organica e viva. La scena si fa “fiume lavico”, “baratro vivente”, un vortice che diventa esso stesso voce, corpo e movimento. In questo abbraccio estremo, la protagonista è infine inghiottita, nel tentativo condiviso di toccare – o almeno sfiorare – quel Teatro Totale che da sempre rappresenta l’orizzonte poetico e ideologico dei Marcido. “Happy Days in Marcido’s Field” non è una semplice ripresa, ma un’opera nuova: un atto d’amore radicale per Beckett e per il teatro come rito, corpo e visione. Biglietto 15 euro, prenotazione spettacoli@anacoleti.org oppure 335.5750907.
Diapsi: una rosa per la mamma e imperdibile mostra.
Sabato 1o e domenica 11 i volontari di Diapsi Vercelli saranno fuori da alcune chiese cittadine per la raccolta di fondi in occasione della Festa della Mamma. Leggi i dettagli
Intanto sarà anche visitabile la mostra legata al progetto Brein "AttraVERSO il Lavoro con Arte" nella ex chiesa di San Pietro Martire. Scopri di più
Omaggio a Filippo Biagioli: prima mostra alla Casa d'Arte
Sabato 10 maggio alle ore 18 importante evento in via Vibio Crispo 3 con una storica realtà dell'arte cittadina che torna dopo una lunga pausa. Una personale di Filippi Biagioli che proprio da Vercelli e dalla "Casa d'Arte" ha iniziato una luminosa e significativa carriere. Leggi l'articolo
Serate danzanti a Le Acacie
Il ricco mese di maggio a “Le Acacie” prosegue sabato 10, quando sarà di scena “Antony Band” mentre domenica 11 appuntamento all’ora di pranzo per la Festa della Mamma con l’ospite delle grandi occasioni, Maurizio Medeo; sabato 17 maggio il duo Tina e Davide; sabato 24 maggio Antonella Marchini; infine grande chiusura sabato 31 maggio con l’arrivo delle “Beppe Aliano Band”.
Come si vede ci sarà tanto da ballare. La formula è sempre la stessa, cena/pranzo e poi il ballo al prezzo unico di 30 euro.
Per ulteriori informazioni ed eventuali prenotazioni rivolgersi la numero di telefono del locale: 0161-213824.
Sabato 10 il convegno "Lavorare per integrarsi"
Lavorare per integrarsi: il progetto "Sai" (Sistema di Accoglienza e Integrazione) allo spazio Gioin di Vercelli. L'appuntamento è per sabato 10 maggio alle 9,30 in via Laviny 67. Un convegno che porterà a intervenire numerosi esperti del settore e di una tematica piuttosto importante e delicata al tempo stesso. Leggi tutto
L'arte di comunità al Museo del Duomo
“Nel tuo nome. L’arte parla di Comunità. Dal Cinquecento al mondo contemporaneo” è il titolo del progetto promosso dall’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi e la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare di Vercelli in occasione del Giubileo 2025.
Condiviso dagli istituti ecclesiastici vercellesi, ha lo scopo di riunire tre percorsi distinti, Museo e Pinacoteca, accessibili al pubblico con modalità diverse ma entrambi siti all’interno del Palazzo Arcivescovile, alla chiesa di San Vittore. L’esposizione inviterà il pubblico a compiere un viaggio nell’evoluzione delle espressioni artistiche ecclesiastiche tra XVI e XX secolo.
L’esposizione vercellese sarà inaugurata l’8 maggio alle 18,30 nella Sala del Trono del Palazzo Arcivescovile e la mostra, già visitabile dalle 15 dello stesso giorno, si snoderà al Museo del Tesoro del Duomo, alla Pinacoteca Arcivescovile in piazza D’Angennes e all’ex chiesa di San Vittore di largo D’Azzo. Curata da Marta Concina, Daniele De Luca e Sara Minelli, la mostra vuole raccontare, attraverso le opere di Sergio Saccomandi, l’evoluzione dell’arte religiosa cristiana e laica nel lungo periodo compreso tra il Concilio di Trento e il mondo contemporaneo. Le opere di Saccomandi toccano temi religiosi in chiave laica e contemporanea: la Sindone, la morte di Cristo, la Crocifissione. Accanto a questi i visitatori potranno scoprire anche i lavori più attuali dell’artista, ricchi di suggestioni. Saccomandi è un pittore dalla lunga carriera, un incisore e uno scenografo capace di dialogare con l’arte del passato e con le opere già esposte. Al Museo del Tesoro del Duomo che, insieme alla Pinacoteca tratterà ampiamente il tema della Sindone, la mostra sarà occasione per presentare un nuovo e suggestivo ambiente espositivo.
L’esposizione è sostenuta dai fondi 8x1000 ed è organizzata in collaborazione con Associazione Culturale Diocesana e patrocinata da Provincia, Comune e Associazione Musei Ecclesiastici Italiani Amei. Il catalogo è sostenuto da VAuto, Zurich Bank e Lions Club di Vercelli.
L’esposizione sarà aperta dall’8 maggio al 31 ottobre da mercoledì a venerdì dalle 15 alle 18; sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e domenica dalle 15 alle 18.
Torna l'Azalea della Ricerca Airc
L’Azalea della Ricerca è un altro classico della solidarietà e torna Domenica 11 maggio, a colorare più di 3.500 piazze in tutta Italia. Migliaia di volontari di Fondazione Airc saranno, infatti, impegnati a distribuire 600 mila piantine, una giornata importante per ricordare sessant’anni di impegno a sostegno della migliore ricerca oncologica indipendente. L’azalea, rappresenta non solo un regalo speciale per le mamme e per le persone cui vogliamo bene, ma soprattutto un simbolo e aiuto prezioso per sostenere il lavoro dei migliori scienziati impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e terapie personalizzate, più efficaci e meglio tollerate per i tumori che colpiscono le donne.
Domenica 11 Maggio, i volontari saranno presenti, con il patrocinio del Comune, anche a Vercelli, in Piazza Cavour, dalle ore 9 alle 13, dove saranno accolti i visitatori, distribuito materiale informativo e offerte le azalee, a fronte di una donazione di 18 euro. L’Azalea sarà affiancata da una speciale guida con informazioni sulla prevenzione, la salute e cura dei tumori e un biglietto di auguri da dedicare alle mamme.
Airc sarà presente, inoltre, anche a Prarolo, Domenica 12 Maggio, dalle ore 9 alle 13, in Piazza del Popolo, grazie al supporto delle Associazioni Icybernonni e Soccorso Dieci.
Altri appuntamenti: a Palazzolo Vercellese La referente Fulvia Parasacco, con gli altri volontari, saranno in piazza Giovane Italia dalle 9 alle 11 a vendere le piantine che costeranno 18 euro. Inoltre, se qualcuno volesse prenotare le azalee, potrà rivolgersi al negozio di alimentari-edicola di Simona Raselli. L’iniziativa sarà organizzata anche con il prezioso ed indispensabile aiuto dei componenti del Consiglio Direttivo dei Donatori di Sangue del gruppo di Palazzolo Vercellese.
Anche a Trino e dintorni ci sarà il solito banchetto. «Nella nostra zona -commenta il presidente Mario Buffa- sono state prenotate 400 azalee che saranno offerte a Trino, sotto l'atrio municipale, e nella frazione di Robella, sul sagrato della chiesa. Saranno anche distribuite a Palazzolo, Motta de’ Conti, Morano sul Po e Brusaschetto». I volontari AIRC, si avvarranno della collaborazione dell’A.TR.A.P. (Associazione Trinese Amici Pompieri).
La grande Danza di EgriBianco al Museo Borgogna
”Mi illumino di immenso” è uno dei versi più conosciuti dell’ermetismo e della poesia di Giuseppe Ungaretti. E, nella stagione de “L’Arte si fa sentire”, è anche lo spettacolo che segna il ritorno al Museo Borgogna della compagnia torinese “EgriBianco Danza”. Il gruppo, questa volta, porta in scena una raccolta quasi antologica di frammenti coreografici, evocativi e misteriosi.
L’appuntamento è domenica 11 maggio in doppia replica alle 15,30 e alle 17. Un lavoro sulla bellezza nelle sue varie accezioni, brevi eventi coreografici dove la contemplazione e l’esplorazione attiva di dimensioni della realtà fisica e non rivelano differenti percezioni e interpretazioni del concetto di bellezza e del suo produrre armonia di corpo e spirito.
Questo evento non sarà solo uno spettacolo di danza, ma un vero e proprio momento di ricerca condivisa con il pubblico. Sotto la guida di Raphael Bianco, i danzatori lavoreranno in diretta, trasformando lo sguardo critico degli spettatori in uno strumento attivo di creazione collettiva.
Gli spettatori non saranno semplici fruitori, ma anche co-creatori, partecipando al processo creativo e alimentando il proprio occhio critico e analitico. «L’esperienza - spiega una nota di presentazione - offre l’opportunità di approfondire la comprensione del movimento e della costruzione coreografica, rendendo ogni gesto e scelta coreutica parte di un dialogo aperto tra palco e platea».
Biglietto solo spettacolo 10 euro (offerta spettacolo + visita al Museo 17), prenotazioni: biglietteria@egridanza.com / 366.4308040.