Altra settimana davvero ricca di appuntamenti in città e sul territorio, c’è l’imbarazzo della scelta. La foto in evidenza è dedicata alla manifestazione “Trino DiVino” di domenica 5 ottobre.
Concerto di Montalenti in duomo
Appuntamento nel capoluogo con la rassegna di musica organistica Vercelli Organ Festival 2025, inserita nel più ampio contenitore del progetto Terre d’Acqua Classica 2025. Giovedì 2 ottobre, alle 21, in duomo recital tenuto dall’organista titolare della Cattedrale, Carlo Montalenti, dedicato al genio di Marco Enrico Bossi del quale, quest’anno si celebra il centenario della morte. A risuonare è l’organo Mascioni, costruito nel 1910 e rivisto nel 2013. La serata sarà aperta dall’Ouverture op.3 e prosegue con l’esecuzione di tre pezzi tratti dalla raccolta dell’op.118, pubblicata nel 1900 per chiudersi con due brevi brani composti nel 1920: l’Ave Maria, permeata da un’intensa cantabilità pucciniana, mentre “Alla marcia” rivela, seppur con nobiltà di stile, una certa impronta popolare. Ingresso da piazza Da’Angenne con offerta libera.
Le mele dell’Aism
Giovedì 2, venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre tonano le mele dell’Aism. Iniziata come una semplice raccolta fondi nel 1994, questo evento, promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla è ormai un classico della solidarietà. Leggi tutto
Venerdì il primo “AperiPopoli”
Venerdì sera allo spazio Gioin di Vercelli ci sarà un momento di convivialità per la Festa dei Popoli 2025, è il primo aperipopolo della kermesse solidale e di studio che durerà fino al 10 ottobre. Leggi il programma della Festa
La radio dei sogni e la personale di Franca Matera
La radio dei sogni», commedia musicale in due atti scritta da Giovanni Lo Giudice, incentrata sul disagio degli anziani che vivono in solitudine, è lo spettacolo che va in in scena al Salone Dugentesco sabato 4 ottobre alle 21. La commedia è ambientata nella sala medica di una Rsa, dove il cinico professor Indormia si destreggia nell’ascolto della radiocronaca della partita del suo Napoli, nonostante le urla e i lamenti degli ospiti della stanza 5. Caposala e infermiera provano a riportare il luminare alle sue responsabilità, ma senza successo. Ma basterà lo sconforto del professore, all’atto della sconfitta della sua squadra, a sintonizzare la radio su ben altre frequenze. In scena ci sono un gruppo di attori dilettanti che, tuttavia, hanno già ottenuto importanti riconoscimenti anche a livello nazionale. Nata durante il periodo covid, per iniziativa di Paola Matera, medico in servizio all’ospedale di Ponderano, la compagnia porta in scena testi originali che nascono dalle passioni dei singoli attori. In scena, a Vercelli, ci saranno: Paola Matera (attrice e vocalist), Giuseppe Agresta, Elvira Sorbilli, Paola Rossi, Giovanni Scialdone, Isabella Catalano, Luisella Giletti, Giovanni Lo Giudice, Roberto Lisi, Alberto Fante. Direzione musicale di Fabio Lamanna. Regia di Cristiano Puozzo.
L’appuntamento unisce a toni spigliati e alla musica messaggi profondi dedicati al rispetto della terza età.
Nel contesto della stessa manifestazione sabato 4 e domenica 5 ottobre al foyer del Dugentesco la pittrice vercellese Franca Matera proporrà una personale di notevole interesse, visto anche che l’artista, presente in numerose esposizioni, è una delle più espressive della scena vercellese. La personale si intitola “Radici familiari”. «La mostra – spiega l’artista – avrà come soggetti predominanti i parenti in generale, non solo i miei, ma anche quelli di altre famiglie. Partendo da alcune vecchie fotografie ho realizzato dei dipinti in cui ho cercato di catturare la naturalezza dell’individuo, la figura umana è sicuramente predominante ma anche gli ambienti giocheranno un ruolo importante. Non si tratta solo di persone in posa, ci sono anche immagini di matrimoni, unioni familiari e altri ambienti di tutti i giorni». Sin da giovanissima Franca ha dimostrato una grande considerazione dell’arte in tutte le sue forme, essendosi iscritta al Liceo Artistico, anche se la sua carriera di pittrice è iniziata molto più recentemente, quando, sotto consiglio di un’amica, decise di frequentare il corso serale dell’indimenticato Renzo Roncarolo all’età di 36 anni. Dopo quest’esperienza è entrata a far parte dell’associazione “Artes Liberales”, sin dal suo esordio nel 2006, e ne è tuttora una delle sue colonne.
A “Il Globo” si inaugura la stagione invernale
La maxidiscoteca “Il Globo” apre la sua straordinaria stagione invernale con due imperdibili appuntamenti venerdì 3 e sabato 4 ottobre. Scopri gli appuntamenti.
I mercatini di Confesercenti
Nel fine settimana, sabato 4 e domenica 5 ottobre, tornano i classici mercatini di Confesercenti. Leggi i dettagli
Due serate da ballare a “Le Acacie”
Il mese di ottobre a “Le Acacie” si aprirà sabato 4 ottobre con la “Festa di fine estate”, ospite Maurizio Medeo con lo spettacolo “Fidarsi è bene”. Archiviata le bella stagione domenica 5 ottobre sarà la volta della “Festa d’Autunno”, però all’ora di pranzo, protagonista principale sempre Medeo con la sua orchestra, ma ci sarà pure Marco “Zeta”.
Sabato 11 ottobre si darà invece spazio al Disco Revival anni 70, 80 e 90, Dj guest Mauro, vocalist Davide Coassin. Anche in questa settimana ci sarà l’accoppiata domenicale con un pranzo in musica in compagnia di Mauro Levrini e orchestra.
Per questi appuntamenti solita formula: 30 euro pranzo/cena e ballo.
Per info e prenotazioni: 0161-213824.
Women Lilt Walk a Santhià
In occasione dell’“Ottobre Rosa”, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la Lilt di Vercelli, organizza per la prima volta a Santhià la “Women Lilt Walk, una camminata di sensibilizzazione che coinvolgerà l’intera comunità.
La camminata si terrà sabato 4 ottobre con ritrovo al Parco Jacopo Durandi di Santhià alle 14,30, dove sarà allestito un gazebo con palloncini e fiocchi rosa, dove è possibile effettuare l’iscrizione al costo di 10 euro, in cambio della quale verrà consegnata ai partecipanti una maglietta rosa da indossare durante la camminata.
«Abbiamo deciso di fare questa camminata e illuminare tutto il paese in rosa, coinvolgere i commercianti per allestire le vetrine e per raccogliere dei fondi che servono per le visite che facciamo con la Lilt», spiega Rosa Cuscino, fiduciaria.
La camminata si svilupperà per circa 2-3 chilometri attraversando il centro di Santhià: dal parco si procederà lungo il corso principale fino quasi alla stazione, per poi proseguire sulla circonvallazione e via Dante, concludendo presso la sede degli Alpini dove sarà offerto un rinfresco.
«L’obiettivo è quello di passare nel paese per colorarlo di rosa – racconta Cuscino -. È importante, inoltre, ricordare a tutte le donne di fare prevenzione», conclude.
Palazzolo Classica
“Palazzolo classica: musica d’organo e incontri sonori”: a Palazzolo parte la prima stagione concertistica. L’evento è organizzato dal Comune, con la collaborazione della parrocchia di San Germano e dell’associazione organistica di San Caio. L’organo ottocentesco Felice Bossi (1846) della chiesa parrocchiale è stato recentemente restaurato (è stato inaugurato nell’ottobre del 2024), e grazie a questo intervento, nasce una nuova realtà che opererà in paese: l’Associazione organistica San Caio – Palazzolo Vercellese, presieduta da Manuele Barale, (palazzolese e organista titolare della basilica Sant’Andrea di Vercelli). Il nuovo sodalizio si adopererà per proporre musica classica, con il bellissimo organo, accompagnato in alcuni casi da altri strumenti o da cori. Idealmente, questa rassegna che è stata chiamata “Palazzolo classica: musica d’organo e incontri sonori” vorrebbe rappresentare un punto fisso, riproponendosi ogni ottobre dell’anno come una rassegna. Quest’anno i concerti saranno due. Il primo appuntamento sarà sabato 4 ottobre alle 21, con un concerto proposto dal maestro Carlo Montalenti, organista titolare della Basilica Cattedrale di Vercelli.
Sergio Givone sabato in seminario
Sabato 4 ottobre, alle ore 16,30, l’aula magna del Seminario arcivescovile ospita l’incontro con il filosofo Sergio Givone, per la presentazione del suo ultimo libro. Già docente di Estetica all’Università di Firenze, Givone è vercellese di Buronzo. Il suo libro, dal titolo “La ragionevole speranza”, interroga i filosofi occidentali su temi spesso trascurati e quasi esclusi dalla cultura dominante nella società contemporanea: la vita dopo la morte e l’immortalità dell’anima. L’iniziativa è organizzata dalla sezione vercellese dell’Uciim (Unione Cattolica Italiana di docenti, dirigenti, educatori, formatori) ed è sostenuta dall’Associazione “Angelo Gilardino”, di cui Givone è socio onorario, e dalla sezione vercellese del Meic. L’ingresso è libero. Leggi altro
Domenica il Premio Barale a San Germano Vercellese
Il Premio Nazionale di Poesia Mario Barale, e ora anche di Pittura, è giunto alla sua 14ª edizione. La premiazione è fissata per domenica 5 ottobre alle ore 15 in Sala Paggi, come da tradizione.
Come al solito gran cerimoniere sarà Fabrizio Bragante, fresco Cavaliere della Repubblica. Bragante tiene le fila e la regia del concorso poetico nato per ricordare un grande poeta sangermanese: Mario Barale e che negli anni ha aggiunto altri premi dedicati a personaggi del paese o del mondo letterario del Vercellese, c’è anche un “Premio della Critica” offerto da Notizia Oggi Vercelli, partner dell’iniziativa.
Durante la cerimonia sarà anche consegnata la Borsa di Studio Aido alla memoria di Moreno Nodari.
Nel corso dell’estate la giuria ha valutato le numerose opere pervenute per tutte e tre le sezioni: Italiano, Vernacolo e Pittura. Per quanto concerne la parte letteraria come sempre il livello dei lavori è stato notevole, costringendo i giurati a un lavoro complesso di valutazione. I nomi dei vincitori e dei premiati saranno resi noti la prossima settimana, sempre sul nostro giornale. Sono poeti che arrivano un po’ da tutta Italia.
Il premio ha i patrocini del Comune di San Germano, dovrebbe essere presente il sindaco Gianni Mentigazzi, della Comunità Nuova Piemontese, con il gruppo dei “Cavajer ad Tradisiun”, e del nostro settimanale.
Un evento che ogni anno porta visitatori e visibilità nazionale al paese.
Riecco Trino DiVino
Domenica 5 ottobre a Trino torna la kermesse dell’Aoct “Trino DiVino”. Degustazioni di vini pregiati da tutto il Piemonte, shopping serale e diverse iniziative. Scopri il programma
Giornata benefica a Quinto per sostenere Aop
Una giornata di amicizia e impegno a favore dell’Associazione Oncologica Pediatrica è in arrivo domenica 5 ottobre all’oratorio del paese dalle 12.30 e per l’intera giornata sarà dedicata non solo al piacere. L’iniziativa nasce in occasione di un momento speciale di incontro tra realtà associative diverse. Sarà infatti anche l’occasione per ufficializzare un gemellaggio tra tre associazioni: il Circolo Santi Nazario e Celso, l’Aop e l’Associazione Sportiva Dilettantistica 31 Gennaio. All’evento parteciperà anche l’Oratorio del Villaggio Concordia di Vercelli, a conferma di come questo appuntamento è un’occasione per unire energie, valori e persone di tutte le età. Il ricavato della grigliata, che prevede un menù completo con grigliata mista, acqua e bevande incluse, sarà interamente devoluto all’associazione guidata da Roberto Francese. Il sodalizio, attivo da anni sul territorio, si occupa dell’assistenza ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie, offrendo supporto materiale, psicologico e umano in momenti di grande fragilità. Partecipare all’evento significa dunque contribuire in modo diretto a portare avanti progetti fondamentali per chi affronta percorsi di cura difficili e delicati. La grigliata è aperta a tutti coloro che desiderano partecipare e condividere una giornata semplice ma significativa. Il contributo richiesto è di 20 euro a persona. Le prenotazioni devono essere effettuate entro e non oltre il 1° ottobre. Per informazioni e adesioni è possibile contattare Paolino al numero 333 3816111 oppure Roberto al 348 8636366, anche tramite messaggio WhatsApp. Sarà una domenica di festa, di amicizia e di vicinanza concreta. Un’occasione per riscoprire il valore dello stare insieme, per sostenere chi ogni giorno lotta con coraggio e per fare, anche attraverso un semplice pranzo, un gesto di grande significato.
Mattinata ecologica a Caresanablot
”La natura è di tutti!”, non solo uno slogan, ma un momento di impegno civile.
il Comune retto dal sindaco Mauro Casalino propone infatti un’iniziativa ecologica per sabato 4 ottobre.
Ci si ritroverà davanti al municipio alle ore 9,30.
Da qui inizierà un giro per raccogliere i rifiuti che vengono lasciati in giro e rovinano la natura.
Termine fissato alle 12,30. Gli organizzatori raccomandano di presentarsi muniti di guanti da lavoro e scarpe adatte allo scopo, ovvero che possano anche sporcarsi senza problemi.
Nella stessa giornata, per massimizzare l’impegno ambientale, dalle 8 alle 12, nel parcheggio antistante i nuovi giardini Don Augusto Scavarda saranno presenti dei mezzi per il recupero di rifiuti ingombranti (anche RAEE) e un servizio di Ecomobile per la raccolta dei seguenti rifiuti: pile; farmaci; batterie al piombo; toner e cartucce esauste; contenitori vuoti etichettati T/F; lampade a scarica; neon; olio minerale (solo in contenitori chiusi a perdere); olio vegetale (solo in contenitori chiusi a perdere); vernici (raccolte separatamente). Si ricorda che saranno ritirati solo rifiuti provenienti da utenze domestiche. Non saranno ritirati i seguenti rifiuti: cartongesso, estintori, lana di Roccia, Eternit, bombole gas/acetilene (o affini) anche se vuote.
Per cui prima si vanno a conferire i rifiuti sopra elencati, poi si potrebbe pure dare una mano per le grandi pulizie.
Alla mostra Rapsodia della risaia il ricordo di Berengo Gardin
Nel 2013, per le edizioni Contrasto, leader nel settore della fotografia, uscì lo splendido volume fotografico di Gianni Berengo Gardin “Il racconto del riso”, frutto di quattro stagioni trascorse dal fotografo, alla Tenuta Colombara, di Piero Rondolino, a Livorno Ferraris. Mentre Berengo Gardin fotografava i momenti più veri e suggestivi della terra d’acque, due fotografi villatini, Cele Bellardone e Dino Boffa, a loro volta fotografavano lui in una sorta di straordinario “backstage”, che Rondolino volle trasformare in un libro, poi uscito nel 2018, per i tipi delle edizioni “Effedì” di Vercelli intitolato “Storia di un libro – Sulle orme di Gianni Berengo Gardin”. Libro che si apre con un’intervista del giornalista vercellese Stefano Saladin al celebrato maestro della fotografia.
Ebbene l’associazione “Angelo Gilardino” ha organizzato, con il Comune e il patrocinio dell’Ente Risi, una mostra (in corso in Santa Chiara) dedicata al pittore Enzo Gazzone che, dal 1930 al ‘60, aveva fatto, con la pittura, ciò che Berengo Gardin avrebbe svolto con la fotografia. Per onorare il grande fotografo (scomparso il 6 agosto scorso), Marco de Santi e il direttivo dell’Associazione “Gilardino” hanno chiesto a Rondolino, Bellardone e Boffa di parlare di quella straordinaria esperienza e della loro amicizia con Berengo Gardin, ai visitatori della mostra in Santa Chiara: l’appuntamento è per domenica 5 ottobre, alle 17, nell’auditorio di corso Libertà 300, che intanto oltre ai quadri di Gazzone (la “Rapsodia” e tanti altri), ospita anche gli attrezzi agricoli d’epoca grazie all’Associazione “La Pista” della famiglia Galante. L’ingresso è libero, sia alla conferenza, sia, tutti i fine settimana, alla mostra, dalle 16 alle 19.