Cosa fare a Vercelli e dintorni: gli eventi dall'11 al 13 febbraio 2022
Diverse opportunità fra spettacoli e mostre.
Nella foto le prove della performance di danza contemporanea promossa da Piemonte dal Vivo al Museo Borgogna nel fine settimana.
Teatro Napoletano al Civico
Il regista Leo Muscato mette in scena in una versione più contemporanea la commedia napoletana. Erede della direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, con il quale lavorò quando aveva poco più di vent'anni, imparando letteralmente “a stare sul palcoscenico”, ne perpetua il valore.
«Non è vero ma ci credo» è una tragedia tutta da ridere, popolata da caratteri che sono la versione moderna dei personaggi di Mòliere, che De Filippo tanto amava.
Peppino De Filippo, aveva ambientato la storia nella Napoli degli anni '30, Luigi invece ha posticipato l'ambientazione una ventina d'anni dopo, Muscato, con questo allestimento avvicina ancora di più l'azione ai nostri giorni, in una Napoli tragicomica e surreale degli anni '80.
Nei panni del commendatore Gervasio Savastano, ossessionato dalla superstizione e sempre attrezzato per uno scongiuro, un eccellente Enzo Decaro, che ne entra meravigliosamente nei panni.
La vita del taccagno appaltatore, è divenuta una eterna condanna, perché vede tragici segni ovunque, soprattutto nella gente che lo circonda, la moglie e la figlia sono costrette ad una vita infernale, Savastano arriva al punto di licenziare un suo collaboratore perché pensa che la sua presenza porti iella. Solo il giovane Sammaria, gode della sua simpatia, ma il commendatore è attratto da una altra qualità di quel giovane: la sua gobba; da qui proseguiranno una serie di eventi paradossali. Novanta minuti per uno spettacolo concepito con un ritmo iperbolico, che sarà in scena venerdì 11 febbraio, alle ore 21 al Teatro Civico di Vercelli, tra gli altri protagonisti troviamo: Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Lucianna De Falco, Carlo Di Maio, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo, scene di Luigi Ferrigno, costumi Chicca Ruocco, disegno luci Pietro Sperduti.
Per ulteriori informazioni e acquisto dei biglietti, rivolgersi alla biglietteria del Teatro, a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo, oppure all'indirizzo email:piemontedalvivo.it.
Caterina Contato
Programma de Le Acacie per sabato e a San Valentino
Alle «Acacie» di Corso Rigola si prospettano due serate conviviali, la più attesa è senza dubbio quella di «San Valentino», ma il programma prevede sabato 12 febbraio cena e musica con l’orchestra di Stefano Siena. Lunedì 14 ospiti speciali, con l’orchestra di Daniela Cavanna. Le modalità (se solo musica d’ascolto o possibilità di ballo) dipenderanno dal prossimo Dpcm. Per chi desidera partecipare è consigliata la prenotazione dei tavoli telefonando al recapito del ristorante: 0161-213824, valido anche per informazioni sul menù che verrà proposto e i costi.
Cancro: Carla Crosio espone a Studio Dieci
Carla Crosio aveva portato i suoi cancri, riprodotti in banner di grandi dimensioni, all’ospedale Sant’Andrea a fine 2021, per il progetto «Dedalo», che vede fra i primi promotori l’Asl Vc con il Comune di Vercelli e tante realtà del territorio fra cui i musei. L’arte è infatti uno dei cardini del programma che si occupa non solo del benessere fisico, ma anche di offrire stimoli di conoscenza. Ora i cancri, le sculture e ancora gli stessi banner, più altre opere dell’artista sul tema della malattia, verranno esposti al centro culturale «Studio Dieci» di piazzetta Pugliese Levi che continua l’attività nel vivo ancora dei festeggiamenti per i 50 anni dalla costituzione. L’allestimento è in corso, con il supporto di Diego Pasqualin, che è il direttore artistico del centro e autore di un testo in catalogo, catalogo che sarà disponibile in una versione aggiornata rispetto al precedente. Dei dettagli se ne parlerà in sede di commento all’inaugurazione che è prevista sabato 12 febbraio alle ore 18 e sarà poi visitabile fino al 27 febbraio dal venerdì alla domenica (orario 17-19). L’evento è inserito in «Dedalo» e si avvale della collaborazione del ristorante «Teatro 26» per il rinfresco dell’inaugurazione.
Ingresso libero, ma naturalmente con il rispetto delle norme covid, mascherina e super green pass.
«Con questa mostra voglio mettere la parola “fine” a questo ciclo di lavori» dice Carla Crosio.
L’artista vercellese, come aveva sottolineato all’esposizione in ospedale, il cancro l’ha affrontato, vincendolo, non solo grazie alla bravura dei mediti e alle cure, ma anche dando forma al male, trasformandolo in globi corrugati, colorati, affascinanti micro-cosmi in cui si perde la dimensione terribile che la stessa parola ha per tutti noi.
San Valentino al Museo Leone e Mac...
Al Museo Leone e al MAC - Museo Archeologico Città di Vercelli, per la festa di San Valentino torna l’appuntamento più romantico dell'anno «Se ami qualcuno… portalo al Museo Leone… e al MAC».
A partire da domenica 13 fino a sabato 19 febbraio, tutti coloro che si presenteranno in coppia pagheranno, in entrambi i musei, un solo biglietto d’ingresso.
Inoltre al Museo Leone la volontaria del Servizio Civile Universale, Giovanna Mallardi, proporrà una visita guidata a tema domenica 13 febbraio alle ore 15:00 e alle 16:30 e mercoledì 16 e giovedì 17 febbraio alle ore 16:00.
L’amore infatti è sempre stato un potente stimolo per compiere grandi imprese e ispirare l’arte in ogni forma e colore.
Molte opere sono ambasciatrici di un’impronta d’amore, sia che si tratti di un testo letterario o di fatti storici documentati: la leggenda della fata Melusina, la storia d’amore di Atala e Chactas narrata da Chateaubriand e ancora l’Orlando Furioso, che rivive in un grande dipinto di Pietro Narducci e il “gioco del ponte” che, attraverso gli elmi presenti nella sala delle armi, ci riporta alle antiche rivalità cittadine.
Grazie a questa esperienza il visitatore potrà scoprire quali racconti si nascondono dietro a immagini, simboli o opere, in un affascinante viaggio nelle sale di Palazzo Langosco, antica dimora barocca del Notaio Leone e oggi sede di esposizione delle sue collezioni di arti decorative: dalle preziose porcellane, alle armi antiche, ai vetri, ai ferri battuti, per arrivare agli abiti settecenteschi e ai gioielli in filigrana che ornavano il capo delle donne vercellesi dell’Ottocento.
Il Museo della città continua così la tradizione di sottolineare le varie festività dell’anno con appuntamenti simpatici e sempre di grande valore culturale.
Per partecipare alle visite guidate, comprese nel biglietto d’ingresso, è sufficiente presentarsi con qualche minuto di anticipo presso la biglietteria di via Verdi, 30.
Per Info: www.museoleone.it
Telefono: 0161- 253204
Anche al Museo Borgogna settimana degli innamorati
Da martedì 15 a domenica 20 febbraio il Museo proporrà lo speciale «Un Museo x due»: nella settimana tradizionalmente dedicata all’Amore, noi celebriamo quello per il Museo e l’Arte proponendo un ingresso ridotto ad ogni visitatore che si presenti in coppia. «Aspettiamo sia fidanzati o innamorati ma anche coppie di amici, parenti, genitori e figli… perché l’Amore per l’arte genera benessere!». Dicono dal Museo.
Due giorni di "Onlive" al Borgogna
Il Museo Borgogna sabato 12 e domenica 13 febbraio, sarà il palcoscenico di un appuntamento speciale.
Come consuetudine, ormai da decenni, con la rassegna «L'Arte si fa sentire», le arti e i loro molteplici linguaggi trovano spazio e valorizzazione integrata nelle sale della pinacoteca. «A maggior ragione - dicono dal Borgogna - vogliamo sperimentare nuove forme di espressione e coinvolgimento delle arti performative con il mondo digitale. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, il Museo è una delle tappe del calendario “OnLive”, progetto della fondazione piemontese e di Digital Hangar. Ospiteremo l'evento “Coreofonie - #LeSacre”. Si tratta di una performance dal vivo di Danza e musica elettronica che vede coinvolti la compagnia EgriBiancoDanza di Torino e il dipartimento METS del Conservatorio di Cuneo, in un format sperimentale ed innovativo che coinvolgerà i visitatori del museo in una esperienza irripetibile, diventando protagonisti e partecipi nella realizzazione della performance».
Coreofonie nasce con il desiderio di intercettare le molteplici sensibilità dei potenziali visitatori delle mostre d’arte contemporanea, offrendo nuove modalità di fruizione, coinvolgendo il pubblico in autentiche esperienze, accompagnandolo nella ricerca di quel punto di connessione con le opere che è unico e personale e che, solo, permette di far scattare la magica scintilla dell’esperienza artistica. Da una rielaborazione di “Le Sacre” del coreografo Raphael Bianco, una frammentazione del vocabolario esistente che è stato adattato agli episodi musicali estemporanei creati da Gianluca Verlingieri.
Immersi in un’ambientazione sonora di sottofondo che ha origine dalla rilettura della partitura musicale del più importante balletto firmato da Stravinskij si genera un processo aleatorio che suscita una reazione nei danzatori che muovendosi all’interno dello spazio associano alla dimensione sonora diverse gestualità coreografiche imprevedibili nella loro sequenza e direzione. Questa imprevedibilità e aleatorietà si rinnova di volta in volta rimodulando anche gli esiti drammaturgici di cui il pubblico, in primis, con i propri spostamenti ed azioni, è elemento determinante per la successione musicale di ogni nuova esperienza.
Lo spettacolo è suggerito per un pubblico giovane (a partire dalle Scuole Superiori) e adulto.
Tutte le attività del Museo Borgogna si svolgono in sicurezza, per piccoli gruppi e nel rispetto delle norme anti Covid vigenti. L'ingresso è consentito solo con green pass rafforzato e con mascherina FFP2.
I posti sono limitati; per info e prenotazioni: 389.2116858.
Biglietti: Intero 11 €; Ridotto possessori Abbonamento Musei 6 € con passaggio di tessera valida
Prenotazioni: telefoniche al numero 389.2116858
Visite guidate al Ghetto
Il Comune di Vercelli propone nuove visite guidate al “Ghetto” di Vercelli, per prenotarsi scrivere a: eventi@comune.vercelli.it. Visite in collaborazione con la Comunità Ebraica previste nei giorni 13 e 27 febbraio, sempre alle 15,30.
Si visiteranno i luoghi del ghetto di Vercelli e il Tempio Israelitico, con guide altamente qualificate.
«Anche nei prossimi due appuntamenti. come in quello precedente, la durata della visita sarà di circa 2 ore - spiega l’assessore alla Cultura Gianna Baucero - con ritrovo alle ore 15.30 del 13 e del 27 febbraio di fronte alla Sinagoga. Il percorso toccherà i principali luoghi di interesse del quartiere ebraico tra cui la contrada degli Orefici, l’ex asilo Levi, la sede della comunità ebraica e il collegio Foa. L’itinerario si concluderà con un ritorno al Tempio, dove ci sarà un approfondimento relativo alla storia architettonica, religiosa e artistica dell’edificio. Si tratta di pagine di storia interessanti, che abbiamo il dovere di coltivare e condividere. Ringrazio tutti coloro che ci stanno inviando commenti molto positivi».
La partecipazione alla visita guidata è gratuita, ma prevede per l’ingresso in Sinagoga un’offerta libera. La prenotazione è obbligatoria. Così come sono obbligatori il green pass rafforzato, l’utilizzo della mascherina FFP2 e la misurazione della temperatura corporea.
Per prenotarsi bisogna inviare una mail a eventi@comune.vercelli.it
La mostra di Francesco Messina
C’è ancora tempo fino al 27 febbraio per visitare la mostra «Francesco Messina: prodigi di bellezza». Queste le sede e orari ARCA, orari di visita: giovedì-domenica dalle ore 10 alle ore 19. Palazzo Vescovile, piazza Alessandro d’Angennes, 5; orari di visita: giovedì-domenica dalle ore 14 alle ore 18. Ex Chiesa di San Vittore, largo d’Azzo: vista dall’esterno. L'ingresso alle mostre è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione: vercelli.mostre@gmail.com oppure rivolgendosi al numero 3383473682, dalle 10 alle 19 dal giovedì alla domenica. Prenotazione anche in Arca. Super Green pass obbligatorio. A promuovere l’evento sono il Comune e l’Arcidiocesi di Vercelli, Nicola Loi Studio Copernico, Milano, con la collaborazione della Fondazione Messina, di Museo del Tesoro del Duomo e Atl Biella Valsesia Vercelli. Con il contributo di Fondazione Crv e Iren e i patrocini di Regione Piemonte e Provincia di Vercelli.