Con Slow Food l'arte e la storia dei Caffè Bonacchi sabato 22 febbraio a Vercelli
Dalle 15 al casual bistrò Rivendita 22 di corso Giovanni Randaccio 17

C'è attesa per il primo evento di Slow Food Coffee Coalition a Vercelli.
Slow Food Coffee Coalition è una rete inclusiva che unisce i protagonisti della filiera del caffè, dagli agricoltori ai consumatori, che perseguono un obiettivo comune: ottenere un caffè buono, pulito e giusto per tutti passando dalla promozione dell’identità e dalla conoscenza del prodotto.
Grazie a Massimo Bignardi, fiduciario e presidente di Slow Food Vercelli, sabato 22 febbraio dalle 15 il casual bistrò Rivendita 22 di corso Giovanni Randaccio 17, nel cuore del Rione Belvedere, si appresta a ospitare una degustazione di caffè di terroir targata Fratelli Bonacchi e guidata dall’ambassador Giulia Pellizzeri.
La realtà Fratelli Bonacchi
Quella di Sandro e Samuele Bonacchi è la storia di una torrefazione di Quarrata, nel Pistoiese, che affonda le radici negli anni ’50 e si è evoluta fino a vantare nel proprio portfolio un’importante gamma di caffè che trovano ispirazione in alcuni concetti chiave: approccio agricolo ecologico e socialmente responsabile, conoscenza profonda di piantagioni e farmer, organizzazione di tutte le filiere “dal seme alla tazza”. La mission è migliorare in modo costante la consapevolezza di baristi, ristoratori e consumatori attraverso proposte di caffè “buoni, puliti e giusti”.
Agricoltura organica e circolare
Nelle piantagioni di proprietà a Las Capucas, in Honduras, come in quelle di Messico, El Salvador, Brasile o Etiopia viene praticata un’agricoltura organica e circolare che rivolge la massima attenzione alla salvaguardia della biodiversità, in collaborazione con risorse umane cui vengono assicurate tutte le tutele in termini di sicurezza e di crescita umana e sociale.
L’azienda ha organizzato nel tempo un vero e proprio “movimento” culturale del caffè di cui gli ambassador si rendono interpreti e protagonisti organizzando appuntamenti di formazione con baristi e ristoratori che diventano Aromateller, sommelier del caffè, e ne raccontano il flavore, ovvero le percezioni organolettiche di aromi, gusti e corpo. Tra caffè e vino le fasi della degustazione in fondo sono simili: esame visivo, olfattivo e gustativo attraverso la conoscenza di terroir, varietà botaniche, altitudine, metodo di lavorazione.
Storie di Caffè
Ecco che l’analisi sensoriale si incrocia con il racconto delle ragioni profonde che hanno portato a ottenere un determinato caffè di cui si conoscono le vere origini, chi lo lavora, i metodi agricoli e di selezione, come viene trasportato e torrefatto, come dev’essere estratto e con quali tecniche per ottenere il miglior risultato in tazza. È proprio l’innovativo progetto Ten, che adotta una cialda in carta da 10 grammi di caffè (il 40% in più di dose classica), a garantire la migliore espressione del terroir in tazza, ovvero una perfetta estrazione per godere al meglio della soluzione espresso.
La degustazione
I caffè di terroir 100% Arabica che gli ospiti potranno degustare nella versione espresso sono quelli garantiti dalla Slow Food Coffee Coalition: Finca Alfolì (varietà Parainema, metodo naturale, proveniente da Alfolì, Honduras); Finca La Victoria (Varietà Oro Azteca, metodo lavato, proveniente da Sierra Norte de Puebla, Messico); Finca Rio Colorado (varietá Parainema, Lempira, Obatá provenienti da San Pedro de Copán, Las Capucas, Honduras); Dona Elda (varietà 100% Parainema, metodo naturale, proveniente da San Pedro de Copán, Las Capucas, Honduras). Il pomeriggio si chiuderà con i saluti accompagnati da Finca El Cerro ( varietà Ana Cafè, metodo naturale, proveniente da Apaneca Ahuachapán, El Salvador).
Prezzo della degustazione completa di abbinamento a biscotti di pasticceria: 15 Euro
Informazioni e prenotazioni: 334 921 0326 - info@rivendita22.it - slowfood.vercelli@gmail.com