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ARTI MARZIALI
Yanagi sugli scudi: sei medaglie ai nazionali di Karate - LA GALLERY
Ottimi risultati per la squadra vercellese ai Campionati Italiani Assoluti di karate tradizionale FIKTA
Yanagi Vercelli protagonista ai Campionati Italiani Assoluti di karate tradizionale FIKTA (Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini), con un bottino di sei medaglie, su cui spicca il luccicante oro di Carlotta Gerla, Campionessa Italiana nel kumite. Alla manifestazione tricolore, svoltasi al PalaFerraris di Casale Monferrato, si è rivelato molto alto il livello tecnico riscontrato negli atleti impegnati a contendersi il titolo italiano nelle varie specialità e classi previste, sia nel kata (forma) che nel kumite (combattimento) individuale e a squadre. I quattordici atleti partecipanti della Yanagi, si sono ben comportati, conquistand risultati di assoluto rilievo.
La prima giornata di gara è stata dedicata a tutte le gare di kata (forma), individuale e a squadre, e di kumite (combattimento) individuale solo per la classi Cadetti (15-16 anni) e per le classi Juniores (19-21 anni) e Seniores (22-35 anni) oltre il secondo dan. Dal kata purtroppo non sono arrivate medaglie, anche se la squadra formata da Gabriella Rigolone, Elena Sequino e Desiree Bosco si è ben comportata, nonostante una buona prestazione d’insieme, le tre portacolori Yanagi non sono riuscite ad accedere alla fase finale riservata alle prime quattro classificate.
A risarcimento della parziale delusione arrivata dal kata, la Yanagi si è ampiamente rifatta nel kumite, portando a casa risultati che sono andati decisamente oltre le previsioni della vigilia. Si inizia con un rammarico nella classe Cadette -55 Kg, dove Desiree Bosco è stata fermata al primo incontro, causa un discutibile giudizio dell’arbitro centrale. Delusione subito ripagata dal risultato nella classe Seniores -60 Kg dove Carlotta Gerla, con una condotta di gara meravigliosa, si è aggiudicata con merito la finale, dove ha surclassato nettamente la rivale emiliana, mettendosi al collo l’ambita medaglia d’oro ed il titolo di Campionessa Italiana. Strepitoso il rientro alle competizioni di Marco Babbini, che ha mostrato di essersi ormai completamente ripreso dall’infortunio patito lo scorso anno alla gara internazionale di Treviso; alta tecnica e velocità negli incontri di qualificazione, sono valsi l’accesso alla finale, poi persa in maniera più che decorosa contro il più anziano ed esperto collega della squadra nazionale. Meno bene è invece andata a Luca Tressoldi che, condizionato dalla tensione,ha compromesso il proprio cammino già nel secondo incontro.
Buoni risultati sono giunti anche dalla seconda giornata, riservata solo al kumite con le classi Speranze, Juniores e Seniores cinture marroni e 1° dan e a squadre. Elena Sequino e Gabriella Rigolone, nella classe Speranze -55 Kg, si sono messe in bella evidenza; il risultato più brillante lo ha portato a casa Gabriella Rigolone, che è salita sul terzo gradino del podio, aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo la medaglia di bronzo. Traditi dall’emozione “della prima volta” Ocsana Bettini che Ruben Triberti: al loro esordio nella classe Speranze, entrambi non sono riusciti a esprimersi al meglio, perdendo il proprio incontro. Eccellente risultato anche nella classe Seniores dove Alessandro Clemente, impegnato nei -75 Kg , si è ottimamente disimpegnato riuscendo a raggiungere la finale, poi persa di misura ma contento di aver ottenuto un prezioso argento.
Francesca Babbini, già medaglia d’oro lo scorso anno all’esordio in questa classe Juniores, ha iniziato male il proprio cammino, perdendo il primo incontro ma nei ripescaggi, ritrovata la giusta determinazione, ha risalito la china, arrivando a conquistare il terzo gradino del podio. Ancora più brillante è stata la prestazione di Erin Tressoldi: sempre nella classe Juniores, impegnata nella parte opposta del tabellone, dopo una serie di incontri vincenti si è guadagnata la finale. Purtroppo si è dovuta accontentare della seconda piazza, ma con la soddisfazione di aver ottenuto un’ambita medaglia d’argento.
Nel kumite a squadre era grande l’attesa per quella maschile impegnata nella serie A, dove figurano le migliori otto squadre italiane; la squadra capitanata da Alessio Sampietro, al suo ultimo anno di agonismo, e composta altresì da Francesco Porreca, Marco Babbini, Luca Tressoldi, Alessandro Clemente, Federico Zucco, è riuscita ad imporsi nettamente al primo incontro contro la compagine veneta ma poi, contrapposti alla forte squadra di Milano risultata poi vincitrice, è stata estromessa non per differenza di vittorie, ma solo per un punto (wazaari) di scarto. La squadra femminile composta da Carlotta Gerla, in veste di capitana, Francesca Babbini, Gabriella Rigolone, Tressoldi Erin e Elena Sequino ha superato agevolmente il primo turno per poi fermarsi al successivo, tradite dalla troppa fretta di chiudere l’incontro.
A fine gara, grande è la soddisfazione espressa dal maestro Ivano Caruso che, in veste di coach, ha seguito incessantemente i ragazzi in tutte le fasi di gara. «Sono contento per quanto fatto dai miei ragazzi – commenta il tecnico dello storico sodalizio di via degli Zuavi - e per l’impegno dimostrato; sono orgoglioso di loro e in particolare per l’impegno profuso in questi tanti anni dal capitano della squadra Alessio Sampietro giunto al suo ultimo anno di agonismo. L’unico rammarico è l’infortunio subito da Alessandro Ferrari nella fase di preparazione la scorsa settimana. Sono certo che il suo apporto nella squadra avrebbe cambiato l’esito finale. Comunque il fatto di aver ottenuto diversi podi di prestigio, dove spicca il titolo di Campionessa Italiana di Carlotta Gertla, rende onore a questi splenditi atleti cresciuti nella nostra storica società».
Carotta Gerla prima sul podio
Erin Tressoldi e Francesca Babbini seconde
