Velo club Vercelli: impresa sulle salite del Tour de France
Più di 200 chilometri tra Italia e Francia.
Quest’anno Davide Bertolotti e Gianluca Balocco, cicloturisti del Velo Club, hanno deciso che le uscite normali non facevano per loro... e dopo tante lunghe pedalate per arrivare al mare e in montagna da Vercelli, vacanze ciclistiche in Trentino e in Liguria (per Gianluca) hanno deciso che nella loro personale “collezione” di imprese mancava ripercorrere le gesti dei grandi ciclisti del passato, sulle salite leggendarie del Giro d’Italia e Tour de France.
Sale e scendi nel mito per 4.400 metri
Venerdì 18 settembre sono partiti di primo mattina, in compagnia dell’amico Francesco Fattore, da Susa in direzione della Francia e hanno affrontato nell’ordine le salite del Moncenisio, il Telegraph, il Galibier (la “cima Coppi”, cioè il punto più alto, della giornata a 2600 metri di altitudine), quindi sono scesi a Briancon nella regione del Valloire e ancora il Monginevro per rientrare in Italia a Sauze d’Oulx, Cesana e Susa.
Un giro di 206 km e 4440 metri di dislivello, percorso quasi interamente in terra francese e concluso in 10 ore, con una media di circa 20 km/h e 3 salite su 4 oltre 2000 metri di altitudine: questi sono i numeri impressionanti che i 3 ciclisti vercellesi hanno prodotto in sella alle rispettive bici da corsa, ripercorrendo le strade che in passato hanno visto le gesta di Coppi, Bartali, Gaul, Merckx e Pantani, e che negli ultimi anni, come Susa-Susa, è stata trasformata in randonèè ciclistica amatoriale.