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Velo Club Vercelli al Giro d'Italia - La gallery

Emozioni a non finire

Velo Club Vercelli al Giro d'Italia - La gallery
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È stata un'autentica invasione di ciclisti del Velo Club Vercelli quella che si è verificata domenica ad Oropa per assistere all'arrivo della seconda tappa del Giro d'Italia 2024. Ben 15 tesserati si sono posizionati sull'ultima salita della tappa, all'altezza dei -2 km dall'arrivo, occupando un'intero tornante con tanto di scritte sull'asfalto.
Per una volta sono stati accantonati i consueti impegni agonistici per una gita di squadra, marchio di fabbrica da sempre della compagine di Patron Venio Trebaldi. Una trasferta organizzata nei dettagli, con partenza di gruppo (naturalmente in bici) da Vercelli già dal mattino, scorte di panini, acqua, zaini con scarpe da ginnastica e abbigliamento di ricambio per non prendere freddo.

Emozioni a non finire

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Mentre il grosso del gruppo si posizionava per aspettare il passaggio della corsa, il ds Luigi Vitali con alcuni compagni saliva fino al santuario per visionare la zona dell'arrivo e respirare l'atmosfera della Corsa Rosa.

Poco prima dell'arrivo della gara si è svolto il passaggio dei cicloamatori del Gruppo Mediolanum, uno degli sponsor del Giro, nel quale erano presenti Matteo Bergamin Pierluigi Bagnalone e Chiara Tosetti, acclamati a gran voce dai compagni, come i professionisti del pedale.

Al passaggio della carovana che precede la corsa vera e propria gli ultimi chilometri della salita si erano trasformati in un vero e proprio stadio naturale, e in questo stadio la "curva Velo" era uno dei settori più rumorosi...il boato ha accolto i ciclisti del Giro, con il favorito Tadej Pogacar in fuga solitaria e il primo gruppo inseguitori a 30 secondi. Tutti i corridori sono stati acclamati con un occhio di riguardo per i big Thomas, Pozzovivo, Quintana, Alaphilippe, la maglia rosa Narvaez e l'idolo di casa, il piemontese Filippo Ganna, accolto dai ragazzi del Velo al grido "Pippo Pippo Pippo". Nel frattempo i giovani Mattia Sanzone e Fabio Flores andavano a caccia di borracce dalle ammiraglie e dai ciclisti stessi, e portavano a casa un buon quantitativo di cimeli.
Finita la corsa il gruppo vercellese ha preso la discesa verso Biella mescolandosi, insieme agli altri appassionati, con i corridori che tornavano ai pullman delle rispettive squadre, per rientrare a Vercelli, nella ormai famosa modalità "TrenoVelo", a tutta velocità sulle ali dell'entusiasmo.
Nella memoria e nei cuori dei ragazzi la giornata di domenica trascorsa tutti insieme a fare il tifo sulle strade del Giro rimarrà una pagina indelebile per il Velo Club Vercelli.

Dal versante agonistico si segnalano la partecipazione di Gianfranco Zacchi alla gara in linea di sabato 4 maggio a Villata, e quella di Massimiliano Muraro a Bergamo, alla Granfondo Bgy Airport, conosciuta in passato con il nome più celebre di Granfondo Felice Gimondi, ha scelto il percorso più arduo da 160 km e 3000 metri di dislivello. Il giornalista vercellese, che ha concluso la sua fatica in meno di 7 ore, punta a conquistare il Prestigio 2024, partecipando a tutte le granfondo del brevetto nazionale.

Prima di loro (mercoledì 1 maggio), nonostante il meteo molto incerto, Luigi Vitali e Leonardo Marzatico hanno partecipato alla Randonee del Centenario organizzata dall'Us Nervianese, con 2 percorsi da 200 e 145 km tra Lombardia e Piemonte.
I 2 ciclisti del Velo hanno optato per il medio, e il diluvio che ha caratterizzato la giornata dopo le prime 2 ore di pedalata ha premiato questa scelta.

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