Calcio Serie C

Pro Vercelli, Gardano suona la carica: "Su la testa, è la Pro Patria, non il Real Madrid..."

Il tecnico delle Bianche Casacche presenta l'andata dei playout: "Ci va sangue freddo, sarà una battaglia psicologica. Si salverà la squadra che sbaglierà di meno"

Pro Vercelli, Gardano suona la carica: "Su la testa, è la Pro Patria, non il Real Madrid..."
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"Grazie del bentornato, in realtà non me ne sono mai andato. Ho un legame speciale con la Pro Vercelli, non è un caso se sono qui, in diverse vesti da 7 anni...". E' un Massimo Gardano convinto e determinato quello che si presenta davanti a microfoni e taccuini in occasione della conferenza di presentazione della gara di andata dei playout salvezza contro la Pro Patria (fischio d'inizio sabato 10 novembre allo stadio "Carlo Speroni" di Busto Arsizio), gara che verrà arbitrata dal fischietto di Padova Roberto Lovison.

Pro Vercelli, Gardano suona la carica: "E' la Pro Patria, non il Real Madrid"

Gardano, che ha preso il posto dell'esonerato Marco Banchini al termine della regular season, ha riassunto così il momento della squadra: "In dieci giorni non si può fare nulla a livello tattico. Non sono psicologo, ma si può lavorare sulla testa, questo Sì. Come? Innanzitutto pensando che chi andiamo ad affrontare, la Pro Patria, non è il Real Madrid. E' una squadra che, bene o male, ha commesso i nostri stessi errori e che con noi condividono stesse convinzioni e stessi timori. Queste partite vanno ragionate sui 180', avere una foga eccessiva non serve a nulla. E' quasi una battaglia psicologica: vince chi sbaglia di meno. Sicuramente non bisogna fare sciocchezze, sia a livello tecnico che a livello di provvedimenti disciplinari come un cartellino rosso: questo è il diktat che i miei giocatori dovranno osservare. Ho recuperato tutti, siamo nel pieno delle nostre forze e cercheremo di aiutare i più giovani alla loro prima esperienza di questo tipo. Vantaggio di classifica? E' minimo e non si trasferisce in campo. Affidarsi a questo sarebbe deleterio. Futuro? Io avevo detto di non voler più allenare, ma questo ora non è importante: in questi giorni lavorerò solo e unicamente per poter prendere il giornale e, la prossima stagione, leggere ancora il nome della Pro Vercelli nella pagina della Serie C".

Stefano Fonsato

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