Pro Vercelli bella ma sfortunata: a Lecco ko 2-1
Nel fango del "Rigamonti-Ceppi", decidono un'autorete di De Marino e un gol di Šipoš. Vano l'acuto di Rutigliano al 65'
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Dopo undici punti nelle ultime 5 partite, tra cui il successo contro il Novara nel derby, la Pro Vercelli cade 2-1 al "Rigamonti-Ceppi" (autentico terreno storicamente stregato) contro il Lecco appena passato dalla gestione tecnica Gennaro Volpe a quella di Federico Valente e un'astinenza di vittorie che durava da due mesi esatti.
Pro Vercelli, sconfitta immeritata a Lecco: tanti i motivi di rammarico
Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca per diversi motivi. Il primo di classifica, coi blucelesti sedicesimi che si portano a 29 e riavvicinano di una lunghezza la Pro Vercelli alla zona playout. Il secondo perché, sul campo estremamente fangoso dei manzoniani, le Bianche Casacche hanno disputato un'ottima partita, dominandola a tratti e collezionando numerose occasioni da gol. Terzo perché la rete che sblocca il match, alla prima pseudo-occasione dai padroni di casa, altro non è che un infortunio tecnico di Rizzo, che esce a farfalle su un cross di Kritta inducendo De Marino all'autorete. Curiosità: allo stato dell'arte si tratterebbe di una sconfitta indolore in ottica playout: il Lecco quintultimo è attualmente in vantaggio di 11 punti sul penultimo posto occupato dalla Pro Patria a quota 18. La regola vuole che, in caso di vantaggio superiore a 8 punti tra una contendente e l'altra della zona playout, gli spareggi non vengono disputati. A retrocedere, quindi, sarebbero direttamente i bustocchi.
Gli schieramenti
Moduli speculari. La Pro Vercelli di Marco Banchini propone il solito 3-5-2 ma con diverse variazioni sul tema per quanto riguarda gli interpreti. Davanti a Rizzo, il terzetto difensivo è composto dal centrale Marchetti (al rientro dal 1' dopo l'infortunio e il quarto d'ora finale contro il Novara) e dai braccetti Clemente e De Marino, rispettivamente a destra e a sinistra. A centrocampo, è Vigiani a prendere il posto di Louati (passato alla Juve Stabia) da interno destro al fianco del regista Emmanuello, il quale si avvale anche del prezioso contributo di Ilario Iotti in qualità di mezzala sinistra. Lungo le fasce corrono Iotti a destra e Antolini (all'esordio) sulla mancina. Là davanti, il "tandem pesante" Óscar Siafá-Comi. Valente manda invece in campo per la prima volta il suo Lecco anch'egli secondo i dettami tattici del 3-5-2: davanti a Furlan, il terzetto di retroguardia è formato dal centrale Martic e, anche qui, da due braccetti, ovvero Marrone a destra e Ferrini a sinistra. A metà campo, il regista Frigerio viene affiancato dalle mezze ali Sene e Marino. Le ali box to box sono Grassini a destra e Kritta sulla mancina. Là davanti, la coppia d'attacco Galeandro-Šipoš.
La partita
Pro subito arrembante sul terreno decisamente fangoso del "Rigamonti-Ceppi". Al 4', punizione dai 20 metri calciata alta da Emmanuello il quale al 6', sempre da calcio franco, crossa dalla destra per la testa di Clemente: palla di poco a lato. La Pro Vercelli ci prova ancora con un rasoterra da fuori di Vigiani bloccata da Furlan, ma va sotto al 25' alla prima offensiva lecchese: palla scodellata al centro da Kritta e uscita imprecisa di Rizzo, il quale si scontra in area con De Marino, che insacca di testa nella propria porta. La Pro Vercelli prova a reagire a testa bassa con Comi a fare a sportellate là davanti, ma è il Lecco a raddoppiare a inizio ripresa: al 56', triangolazione in area tra Sene e Marino. La conclusione di quest'ultimo viene intercettata in area piccola da Šipoš, che manda all'angolino. E' 2-0. a Pro Vercelli accorcia le distanze al 63' con una splendida azione: cross mancino di Iotti per Comi, che da fondo campo fa sponda per il neoentrato Rutigliano, il cui tiro a rimorchio e di giustezza sotto l'incrocio dei pali, riapre i conti. Praticamente al termine dei sette minuti di recupero concessi, al minuto 96, il cross di un altro subentrato, Andrea Schenetti, incontra la deviazione aerea di Comi: Furlan fa il miracolo e ci arriva e l'urlo di gioia dei sostenitori bianchi rimane strozzato in gola. Finisce 2-1.
Il tabellino
LECCO 2
PRO VERCELLI 1
RETI: pt 25′ aut. De Marino (L); st 11' Šipoš (L), 18' Rutigliano (P).
LECCO (3-4-3): Furlan; Martic, Ferrini, Marrone; Grassini, Marino (41' st Di Gesù), Frigerio, Kritta; Galeandro (29' st Di Dio), Sene (41' st Cavallini), Šipoš. A disp. Fall, Dalmasso, Battistini, Stanga, Ceola, Nova, Mendoza, Polito. All. Valente.
PRO VERCELLI (3-5-2): Rizzo; Clemente, Marchetti, De Marino (16' st Anton); Pino (39' st Romairone), Vigiani, Emmanuello (33' st Schenetti), Iotti, Antolini (16' st Rutigliano); Siafa (16' st Coppola), Comi. A disp. Franchi, Cirillo, La Rosa, Condello, Iaria, Carosso, Niang, Serpe. All. Banchini.
ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari.
GUARDALINEE: Giovanni Ciannarella di Napoli e Tommaso Tagliafierro di Caserta.
AMMONITI: Marino (L), Marrone (L), De Marino (P), Furlan (L), Frigerio (L), Clemente (P), Di Dio (L), l'allenatore della Pro Vercelli Banchini.
NOTE - Recupero: 3+7.