Pro-Siena: scialbo pari e squadra contestata
A fine gara squadra e mister sotto la curva a parlamentare
Dal salutate la capolista alla contestazione. In casa Pro Vercelli è cambiato tutto nel giro di un mese: una vittoria nelle ultime 5 partite.
Pro-Siena: scialbo pari e squadra contestata
PRO VERCELLI 1 - ROBUR SIENA 1
RETI: pt 11' Berra (PV), st 7' Gerli (RS).
PRO VERCELLI (4-2-3-1): Nobile (st 29' Moschin), Berra, Milesi, Crescenzi, Mammarella, Bellemo, Sangiorgi, Azzi (st 24' L. Gatto), Germano, M. Gatto (st 19' Emmanuello), Morra. A disp.: Comi, Schiavon, Mal, Grillo, Volpe, Auriletto, Iezzi, Foglia, Gerbi. All.: Grieco.
ROBUR SIENA (4-3-1-2): Melgrati, Pedrelli, D'Ambrosio, Romagnoli, Zanon, Vassallo (st 24' Bulevardi), Arrigoni, Gerli (st 37' Sbrissa), Guberti (st 36' Fabbro), Aramu (st 25' Cesarini), Gliozzi (st 41' Cianci). A disp.: Comparini, Gorini, Varga, Rossi, Esposito, Imperiale, Chiossi. All.: Mignani.
ARBITRO: Colombo di Como. Guardalinee: Sartori di Padova e Mittica di Bari.
AMMONITI: Milesi, Berra (PV), Guberti, Gliozzi, Zanon (RS).
NOTE: Angoli: 4-3. Recupero: pt 3', st 5'. Spettatori totali: 1533.
Pro-Siena: scialbo pari e squadra contestata. A fine gara squadra e mister sotto la curva a parlamentare. Dal salutate la capolista alla contestazione. In casa Pro Vercelli è cambiato tutto nel giro di un mese: una vittoria nelle ultime 5 partite. Anche con la Robur Siena è arrivato un deludente pareggio casalingo per 1 a 1. Leoni nuovamente in vantaggio con un colpo di testa di Berra su corner di Mammarella all'11', poi la stessa musica. La Pro sembra incapace di chiudere la partita nonostante le occasioni (Max Gatto e Morra con un colpo di tacco le principali) e nel secondo tempo si spegne subendo il gol del pareggio. Al 7' una conclusione di Gerli sotto la traversa e in casa Pro riaffiorano i fantasmi delle ultime giornate. Il Siena ha un quarto d'ora di fuoco ma alla fine le bianche casacche tornano a muovere la classifica anche se la vetta ormai è davvero distante. Le cose peggiorano anche con gli infortuni di Azzi e Nobile.
Fabio Marzola