Pro hurrà! Alcione dominato e piegato 1-2 a domicilio. Vittoria pesantissima in ottica salvezza
La Pro Vercelli torna al successo dopo un'astinenza durata un mese e mezzo, da quell'1-0 nel derby casalingo contro il Novara, e dopo gli ultimi due 0-0 in via Massaua contro Atalanta Under 23 e Virtus Verona. A Sesto San Giovanni, contro la matricola terribile Alcione Milano, decidono gli acuti di Iezzi e del solito Comi

La Pro Vercelli torna al successo dopo un'astinenza durata un mese e mezzo, da quell'1-0 nel derby casalingo contro il Novara, e dopo gli ultimi due 0-0 in via Massaua contro Atalanta Under 23 e Virtus Verona. A Sesto San Giovanni, contro la matricola terribile Alcione Milano, finisce 1-2 dopo una gara finalmente ben giocata e interpretata con lo spirito giusto dalla formazione eusebiana.
Pesantissima vittoria in ottica salvezza
A decidere la contesa, gli acuti di Iezzi e del solito Comi, messi solo in parziale discussione, nel finale di match, dalla rete orange di Pirola. Con questo risultato, al di là dalla lotta per uscire anche formalmente dalla zona playout, porta le Bianche Casacche a 36 punti, a +10 dalla Pro Patria, la cui gara con l'Atalanta Under 23 è stata tuttavia rinviata per gli impegni con le nazionali dei giovani della Dea, che ha scatenato le furenti proteste del direttore generale bustocco (ed ex Pro Vercelli) Sandro Turotti. Male la Triestina, che resta a quota 33 dopo la sonora sconfitta (3-0) di Gorgonzola contro la Giana Erminio.
Gli schieramenti
Mister Marco Banchini non molla l'impianto tattico del 3-5-2: davanti a Franchi, il terzetto di retroguardia è composto dal centrale Marchetti e dai "braccetti" Clemente e Carosso, rispettivamente a destra e a sinistra. Centrocampo di assoluta esperienza con Emmanuello in cabina di regia e Iotti con Schenetti interni. Lungo le fasce, defezione dell'ultimo minuto: durante il riscaldamento si ferma Vigiani per un risentimento muscolare e viene sostituito da Niang, che si posiziona lungo la destra. Altra panchina, la seconda consecutiva, per Emiliano Pino. A sinistra, invece, c'è Iezzi. Là davanti, riconfermata la coppia Comi-Romairone. Anche il tecnico avversario Giovanni Cusatis porta avanti la causa del 4-3-1-2: davanti all'estremo difensore Bacchin, i centrali Ciappellano e Miculi. I terzini sono invece Pirola a destra e Christian Dimarco (fratello dell'interista Federico) lungo la mancina. A metà campo, Bonaiti in fase di interdizione, accompagnato dalle mezze ali Bagatti e dall'ex di turno Guillaume Renault. Là davanti, il trequartista Invernizzi alle spalle di Morselli e dell'attempato Marconi, ex di Pisa (in Serie B) e Alessandra.
La partita
Inizio di gara al piccolo trotto, tanto che la prima occasione si segnala al 17' con Romairone, che si impossessa del pallone sulla trequarti e, dal limite, libera un destro basso deviato nettamente da Ciappellano, che quasi spiazza Bacchin, abile comunque a neutralizza la sfera. Quattro minuti dopo, arriva il vantaggio della Pro Vercelli: cross dalla destra di Clemente, palla allontanata (male) dalla difesa dell'Alcione e destro basso a giro dal limite di Iezzi, che insacca all'angolino. Rete bellissima per l'esterno classe 1999, che torna al gol dopo quattro anni e tre mesi, in occasione di un 2-2 tra Pro Vercelli e Pontedera del 22 dicembre 2020. Le Bianche Casacche, a Sesto San Giovanni in tenuta nera, controllano bene il match anche se, verso il finale del primo tempo, Schenetti rischia non poco con un intervento a gamba tesa nella propria area ai danni di Marconi, arrivato prima sul pallone. Fortunatamente, secondo il parere del fischietto leccese Gabriele Totaro, il rigore non c'è. La ripresa si apre con un autentico brivido: dopo 4' Franchi, in fase di possesso, calcia addosso a Marconi che si ritrova davanti allo specchio sguarnito, ma anche in posizione defilata e il suo tentativo all'angolino corto viene respinto dal portiere della Pro, che fa in tempo a recuperare posizione. Gol mangiato dagli avversari, gol dei Leoni, che raddoppiano. Già al 51', rimessa laterale di Niang e cross basso dalla destra di Iotti: intervento "bucato" da Ciappellano, incomprensione Miculi-Bacchin e zampata letale di bomber Gianmario Comi, sempre lui, che fa 0-2 e sale a quota 15 nella classifica marcatori. L'Alcione Milano prova a reagire poco dopo con Morselli, il cui colpo di testa da distanza ravvicinata viene respinto da Franchi. Nel frattempo, mister Banchini getta nella mischia Coppola (che al 54' prende il posto in attacco fino a quel momento occupato da Romairone) e, al 74', Anton al posto di Niang, abbassando il proprio baricentro. Al 77' Schenetti sfiora il tris con una rasoiata angolatissima dalla distanza incredibilmente respinto da Bacchin con un prodigioso intervento in distensione totale. Dal possibile 0-3 alla rete dell'Alcione Milano che, all'86', accorcia le distanze: punizione lunga dalla destra di Dimarco, sponda aerea di Bagatti e conclusione di giustezza, in fondo al sacco, da parte di Pirola. E' 1-2, le gambe tremano un po' nei 4' di recupero, ma la Pro Vercelli resterà in piedi blindando il risultato.
Il tabellino
ALCIONE MILANO 1
PRO VERCELLI 2
RETI: pt 21′ Iezzi (P); st 6' Comi (P), 41' Pirola (A).
ALCIONE MILANO (3-4-1-2): Bacchin; Pirola, Ciappellano, Miculi; Renault (29' st Pessolani), Bagatti, Bonaiti, Dimarco; Invernizzi (18' st Samele); Morselli, Marconi. A disposizione: Agazzi, Lanzi, Pio Loco, Caremoli, Bertoni, Stabile, Acella, Bertolotti. All. Cusatis.
PRO VERCELLI (3-5-2): Franchi; Clemente, Marchetti, Carosso; Niang (29' st Anton), Schenetti, Emmanuello, Iotti, Iezzi; Romairone (9' st Coppola), Comi. A disp. Rizzo, Cirillo, Óscar Siafá, Burruano, Sbraga, Vigiani, Rutigliano, La Rosa, Pino, Benacquista, Zarrouki, Gigliotti. All. Banchini.
RETI: Gabriele Totaro di Lecce.
GUARDALINEE: Davide Fedele di Lecce e Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia.
AMMONITI: Clemente (P), Pirola (A), Franchi (P), Iezzi (P), Bonaiti (A), Schenetti (P).
NOTE - Recupero: 1+4.
Stefano Fonsato