Padova-Pro Vercelli, le ultime: scheda avversario e probabili formazioni
Scelte quasi obbligate per mister Banchini contro la super capolista. Là davanti potrebbe partire dal 1' il neoacquisto Óscar Siafá al posto dello squalificato Comi

E ora ecco arrivati al match più complicato dell'anno. Sabato pomeriggio, con fischio d'inizio alle 17,30 allo stadio Euganeo, la Pro Vercelli di mister Marco Banchini farà visita al Padova schiacciassi. La compagine di Matteo Andreoletti viaggia indisturbata in vetta alla classifica del girone A di Serie C con 61 punti conquistati sui 69 a disposizione. Una difesa quasi imperforabile, un attacco atomico, i biancoscudati viaggiano a vele spiegate verso la promozione diretta in Serie B, con un distacco considerevole dalle dirette inseguitrici, prima di tutto il Vicenza secondo. Andreoletti, già autore del capolavoro Pro Sesto due stagioni fa, non è riuscito a ripetersi, la stagione passata, alla guida del Benevento.
Padova, schieramento della capolista schiacciasassi e possibile undici
Ad ogni buon conto, il Padova dovrebbe schierarsi in campo secondo i dettami tattici del 3-4-2-1. In porta c'è il classe 2003 Mattia Fortin, figlio d'arte, di quel Marco, estremo difensore classe 1974 ex Treviso, Cagliari, Vicenza e AEK Larnaca, che aveva il vezzo di indossare la maglia numero 14 per assonanza all'inglese con il suo cognome - rientrato la scorsa estate dal prestito al Legnago Salus. Il terzetto di retroguardia dovrebbe essere composto da un importante ex di turno come Marco Perrotta, accompagnato da un altro figlio d'arte come Filippo Delli Carri e dal "braccetto" destro Niko Kirwan, nazionale neozelandese, lui invece figlio dell'ex rugbista John Kirwan. A metà campo, i centrali sono Crisetig (ex Serie A col Crotone) e Fusi. Lungo gli esterni, invece, spazio a Capelli (a destra) e Favale sulla mancina. Là davanti, la "boa" sarà Alberto Spagnoli, classe 1994 ex - tra le altre - di Ancona, FeralpiSalò, Modena e Renate. Il quale verrà supportato dagli esterni offensivi Liguri (a destra) e, a sinistra, da un altro ex di turno come la trottola italo-ecuadoriana, classe 1993, Kevin Varas, nell'organico dei biancoscudati già dalla passata annata calcistica. Possibile anche che Varas scivoli da esterno di destra a metà campo (al posto di Capelli) e Spagnoli da trequartista per fare invece spazio alla "boa" Bortolussi. Nomi da scuderia pesante, che però, evidentemente, non spaventa Banchini. Il quale, alla vigilia della partita col Caldiero Terme aveva dichiarato: "I miei ragazzi hanno carattere, per questo dico che non facciamo tabelle, né ci fasciamo la testa sul valore dell'avversario: noi si va in campo sempre per cercare la vittoria, anche se si tratta di una corazzata come il Padova".
Pro Vercelli, la probabile formazione
Banchini dovrà fare i conti con le tante indisponibilità: out i lungodegenti Carosso e Marchetti, a cui si è aggiunto Contaldo dopo l'ultima (vittoriosa) partita contro il Caldiero Terme. Rutigliano ha l'influenza (ma è anche sempre al centro di voci di mercato) e Comi è squalificato. Dovrebbe allora trovare spazio, là davanti, il neoacquisto Óscar Siafá. Il classico 3-5-2 dovrebbe essere così composto: Rizzo; Clemente, Anton, De Marino; Pino, Emmanuello, Louati, Iotti, Iezzi; Coppola, Siafá.