La pioggia non ha fermato i 750 runner di Del Riso...La maratona
Organizzata dall'Atletica Santhià
La pioggia non ha fermato la nuova edizione della "Del riso la maratona" andata in scena a Santhià come da tradizione nella giornata del 1° maggio.
750 partecipanti
Sono stati 750 circa gli iscritti a una delle manifestazioni podistiche più importanti del Vercellese. Importanti anche i risultati ottenuti dai concorrenti, Andrea Brondello nella maratona ha fatto il vuoto dietro di sè, l'atleta della Dragonero ha chiuso in 2h31', con un vantaggio di 4'52 su Lorenzo Perlo dell'Avis Bra e di 5' dal biellese Matteo Lometti della Brancaleone Asti. Tra le donne invece primo posto per Carolina Gatti della Monza Marathon che ha chiuso in 3h29', seguita da Linda Pollini della Virtus Groane che ha avuto 58' secondi di ritardo. Terza Serena Piana dell'Atletica Santhià in 3h33'. Nella mezza maratona invece vittoria di Chistian Aprile in 1h18', il portacolori del Runners Desio chiude davanti a Stefano Lissoni dell'Atletica Paratico e Alessandro Limentato. Al femminile si impone la valdostana Stefania Bonjean in 1h31'. La gara di 10 chilometri era quella più affollata, è stata vinta da Francesco Nicola dell'Asd Climb Runners in 31'58, che ha avuto la meglio su Edoardo Mazzucco dell'Atletica Santhià e sul compagno di squadra Alessandro Ferrarotti, quarto Vezio Boggia dell'Atletica Santhià e a seguire Paolo Boggio, compagno di squadra. Sara Borello della Canavesana invece è salita sul gradino più alto del podio con 37'01, seguita da Carola Corradi del Brancaleone Asti, Ilaia Zavanone del Woman Triathlon. A premiare sul palco dello "Spazio Eventi" di Santhià il vice sindaco Mattia Beccaro e la presidente regionale Fidal Clelia Zola. «E' stata una bella manifestazione- spiegano gli organizzatori dell'Atletica Santhià -. Ringraziamo tutte le associazioni che ci hanno supportato e i tanti volontari sul percorso, oltre ai Comuni di Santhià, Tronzano, Bianzè e Ronsecco che hanno accolto la corsa. Un grazie anche ai nostri ragazzi e ragazze del settore giovanile che con le loro famiglie ci hanno aiutato nell'organizzazione».