Altro che salvezza diretta! La Pro Vercelli perde 1-2 col Renate e pure il 16° posto: playout contro la Pro Patria
Al "Leonida Robbiano-Silvio" Piola, gli ospiti di mister Luciano Foschi s'impongono con la doppietta di Calì. Vana, nel mezzo, la spettacolare rete in acrobazia di Comi. Per non retrocedere in D ai Leoni (sempre più sdentati) toccheranno gli spareggi: sabato 10 maggio si comincia dallo "Speroni" di Busto Arsizio, ritorno a Vercelli il 17

Altro che salvezza diretta! La Pro Vercelli non solo non vince in casa la trentottesima e ultima partita di regular season contro il Renate, ma addirittura la perde 1-2 e, con essa, pure il sedicesimo posto. I playout, ora, sono realtà e l'abbinamento non sarà nemmeno contro il Caldiero Terme penultimo (che vince 0-1 in casa di un fanalino Union Clodiense che non oppone resistenza), bensì contro la terzultima in classifica, la Pro Patria, sconfitta 2-1 nel diluvio di Crema contro la Pergolettese. Col Caldiero giocherà invece la Triestina, che vince addirittura 6-0 approfittando di un Novara sceso in campo sul terreno del "Nereo Rocco" in infradito. Morale della favola, anche un successo col Renate non avrebbe garantito alla formazione di Banchini la salvezza diretta, sciupate il tante, troppe occasioni nelle scorse giornate. A cambiare sarà solo l'avversario. A decidere la contesa di via Massaua, una doppietta del trequartista ospite Calì: a nulla serve la strepitosa acrobazia di Comi (al 17° gol in questo campionato) a metà ripresa.
Gli schieramenti
Pro Vercelli in campo con il solito 3-5-2 con mister Marco Banchini che decide di non rischiare Ilario Iotti il quale, al rientro dall'infortunio, si siede in panchina: davanti a Franchi, il terzetto difensivo è composto dal centrale Marchetti e dai "braccetti" Anton e Carosso, con Clemente e Iezzi impiegati sulle fasce, rispettivamente a destra e a sinistra. A metà campo, come ormai consolidato, Schenetti occupa la cabina di regia con Contaldo e Rutigliano interni di metà campo. Là davanti, infine, il tandem Coppola-Comi. Il Renate di mister Luciano Foschi disposto con un quasi speculare 3-4-1-2: in porta c'è l'ex Nobile. Il centrale difensivo Gardoni viene affiancato dagli interni di reparto Spedalieri e Riviera. Centrocampo formato dagli interni Esposito e Bonetti, mentre lungo le corsie viaggiano a destra l'ex Taranto Mastromonaco (che fu, per brevissimo tempo in realtà, "in odore di Pro Vercelli" durante il calciomercato invernale durante i grossi guai dei del club lacedemone) e a sinistra Ghezzi. Là davanti, il trequartista Calì a ispirare la coppia offensiva Plescia-Kolaj.
La partita
La partita evidenzia immediatamente una Pro Vercelli sulle gambe. Al 9', Renate già in vantaggio: Kolaj, dalla sinistra, va via a Clemente e scodella un cross a giro insaccato in elevazione, sul secondo palo, da Calì, dimenticato in marcatura da Carosso. Il primo tempo scivola via tra un errore individuale e l'altro dei bianchi, che sembrano patire il doppio gli effetti del primo caldo stagionale. La testa non c'è, le gambe nemmeno, ma i Leoni avrebbero una doppia chance per pareggiare: al 20', su azione da calcio d'angolo, Marchetti sciupa tutto ciccando la sfera da ottima posizione, mentre al 37', su cross dalla destra di Rutigliano, Carosso si esibisce in un tuffo di testa piuttosto complicato con Nobile abile ad alzare la sfera sopra la traversa. Sul finire del primo tempo, Calì sfiorerà il raddoppio di rimpallo sugli sviluppi di un batti e ribatti in area vercellese. All'intervallo, Banchini lascia negli spogliatoi Marchetti e Anton (uno peggio dell'altro, a livello di prestazione tecnica) e manda dentro Sbraga e Niang, quest'ultimo subito pericoloso con un'incursione travolgente terminata a fil di palo con una costruzione bassa di mezzo esterno. La Pro Vercelli prova a insistere e perviene al pareggio al minuto 69: Rutigliano è abile a portarsi la sfera a fondo campo, sulla destra, e a scodellare un pallone insaccato sotto la traversa da una spettacolare rovesciata acrobatica del monumentale Gianmario Comi. Dagli altri campi, tuttavia, non arrivano buone notizie (in verità, dopo la fine dei primi tempi, non ne arrivano proprio più), ma la Pro Vercelli tenta il tutto per tutto nei minuti finali, con un colpo di testa di Comi (su corner) che carambola sulla schiena di Carosso prima di terminare fuori bersaglio. Episodio che fa infuriare il centravanti col proprio compagno di squadra. Il quale si attarda nell'inseguire nell'azione successiva Calì che, tutto solo e dal limite, libera un destra a mezz'altezza e a fil di palo: nulla da fare per Franchi e definitivo 1-2.
Il verdetto
La classifica nelle ultime posizioni: Triestina punti 39, Pro Vercelli 37, Pro Patria 34, Caldiero Terme 33, Union Clodiense (già retrocessa 21). Playout (con sfide di andata e ritorno): Caldiero Terme-Triestina e Pro Patria-Pro Vercelli.
Il tabellino
PRO VERCELLI 1
RENATE 2
RETI: pt 9′ Calì (R); st 24′ Comi (PV), 44' Calì (R)
PRO VERCELLI (3-5-2): Franchi; Anton (1' st Niang), S. Marchetti (1' st Sbraga), Carosso; Clemente, Contaldo (17' st Emmanuello), Schenetti (39' st Iotti), Rutigliano, Iezzi; Coppola (17' st Romairone), Comi. A disp. Rizzo, De Marino, Cirillo, Óscar Siafá, La Rosa, Pino, Antolini, Zarrouki, Gaglioti, Serpe. All. Banchini.
RENATE (3-4-1-2): Nobile; Spedalieri, Gardoni, Riviera; Mastromonaco, Esposito (6' st Mazzaroppi), Bonetti, Ghezzi (37' st Marchetti); Calì; Plescia (28' st De Leo), Kolaj (28' st Siega). A disp, Bartoccioni, Eleuteri, Auriletto, Bocalon, Vassallo, Satriano, Ziu. All. Foschi.
ARBITRO: Mattia Drigo di Portogruaro.
GUARDALINEE: Pierpaolo Carella di L’Aquila e Alessandro Marchese di Napoli.
AMMONITI: Bonetti (R), Spedalieri (R), Calì (R).
NOTE - Recupero: 2+5.
Stefano Fonsato