Calcio

A Prarolo è tutto pronto per l'evento benefico "Il ritrovo degli amici del Carlin"

Appuntamento a sabato 7 giugno per la maratona benefica di calcetto in memoria di Carlo Bertotti, indimenticato volto di Castigliano e Rione Cappuccini

A Prarolo è tutto pronto per l'evento benefico "Il ritrovo degli amici del Carlin"
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Conto alla rovescia per "Il ritrovo degli amici del Carlin", vera e propria maratona di calcetto per ricordare il mitico e indimenticabile Carlo Bertotti, per tutti "Carlin", volto inconfondibile del Castigliano, in cui ha rivestito, dagli anni Sessanta fino a poco prima della sua scomparsa, ogni ruolo possibile e immaginabile, sia in ambito sportivo e dirigenziale, che nella cura - con amore e passione - dell'impianto sportivo di via Oberdan 2. La location da appuntarsi sul calendario è il centro sportivo "Gianni Guglielmotti" di Prarolo, in viale Rossella Marceddu.

A Prarolo è tutto pronto per l'evento benefico "Il ritrovo degli amici del Carlin"

Il programma prevede partitelle continue, dalle 16 alle 19 con possibilità di iscrizione per tutti, al costo complessivo di 10 euro, che garantirà la possibilità di giocare tutte e tre le ore e anche una maglietta ricordo, realizzata dalla Grafica Vercellese di Walter Martorana, organizzatore dell'evento. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza. Ci sarà anche la possibilità di proseguire, dopo il calcetto, con una cena nella sede della vicinissima Pro Loco prarolese. Prenotazioni ai numeri telefonici 338.5494884 (Walter) e 338.3670245 (Dario). Nella disponibilità occorre specificare l'orario della partita a cui si vuole partecipare (16-17, 17-18 o 18-19, oppure due o anche tutte e tre le ore), se si vuol prendere parte anche alla cena e, in tal caso, se con o senza famiglia. Tutto questo, in onore "del Carlin". Sanguigno, passionale, cappuccinato verace e dalla battuta sempre schietta, che manca immensamente a tutto il gruppo granata, oltreché, in senso più ampio, a tutto il rione al di là della Rantiva, entità alle quali Bertotti era legatissimo. Un vero e proprio punto di riferimento da sempre del club di via Oberdan sin dalla sua fondazione, nel 1963, nel 2014 a Roma, Carlo aveva ricevuto la targa di benemerenza dagli allora vertici della Figc Giancarlo Abete e Carlo Tavecchio. Personalità davvero unica e irripetibile, Carlin - scomparso nei primi mesi del 2024 - amava chiamare tutti i suoi ragazzi (e chiunque gravitasse nell'orbita del "suo" campo sportivo) "Curnàch", ovvero "Cornacchia". Un modo di essere cappuccinato sempre più raro, che mescolava buon umore e nostalgia. Nel tempo gliel'hanno riconosciuto tutti: familiari, dirigenti calcistici, giocatori, addetti ai lavori e tantissimi, semplici amici. Che saranno presenti all'evento di Prarolo, insieme ai cronisti di Notizia Oggi Vercelli.

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