Prato sintetico

Erba sintetica sul cemento: guida alla perfetta installazione

Erba sintetica sul cemento: guida alla perfetta installazione
Pubblicato:
Aggiornato:

La posa del prato sintetico sul cemento è la soluzione ideale per chi vuole garantire ai propri spazi outdoor pregio estetico e un effetto simile a quello dell’erba naturale ma allo stesso tempo desiderare risparmiare tempo e denaro. E’ infatti una soluzione conveniente ed efficace. Ovviamente, va realizzata con raziocinio, mettendo al bando l’improvvisazione.

In questa breve guida elenchiamo e descriviamo le varie fasi della posa del prato sintetico, conferendo la giusta importanza ai due passaggi a torto più trascurati: la preparazione del fondo e la rifinitura.

Perché l’erba sintetica

Prima di approfondire la posa del prato sintetico è bene fare una panoramica dei vantaggi che questa soluzione garantisce, soprattutto quando il fondo è realizzato in cemento.

  • Convenienza. La posa e la gestione del prato sintetico richiede una spesa di gran lunga inferiore alla creazione e alla gestione di un prato naturale. D’altronde, si tratta di un “semplice” rivestimento. Inoltre, non richiede di essere annaffiato, con tutto ciò che ne conseguenze (di positivo) per la bolletta dell’acqua.
  • Ridotta manutenzione. Il prato sintetico richiede tutt’al più una pulizia regolare ed eventuali riparazioni/sostituzioni quando va incontro a usura o a lesioni. Niente a che vedere con le cure che necessita l’erba naturale la quale, non bisogna dimenticare, è un elemento vivo.
  • Impatto estetico. Se il prodotto è di qualità, l’impatto estetico è ottimo e non sfigura al cospetto dell’alternativa naturale.
  • Durata nel tempo. In quanto elemento sintetico, l’erba artificiale, a parità di cure prestate, dura molto di più dell’erba naturale. L’effettiva durata dipende però dalla qualità del prodotto e in particolare dai materiali utilizzati. Alcuni, infatti, resistono meglio al calpestio e ai raggi ultravioletti, che sono le maggiori fonti di pericolo per l’erba sintetica.

Questi vantaggi sono garantiti da tutti i prati sintetici e a prescindere dal fondo. Tuttavia, danno il meglio di quando il fondo è in cemento.

Il cemento è infatti il fondo ideale per i prati sintetici. I motivi sono almeno due. In primo luogo, sono per loro stessa natura regolari, pur essendo caratterizzati da una texture ruvida, dunque le opere di preparazione sono più snelle. Secondariamente, non sono suscettibili al calore e all’umidità, come accade con i sottofondi in terra, dunque garantiscono stabilità.

Posa prato sintetico, come si fa

Descriviamo ora le fasi della posa di un prato sintetico.

  • Preparazione del fondo. Quest’ultimo dovrebbe essere perfettamente livellato, il più possibile liscio e regolare. Occorre dunque rimuovere tutti gli “elementi di disturbo”, come polvere e detriti.
  • Taglio dell’erba sintetica. In genere, l’erba sintetica viene stoccata e venduta in rotoli. Da qui, la necessità di ricavare dei grandi pannelli, ovviamente in modo coerente con le caratteristiche della superficie. Lo scopo è coprire tutto il fondo in modo regolare, senza lasciare buchi.
  • Posa e fissaggio. Si giunge così alla stesura dell’erba sintetica e al suo fissaggio, che avviene mediante una colla bicomponente a presa medio-rapida. La più grande insidia, in questa fase, consiste nella gestione della bordatura. I lembi vanno sovrapposti per pochi centimetri, in modo da garantire continuità. Così facendo, però, si rischia di creare degli avvallamenti. L’ideale sarebbe applicare dei chiodi, in modo da appianare i bordi.
  • Intaso e spazzolatura. Questa fase consiste nell’applicazione della sabbia sul prato appena posato allo scopo di schiacciarlo verso il fondo, quasi fosse un peso. Si procede poi con la spazzolatura, che avviene per mezzo di speciali scope, che ha l’obiettivo di far penetrare i granelli di sabbia tra gli steli d’erba, in modo che non siano più visibili.

Attenzione al fai da te

Come abbiamo visto, la posa prevede poche fasi, ma tutte abbastanza complicate. E’ necessaria una certa manualità, se lo scopo è ottenere un risultato decente. Per questo motivo, consigliamo di rinunciare al fai da te e rivolgersi a personale specializzato. Non dovrebbe essere difficile trovarlo, in quanto sono gli stessi produttori a fonire, nella stragrande maggioranza dei casi, il servizio di posa.

Da qui, la necessità di scegliere con attenzione il produttore non solo per la sua offerta, ma anche in previsione dell’attività di posa. Se compirete la scelta giusta, non solo otterrete un perfetto prato sintetico, ma risparmierete del tempo prezioso. In genere, i professionisti non impiegano più di un paio d’ore per posare il prato sintetico.

Seguici sui nostri canali