Voucher scuola: fondi per oltre 16 milioni ma Luv denuncia: "Escluse 60.000 famiglie"
In arrivo tante risorse, ma la quota per le paritarie non convince la sinistra.
Sono 17,5 milioni le risorse destinate al voucher scuola per l’anno scolastico 2022-2023, che verranno integrate in fase di assestamento di Bilancio per cercare di soddisfare il maggior numero di richieste possibili.
La nota della Regione
La sesta Commissione ha approvato a maggioranza la delibera di Giunta sui criteri di assegnazione delle risorse, illustrata dall’assessore all’Istruzione: 6,7 milioni sono destinati al voucher “libri di testo, materiale didattico e trasporti”, che quest’anno - come richiesto dal gruppo Luv – consentirà di acquistare anche materiale didattico di abituale consumo (matite, quaderni ecc.) e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, mentre 4,4 milioni sono per “iscrizione e frequenza”. 6,2 milioni è invece la somma trasferita dal Miur come contributo statale per il voucher libri di testo.
L’assessore ha spiegato che l’apertura del bando è prevista dal 18 maggio al 21 giugno, per consentire l’erogazione dei voucher a inizio agosto.
Ma su questi stanziamenti arriva, proprio la Luv, una pesante critica, basata sul fatto che per aiutare le scuole paritarie si toglierà inevitabilmente "ossigeno" a famiglia di basso reddito, aventi diritto ad aiuti, ma per le quali non ci saranno abbastanza fondi.
Le critiche di Grimaldi
Ecco quanto afferma Marco Grimaldi, Capogruppo Liberi Uguali Verdi in Consiglio Regionale:
"6.720.000,00 euro (a cui vanno aggiunti 6.222.928 trasferiti dal MIUR) saranno destinati al bando per l’attribuzione dei voucher per 'libri di testo, materiale didattico anche di abituale consumo e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell'offerta formativa, trasporti'. 4.480.000,00 invece saranno destinati al bando per 'iscrizione e frequenza'. Che significa? Queste ultime risorse andranno a chi frequenta le scuole paritarie.
L’Assessora Chiorino ribadisce l'impegno a trovare ulteriori risorse per questa seconda graduatoria, perchè manca poco a esaurirla. In sostanza tutti i voucher per le scuole paritarie saranno finanziati, mentre 60.000 famiglie che mandano i figli nelle scuole statali non riceveranno nulla".
Il caso discriminante
"È possibile che una famiglia con 10.000 euro di ISEE il cui figlio frequenta una scuola pubblica abbia diritto al voucher scuola ma non riceva il finanziamento, mentre una con più di 20.000 euro di ISEE col figlio iscritto a una scuola paritaria non solo risulterà vincitrice ma l’importo del suo voucher varrà 10 volte quello delle graduatorie statali. Questa situazione è inaccettabile e vessatoria per le scuole statali, frequentate dal 95% circa degli studenti in Piemonte”.