Vercelli, gli appelli dei candidati Sindaco: VALENTINA BRUSON
Scopriamo insieme i programmi dei "magnifici sette" in vista del voto di sabato e domenica prossimi
Pubblichiamo gli appelli al voto dei candidati sindaco di VERCELLI
Ecco quello di VALENTINA BRUSON sostenuta dal Movimento Cinque Stelle
I pilastri che mi guidano in queste elezioni sono: coerenza, onestà e determinazione. Per citare Albert Einstein: «Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose».
Così pure in Vercelli, in politica. Le cose possono cambiare solo se c’è una rigenerazione sana dei politici. Persone senza legami alcuno con la vecchia politica; che possano dare uno strappo secco alle sacche di mal costume e incancrenite abitudini.
Gira che ti rigiri, sono sempre i soliti che si riciclano cambiando solo i mocassini, presentandosi come la novità, perpetrando e rincorrendo i vecchi fantasmi, soprattutto se hanno nel corso della loro vita, ricoperto più ruoli istituzionali sul territorio e non solo; dimostrando che, se non hanno portato progresso e serio cambiamento prima, di sicuro non lo porterebbero ora. Se fosse stata la loro intenzione, capacità e possibilità lo avrebbero fatto prima.
Io con il M5S non ho la panacea per tutti i mali ma è cosa certa che, il programma che abbiamo reso pubblico già nel mese di aprile, lo abbiamo scritto in simbiosi con le forze istituzionali e politiche proprio per essere certi di non deludere a chi crederà in me e acquisire la fiducia degli altri.
Il nostro programma è trasversale e progressista, ma ancorato ai principi fondamentali della nostra Costituzione, antifascista e progressista. Al centro ci sono i cittadini, il bene di tutta la comunità e del territorio. L’amministrazione che abbiamo in mente è, sul modello della polis greca, condivisa con tutta la cittadinanza. Ogni singolo cittadino è una risorsa per la sua comunità, ed è giusto che questo gli sia riconosciuto e che gli sia dato modo di esprimersi, ovviamente nel modo più idoneo, attraverso l’abbattimento delle barriere sociali e culturali, attraverso l’informazione e il coinvolgimento di tutte le parti sociali.
Sono 16 i nostri punti, articolati su un unico obbiettivo. Stabilire le priorità è seriamente complicato, per via dei troppi anni di gestione non propriamente virtuosa, dove spesso le priorità assolute venivano soppiantate dall’immagine con lavori non necessari o comunque, non urgenti.
Fin da subito, con la mia squadra di lavoro, tecnici e consulenti, mi metto al lavoro per dare il via ai lavori partendo da un’attenta analisi generale e successivamente con i tagli delle spese inutili per autofinanziare le priorità come la pulizia e il ripristino di tutti i tombini, scarichi e bocche di lupo, per evitare gli allagamenti e contenere il progressivo deterioramento del manto stradale; revisione del verde pubblico e decoro urbano e immondizia, che voglio che diventi una risorsa e non solo una spesa. Contemporaneamente, innescare politiche del lavoro con la Regione Piemonte, governo centrale e Parlamento Europeo per fare da richiamo ad investitori e nuovi giovani imprenditori. Con una serie di progetti mirati,
riportare le periferie a contatto con il centro, diminuendo da subito in modo sensibile il distacco che è stato creato, disinnescando le piccole bombe sociali che si sono create. Poi, trasporto pubblico, nuovi e innovativi parcheggi multipiano a impatto ambientale zero autosostenibili, revisione della circolazione del centro storico, rilancio dei mercati settimanali, sicurezza, riorganizzazione delle politiche sociali con nuovi sportelli dedicati. Case popolari che vanno assolutamente rimesse a posto. Piste ciclabili. Pianificazione e messa in opera politiche sul turismo. Poi, benessere animale, lo sport che deve essere per tutti, scuola, cultura e associazionismo.
In Vercelli ci sono talmente tante discrasie che bisogna operare in modo chirurgico su più fronti, sempre e comunque con i cittadini al nostro fianco.
Non voglio più vedere famiglie che abbiano fame. Famiglie che devono umiliarsi per chiedere aiuto e chi non ne ha bisogno sfrontatamente approfittano della mala gestione delle risorse. Non voglio più vedere giovani messi da parte. Non voglio più vedere anziani abbandonati. Non voglio più vedere atti di razzismo. Non voglio più vedere sprechi alimentari dalle mense scolastiche causa menu e pietanze non adatte ai bambini. Vercelli deve essere un esempio di virtuosismo. Un orgoglio.
Già come detto e sottolineato, non faccio mai promesse a vuoto e non sopporto le panzane. La città non è di proprietà esclusiva dei politici e dei burocrati. La città è dei cittadini tutti. Il mio ruolo impone quello di amministratrice e non è solo un termine. Presuppone un grande senso di responsabilità e di trasparenza. Non chiedo fiducia cieca. Chiedo ai vercellesi di mettersi al mio e al nostro fianco. Solo uniti e insieme possiamo creare un futuro degno dell’eredità che lasceremo.
Valentina Bruson
Ecco i nomi della lista in appoggio
MOVIMENTO CINQUE STELLE: Giovanni Andreaoletti, Claudia Barbagia, Teresa Barbieri, Paolo Besso, Angela Buoli, Daniela Caponnetto, Claudio Casotto, Barbara Catapano, Silvana D'Antona, Piergiuseppe Dellavalle, Alberto De Maio, Abdellah Eddakhama, Riccardo Gibin, Alberto Gilardi, Cristiano Maltese, Giovanni Mapelli, Franco Moncada, Marco Musson, Salvatore Pacino e Sandra Spunton