Vercelli, gli appelli dei candidati Sindaco: FABRIZIO FINOCCHI
Scopriamo insieme i programmi dei "magnifici sette" in vista del voto di sabato e domenica prossimi
Pubblichiamo gli appelli al voto dei candidati sindaco di VERCELLI
Ecco quello di FABRIZIO FINOCCHI sostenuto dalle liste Azione e Stati Uniti d'Europa
Vercelli sta vivendo un momento cruciale della sua storia: bisogna dare una svolta alla situazione attuale e intraprendere un percorso organico e lungimirante. Dal 1995 la città è stata guidata alternativamente da Destra e Sinistra e da soli tre Sindaci. Due di questi (che hanno amministrato complessivamente per 24 anni) si ripropongono al vostro giudizio. A causa della scarsa capacità di rinnovamento della sua classe dirigente la città continua a usare vecchi schemi. Ciò che manca è un’area liberal-democratica forte con la consapevolezza che le trasformazioni sono necessarie e vanno perseguite con serietà e pragmatismo, non con gli slogan. Vercelli merita un cambio di passo per guardare a viso aperto le sfide che l’attendono.
Il Piano Strategico. La nuova amministrazione dovrà trovare finanziamenti per il “Piano Strategico Vercelli 2034”. Lo studio dovrà essere redatto con il coinvolgimento di tutti i portatori di interessi del territorio e la partecipazione dei cittadini. L’obiettivo è quello di definire il volto della città nei prossimi dieci anni in una prospettiva moderna ed europea capace di attrarre investimenti produttivi per rilanciare l'economia locale. Ma Vercelli ha anche necessità di un piano di promozione culturale che migliori il nostro posizionamento nel panorama turistico, ci faccia conoscere a livello europeo e crei uno strumento di coordinamento tra soggetti pubblici e privati per guidare gli investimenti. La cultura e il turismo sono generatori di economia su cui investire, oltre che di benessere. Dobbiamo guardare lontano, ma nella nostra vita quotidiana abbiamo bisogno di una città ben organizzata, pulita e sicura, con un efficiente livello di mobilità e alta qualità degli spazi pubblici. Questa sarà una ricchezza per i cittadini e una condizione privilegiata di crescita per l’innovazione, l’impresa e lo sviluppo sociale. Ciò implica che l’attività di governo si basi su una forte integrazione tra politiche di welfare, politiche ambientali, economiche e territoriali.
La manutenzione. Uno dei punti principali del nostro programma è la manutenzione della città. Aree pubbliche, marciapiedi, giardini, parchi, strade, sono mal curati. Troppo per una città che ha molte aree verdi e sta aumentando il numero di piante negli spazi pubblici. Bisogna rivedere il piano per la gestione del verde, inserendo la manutenzione del nuovo viale Garibaldi, e sono necessarie più risorse economiche, magari grazie a un progetto di adozione del verde pubblico da parte di aziende private. In questi ultimi anni sono state dedicate molte attenzioni al centro (anche se le plance di legno di piazza Cavour sono degne di una periferia), mentre i rioni sono stati abbandonati. I parchi gioco destinati ai bambini necessitano di una manutenzione accurata per garantirne sicurezza e funzionalità.
Una città inclusiva. Desideriamo una città inclusiva, solidale che non discrimina nessuno e si prende cura di chi si trova in difficoltà. Bisogna pensare a chi vive giornalmente le maggiori difficoltà a muoversi: anziani, malati, disabili. Vercelli deve finalmente dotarsi del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche.
Trasporto e parcheggi. Il problema dei parcheggi è cronico e i lavori legati al PNRR lo hanno aggravato. Alcune aree adiacenti il centro storico possono ospitare dei posteggi multipiano come si fa in altre città. È giunto il momento di progettare la revisione del trasporto pubblico per renderlo più capillare. Ma vanno create anche nuove piste ciclabili.
Sviluppo economico. Visto che l’area industriale è satura bisogna individuare nuove aree di insediamento, riutilizzando alcune di quelle abbandonate. E se vogliamo sfruttare le opportunità offerte dal Terzo Valico è necessario che siano servite dalla ferrovia. I prossimi anni saranno decisivi. L’area in cui è situata Vercelli diventerà il crocevia dei trasporti su Alta Capacità europei con l’intersezione delle linee Genova-Rotterdam e Barcellona-Kiev. Un’occasione che dobbiamo cogliere.
Una città pulita. Il sistema di raccolta dei rifiuti va rivisto. I cassonetti stradali incentivano chi abbandona la spazzatura. Bisogna aumentare i controlli e l’attenzione con cui viene effettuato il servizio. Bisogna fare un passo avanti e raccogliere anche vetro e plastica a livello domiciliare eliminando i cassonetti stradali. Questo consentirà il passaggio alla tariffa puntuale, per cui ciascuno paga per la spazzatura che produce.
Giovani. Per fare di Vercelli una vera città universitaria dobbiamo progettare un campus. Per i giovani dobbiamo creare spazi dedicati all’aggregazione e alla creatività. Col voto avrete la possibilità di scegliere tra la Vercelli del passato e quella del futuro cambiando rotta e indicando chi ha la competenza per cambiare il passo e ridare alla città un nuovo progetto per il futuro. Una visione diversa che parta dai bisogni delle persone per plasmare un Comune che dialoghi e garantisca lavoro, sicurezza, diritti e inclusione.
Fabrizio Finocchi
Ecco i nomi delle due liste in appoggio
STATI UNITI D'EUROPA: Stefano Anselmo, Badji Aissatou, Gaetano Belli, Angela Bobba, Margherita Borsa, Antonia Chirico, Mario Cometti, Laila El Ayadi, Mattia Fasani, Roswitha Flaibani, Marco Licata, Alessandro Mattaliano, Guido Michelone, Giusy Papa, Marina Pretta, Roberta Quacchio, Adil Ramzi, Pier Luigi (Peo) Ranghino, Edoardo Rosso, Anna Sessa, Francesca Tini Brunozzi, Giancarlo Zaffaroni, Nada Zhiti.
AZIONE CON CALENDA: Paolo De Marco, Adele Viazzo, Angela Spigolon, Annalisa Canetto, Cinzia Nardin, Daniela Montino, Gaetana Cori, Giorgetta Liardo, Monica Balocco, Marco Aguiari, Andrea Rossi, Antonio Matera, Edoardo Caffi, Edoardo Ricci, Eliseo Santoro, Gabriele Posillipo, Gianni Morabito, Marco Visconti, Massimo Camagna, Mauro Pigino, Roberto Nascimbene, Samuele Civiero.