Vercelli, gli appelli dei candidati Sindaco: CARLO OLMO

Pubblichiamo gli appelli al voto dei candidati sindaco di VERCELLI

Ecco quello di CARLO OLMO sostenuto dalle lista civica Carlo Olmo Sindaco

A Vercelli, oggi, ci sono più di 2.500 persone assistite dall’Emporio solidale. Il numero è in costante crescita. Per questo gli amministratori devono dare per primi il buon esempio. Basta parole vuote - tipo: “Mi candido per restituire a Vercelli quello che Vercelli mi ha dato” - è tempo di agire. Per questo motivo, l’85% del mio stipendio da Sindaco, il 20% di quello degli assessori e del presidente del Consiglio Comunale finanzieranno il fondo, istituito in una banca di Vercelli, che aiuterà poveri, negozi e aziende in difficoltà. Le Politiche Sociali rientreranno nel rivoluzionario maxi assessorato alla Salute Pubblica. Migliorarle è essenziale per creare una città più giusta, inclusiva e sostenibile. Intendo effettuare un’analisi accurata dei bisogni della popolazione per identificare i gruppi più vulnerabili e le aree in cui le Politiche Sociali possono essere sempre più performanti. Intendo fornire supporto alle famiglie attraverso servizi di assistenza all’infanzia e programmi di sostegno per i genitori. Intendo sensibilizzare, tramite incontri di confronto e dialogo con specialisti, i giovani su tematiche cruciali della vita quotidiana come dipendenze da droghe, alcol e social network. Così facendo, li renderemo consapevoli sera che i nostri ragazzi siano sottoposti a un giudizio che può creare un irrecuperabile distacco e una spiacevole diffidenza verso la società in cui sono inseriti.

In un Vercellese che, negli ultimi 10 anni, ha perso oltre 2.500 aziende è tempo di portare lavoro che non sia sempre e solo interinale. Ho già contatti e accordi con imprese nazionali e internazionali per portare occupazione di qualità. Intendo attivare, tramite una cabina di regia comunale, un tavolo permanente paritario con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative delle attività produttive del territorio. Intendo dare maggiore impulso e spessore al Piano Insediamenti Produttivi e al riuso delle aree dismesse perché insieme all’intero comparto industriale si possa finalmente navigare verso un unico obiettivo: aumentare il numero degli occupati a Vercelli. Intendo creare poi una banca dati dei siti produttivi della città. Intendo realizzare un progetto per la razionalizzazione e inserimento nel mondo del lavoro dei neolaureati. Per quanto riguarda le scuole medie comunali e provinciali intendo procedere, per esempio, con Open Day e orientamento di formazione CAT.

A Vercelli, oggi, la percezione della sicurezza è ai minimi. Ci sono state aggressioni, risse, spari, tentati omicidi, auto vandalizzate di notte lungo le strade e spaccio di droga in pieno centro. Non è più tollerabile perché sempre più persone, specie gli anziani, hanno il timore a uscire di sera. Per questo è il momento di agire e non di promettere e basta. Intendo realizzare presidi mobili di Polizia Locale in ogni quartiere perché la presenza fisica sia segnale di ascolto, protezione e di pronto intervento. Intendo potenziare la rete di telecamere in tutto il territorio cittadino. Il progetto porterà a un controllo, 24 ore su 24, perché la sicurezza è un pilastro fondamentale per costruire un futuro migliore. In una Vercelli sepolta dalle erbacce c’è un’unica strada percorribile: il rivoluzionario maxi assessorato all’Agricoltura. In 100 giorni, grazie all’aiuto di esperti qualificati come Ovest Sesia (e non solo), libereremo la città dal degrado in cui è sprofondata negli ultimi 10 anni. Dopodiché procederemo subito alla realizzazione di un piano efficace. Le Amministrazioni non possono, com’è invece successo a Vercelli, lavorare sulle segnalazioni dei cittadini. Il maxi assessorato all’Agricoltura si occuperà anche della programmazione del verde cimiteriale con progettazione di loculi comunali prefabbricati; programmazione nel settore agro-alimentare, prodotti agricoli per export e filiere alimentari; cura e manutenzione dei corsi d’acqua pubblici in città. Insieme agli esperti che ci aiuteranno, intendo portare avanti la battaglia per avere a Vercelli la facoltà di Agraria.

La Cultura sarà la bussola che dovrà guidare Vercelli fuori dal pantano in cui è finita negli ultimi 10 anni. Nominerò un direttore artistico del teatro Civico affinché garantisca un elevato standard nella ricerca di un palinsesto di forte richiamo e validità. Tutte le realtà musicali, di danza e di spettacolo della città saranno costantemente valorizzate perché la Cultura sta alla base dello sviluppo sociale in tutti i suoi aspetti. Fin dal 2025 intendo realizzare la fiera internazionale dedicata al fumetto, ai giochi e videogiochi come a Lucca. Si terrà in città e avrà un’immediata ripercussione positiva su negozi, bar, ristoranti e strutture ricettive.

Insomma, l’8 e il 9 giugno sarete tutti chiamati al bivio decisivo: continuare lungo la strada che ha portato Vercelli in queste condizioni oppure cambiare. Vercelli non ha più tempo e non può esser salvata dal sistema partitico che è stato il “protagonista” degli ultimi 30 anni.

Carlo Olmo

Ecco i nomi della lista di appoggio

CARLO OLMO SINDACO: Giorgio De Martini, Adil El Hakim. Annalisa Oppezzo, Simone Rosazza, Piero Mentasti, Carlo Boccalini, Maurizio Falletta, Francesco Guzzi, Mauro Pedrani, Federica Sassone, Rosaria Sangiovanni, Marco Grasselli, Manuela Casagrande, Loana Garoglio, Stefano Verona, Valter Ganzaroli, Claudio Zammarchi, Ilario Scuteri, Paola Ambrosini, Donatella Terzolo, Cristina Panzera, Andrea Bernini, Serena Rubini, Gaspare Varsalona, Barbara Veneziani, Antonino Fidacaro, Valentina Defilippi, Sandro Bertone, Rita Spedicato, Morena Bin, Fabrizio Marzola e Giuseppe Caccavo.