TriNO: nasce il comitato territoriale contro il deposito nazionale scorie

Dopo anni di attesa è stata finalmente pubblicata dal Ministero la C.N.A.I. (Carta Nazionale delle Aree Idonee) che è il penultimo passaggio nell'iter di scelta del sito per il deposito nazionale delle scorie nucleari, un luogo fantomatico di cui si parla sin dagli anni in cui le centrali elettronucleari, come quella di Trino, funzionavano ancora. Le località identificate come idonne sono una sessantina, cinque sono in Piemonte ma non c'è Trino, località già esclusa dalla Mappa dei Siti Potenzialmente Idonei.

Il dilemma delle auto candidature

Ora secondo il precedente schema c'è la possibilità per i comuni della Cnai di auto candidarsi a ospitare il deposito. Senza una auto candidatura dovrebbe essere il Governo, d'autorità, a scegliere un territorio fra quelli idonei. C' però "piano B", indicato nel Decreto Energia, dando, come ultima spiaggia, anche ai Comuni non idonei la possibilità di auto candidarsi. Da tempo il sindaco di Trino non ha mai chiuso a un'ipotesi del genere, sostenendo però che sarebbe "Solo come ultima soluzione se nessuno dei siti idonei vorrà il deposito nazionale".

Come noto in queste ultime settimane è in atto una sollevazione di realtà ambientaliste e Comuni limitrofi per dire NO a tale eventualità, ecco il comunicato con cui si annunciano altri due incontri pubblici, a Trino e Tricerro.

Accelerazione dell'iter autorizzativo

"il Governo in questi ultimi giorni ha impresso un’accelerazione a tutto l’iter autorizzativo del Deposito Unico Nazionale. Prima con il cosiddetto DL “Energia”, che prevede la possibilità di autocandidature, quindi con la pubblicazione della Cnai, che come facilmente prevedibile non include Trino.

Due nuovi incontri con i cittadini

Visto ciò e sulla scorta delle partecipatissime serate di contrarietà all’ipotesi di autocandidatura di Trino, avvenute il 27 novembre a Brusachetto ed a Trino il 1° dicembre, abbiamo deciso di convocare rapidamente due serate, la prima a Trino, martedì 19 dicembre, alle ore 21,00, presso il salone dell’Oratorio Salesiano, la seconda, a Tricerro, il giorno dopo, 20 dicembre, presso il Caffè della Piazza, sempre alle ore 21,00.

Ambedue vogliono essere assemblee aperte alla cittadinanza per la creazione del Comitato Territoriale (basso vercellese - basso Monferrato) denominato Tri-NO – NO al Deposito Nazionale dei Rifiuti in questo territorio, ipotizzato in un luogo assolutamente NON IDONEO, scartato dall’elenco della C.N.A.I. (51 siti in Italia, 5 dei quali in Piemonte, ma Trino è esclusa), ma che per ragioni incomprensibili ai più si vuole rimettere politicamente in gioco.

"Ipitesi portata avanti in solitaria"

Tutte le persone contrarie all’ipotesi portata avanti in assoluta solitudine dal Sindaco di Trino che, senza aver mai sentito l’obbligo morale di consultare il consiglio comunale, il consiglio provinciale di Vercelli, la regione Piemonte, i propri cittadini, i comuni ed i territori confinanti, vuole firmare per la nostra terra una “maledetta cambiale”, sgradita – ne siamo convinti – alla maggior parte della popolazione, che durerà centinaia di anni e coinvolgerà decine di generazioni dopo la nostra, sono invitate a partecipare.

Un Comitato per unire due territori

Solo la creazione di un Comitato Territoriale spontaneo e forte, che unisca due territori fratelli, il basso vercellese ed il basso Monferrato, con interessi storici, ambientali, culturali, sociali, economici e turistici comuni, che metta insieme persone anche di diversa provenienza politica, ma unite dal No a questa assurda ipotesi, potrà allontanare il pericolo.

Il primo appuntamento è quindi a TRINO, per martedì 19 dicembre p.v., alle ore 21.00, presso il salone dell’Oratorio Salesiano Don Bosco, l’entrata è da via Giolito Ferrari 16 – a fianco della Chiesa (ex scuola materna “Mamma Margherita”).

Data l’importanza del tema, gli organizzatori auspicano una grande partecipazione di popolo per entrambe le date, aiutata anche grazie al supporto dei media che non finiremo mai di ringraziare.

Il costituendo Comitato Territoriale TriNO – NO al Deposito Nucleare