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Stroppiana: il Sindaco risponde alla minoranza sull'aumento di stipendio

Stroppiana: il Sindaco risponde alla minoranza sull'aumento di stipendio
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Il Sindaco di Stroppiana Maria Grazia Ennas risponde alla minoranza in merito alla questione dell'aumento di stipendio (leggi anche https://primavercelli.it/politica/stroppiana-il-sindaco-devolva-laumento-di-stipendio/).

Il comunicato stampa

In riferimento alle dichiarazioni del gruppo di minoranza, esposte in consiglio comunale e poi riprese da alcune testate della stampa locale riportate poi dai social, in cui mi si "consiglia" di applicare in beneficenza parte dell'indennità spettante alla mia carica pro-tempore, volevo fare alcune precisazioni doverose.

Nella seduta del Consiglio Comunale del 28.11.2020, tenutosi con modalità a distanza, i punti all'ordine del giorno erano due: 1) l'approvazione dei verbali adottati nella seduta precedente; 2) variazioni al bilancio di previsione 2020-2022 ed ai documenti contabili e programmatici ad esso collegati.
All'interno di questo secondo punto era presente, tra le altre voci, la variazione di bilancio relativa all'aumento dell'indennità del Sindaco.
Con D.L. n.124/2019, resosi operativo nel 2020, infatti, è stato previsto dallo Stato l'aumento dell'indennità del sindaco nei comuni da 1000 a 3000 abitanti, aumento innalzato all'85% dell'indennità spettante ai sindaci di enti che contano fino a 5000 abitanti. Tale opportunità contempla un intervento a parziale copertura dello Stato mentre il restante graverebbe sul bilancio comunale.

La precisazione

E' bene precisare che il Sindaco di Stroppiana ha deciso sin da subito la possibilità di utilizzare unicamente la cifra stanziata dallo Stato e di non volere gravare, nel modo più assoluto, sul bilancio del Comune di Stroppiana per la restante parte. Nel dettaglio, il Ministero dell'Interno di concerto con i ministeri di Economia e delle Finanze stanzia la cifra di € 2366,97 spalmabile sull'annualità per un aumento pari a 197 euro mensili.
Va precisato, inoltre, che la cifra stanziata dal Governo è utilizzabile solo e unicamente per l'indennità del Sindaco, non può essere "ceduta" a favore di altri capitoli di bilancio.
Precisazione che il Responsabile finanziario ed il Segretario comunale, nel corso del Consiglio, hanno esposto in maniera molto chiara e dettagliata.
L'auspicio di fare beneficenza dato al Sindaco è poi un evidente quanto discutibile modo da parte del gruppo di minoranza di gettare ombre sulla persona del Primo Cittadino, quasi a colpevolizzare una si tanta fortuna, assurgendo a facili moralizzatori.

Commenti sui social

In uno dei vari commenti ai post di Facebook, emerge che un consigliere di minoranza abbia specificato "-Se la priorità all'Ordine del Giorno non fosse stata quella dell'aumento dello stipendio (in questo periodo difficile per tutti), noi dell'opposizione non avremmo detto nulla -": questa affermazione non corrisponde al vero e va precisato che fornire una informazione falsa è grave. Non era certo elemento prioritario all'ordine del giorno; infatti si discuteva dell'assestamento di bilancio che tradizionalemente viene effettuato in questo periodo con i vari trasferimenti nei capitoli tra i quali anche questa entrata governativa finalizzata all'aumento dell'indennità del Sindaco, come in moltissimi altri piccoli comuni.

Un lavoro impegnativo

Fare il Sindaco è un lavoro che impegna a 360°, con responsabilità enorme nei confronti dei cittadini non inferiori a quelle di un sindaco di una grande città ed una reperibilità H24, responsabilità e reperibilità che in quest'ultimo anno sono raddoppiate. Usare proprio, in periodo di pandemia , per cercare facile visibilità , argomenti di questo genere lascia perplessi. La mia persona è tranquilla sull'operato di tutti i giorni, sulla beneficenza verso i veramente bisognosi, sul tempo che dedico a Stroppiana e per la trasparenza che metto sempre al primo posto, e spiace vedere il mio paese fomentato dall'astio, caratteristica che non ci appartiene. Mi hanno insegnato che il bene si fa in silenzio e che tutto il resto è palcoscenico.

Maria Grazia Ennas

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