Stop blocchi traffico diesel euro 4 e 5: Cirio ha firmato ordinanza regionale
Vale fino al 3 dicembre poi si vedrà in base alla situazione epidemiologica.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, d’intesa con gli assessori competenti all’Ambiente e alla Sanità, Matteo Marnati e Luigi Genesio Icardi, ha firmato questa sera un’ordinanza con la quale vengono sospese le limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel euro 4 ed euro 5. La decisione è stata condivisa con il ministro dell’Ambiente Sergio Costa alla luce dei disagi affrontati dalla cittadinanza per la situazione emergenziale dovuta alla diffusione della pandemia, che ha determinato importanti impatti sanitari e socio-economici a tutti i livelli, regionale, nazionale e internazionale.
“Ho appena firmato l’ordinanza che revoca in tutto il Piemonte i blocchi del traffico per la circolazione dei Diesel euro 4 ed euro 5 - dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio -. Una decisione di buonsenso in un momento d’emergenza già difficile da affrontare per ogni cittadino. Ringrazio il ministro dell’Ambiente Costa per aver condiviso questa scelta e il nostro assessore all’Ambiente Matteo Marnati per il prezioso lavoro che ha portato a questo risultato”.
L'ordinanza
Nell’ordinanza, in particolare, si legge “allo scopo di contrastare il diffondersi del virus Covid-19 su tutto il territorio della regione Piemonte, sono sospese le misure temporanee di limitazione delle emissioni relative al settore mobilità privata, per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza”.
“In un momento così delicato per la nostra regione, sia da un punto di vista sanitario che economico – commenta Matteo Marnati, assessore regionale all’Ambiente - è passata la linea della Giunta di poter revocare i blocchi del traffico. Una giusta misura che, finché saremo in Zona Rossa o Arancione, non aggraverà il disagio legato allo spostamento delle persone per motivi di lavoro e necessità. Tutelare la qualità dell’aria rimane una priorità dell’assessorato all’Ambiente con misure di contrasto all’inquinamento”.