Richieste all'Asl

Shock anafilattico a Borgosesia: "Inaudito che non ci fossero ambulanze libere"

Alessandro Stecco e Angelo Dago chiedono approfondimenti sulla dinamica.

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Il caso della donna punta dai calabroni e salvatasi solo per la prontezza della Polizia Locale di Borgosesia, perché non c'erano ambulanze disponibili, è stato commentato con grande preoccupazione dal consigliere Regionale e presidente della Commssione Salute Alessandro Stecco della Lega e dall'altro consigliere leghista Angelo Dago. Ecco i loro commenti con richiesta all'Asl di andare a fondo della questione.

"L'Asl approfondisca la dinamica"

“Il fatto accaduto a Borgosesia - interviene il presidente della commissione Sanità del consiglio regionale, il leghista Alessandro Stecco - è inaudito. E' necessario che la direzione dell’Asl approfondisca la dinamica dei fatti e intervenga affinché non si ripeta più nulla di simile”.

“La possibilità di soccorrere un paziente, tra l’altro in gravi condizioni come in questo caso, deve essere sempre garantita. Ringrazio la polizia municipale - continua Stecco - per l’immediato intervento, ma spero che quanto accaduto sia di monito per comprendere cosa non funziona e quali possano essere le soluzioni applicabili per risolvere l'evidente disorganizzazione dell’azienda sanitaria”.

"Applausi alla Polizia Locale"

“Mi congratulo con la polizia locale di Borgosesia per l’ottima azione - conclude il consigliere regionale della Lega Angelo Dago -, ma resta il fatto che la direzione sanitaria debba intervenire al più presto: i servizi essenziali non sono procrastinabili. Considerato anche l’afflusso di turisti che stanno raggiungendo la valle in questo periodo, non possiamo nemmeno pensare che una situazione del genere possa ricapitare".

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