Nonostante ormai i controlli sui mezzi pubblici siano ormai regolari la maggior parte di chi prende un mezzo pubblico in città se ne frega del tutto di pagare il biglietto.
Infatti nel mese di ottobre su 179 vercellesi controllati, 115 non avevano il biglietto. Il tasso di irregolarità è del 64%.
«Questi dati non possono essere ignorati – ha detto il sindaco, Roberto Scheda in un’apposita conferenza stampa nella mattinata di mercoledì 5 novembre. – L’abbonamento annuale ai mezzi pubblici di Vercelli costa meno di 50 centesimi al giorno. Meno del prezzo di un caffè per capirci».
Cercare di comprendere i motivi
Scheda ha lanciato un appello rivolto a tutti i vercellesi: «L’Amministrazione non si sta muovendo con aggressività verso i trasgressori. Il nostro obiettivo è educare chi non paga. Magari c’è chi pensa di esser più furbo degli altri che fanno con regolarità il loro dovere. Attenzione, magari ci sono problemi di carattere sociale. Per questo individueremo età, fasce e cercheremo di capire come affrontare tutto».
Più controlli in arrivo
I controlli sono stati svolti dagli agenti della Polizia Locale e dal personale di ATAP. Le verifiche sui viaggiatori sono state eseguite in quattro giornate a campione e in tutte le fasce orarie (sia dalle prime corse del mattino, alle 7.30, che in quelle del pomeriggio, le 16.30).
L’assessore al Trasporto Pubblico, Paolo Campominosi: «Tutto questo non è accettabile. Questi atteggiamenti sono un danno economico al Comune e un danno all’intera collettività vercellese. Per questo – conferma Campominosi – i controlli saranno ulteriormente intensificati. Ringrazio il personale di Atap e gli agenti della polizia locale che garantiscono la sicurezza degli operatori e dei passeggeri. Se riusciremo ad invertire questa tendenza, il merito sarà loro».
Atap studia le cause dell’evasione
Il presidente di ATAP, Francesca Guabello, annuncia che «proprio in questi giorni stiamo realizzando l’analisi sulle tipologie di evasori per avere il quadro più chiaro possibile. In una sola giornata di controlli l’evasione ha infatti toccato anche l’80%… Così facendo potremo informare chi ha diritto alle varie agevolazioni, che sono già in campo, ma magari non ne è ancora a conoscenza…».