Il caso

Semafori usati come bancomat: mozione di Catricalà chiede correttivi

In corso Salamano e viale Rimembranza multe per quasi 900.000 euro in due anni

Semafori usati come bancomat: mozione di Catricalà chiede correttivi
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Dopo diverse settimane di approfondimenti il consigliere Michelangelo Catricalà ha depositato una nuova mozione da discutere in Consiglio Comunale, richiesta condivisa dai gruppi "Voltiamo pagina" e "Siamo Vercelli", inerente ai due "semfori killer" di Corso Salamano e viale Rimembranza che sono delle "fabbriche di multe" perché basta arrestarsi anche di poco oltre la linea per essere sanzionati, mentre i, 3-4 secondi di "countdown" con il giallo mettono in seria difficoltà gli automobilisti che se non calcolano bene i tempi passano col giallo ma si trovano nell'incrocio a rosso scattato.

Un vero bancomat per le casse comunali

Catricalà ha fatto i conti, negli ultime anni quasi 900.000 euro di sanzioni "accertate" e circa la metà in sanzioni già riscosse, insomma per due soli semafori si può ben dire che si tratta di un vero bancomat per il Comune.

La soluzione che già nel 2018 aveva chiesto è semplice: un countdown che si attivi negli ultimi secondi del "verde" per dare subito l'informazione se conviene fermarsi o meno.

La mozione

Ecco il comunicato del consigliere in cui dettaglia la proposta.

"Ho per la seconda volta depositato la mozione per la richiesta del countdown semaforico (per tutte e 3 le lanterne) a fronte dell’installazione di altre 2 telecamere che rilevano infrazioni semaforiche: oggi le telecamere che rilevano le infrazioni semaforiche sono quattro.

Nel corso del precedente mandato amministrativo (Giugno 2018) avevo presentato una mozione sulla questione semafori dotati di telecamere: purtroppo come ben si sa la mozione non è passata. Lo scopo era ed è tutt’ora tesa a migliorare la sicurezza di pedoni, ciclisti ed automobilisti. Ritengo sia uno strumento utile per poter rallentare e fermarsi in tempo con semaforo giallo, la cui durata è sempre un’incognita prima dello scattare del rosso. Infine il conteggio del tempo rimanente del semaforo verde per pedoni e ciclisti li aiuterebbe a valutare se attraversare o meno la strada senza correre rischi. A Trino nel 2022 in pieno centro è stata intrapresa questa strada con ottimi risultati.

Mi auguro che la mozione che ho presentato e sottoscritta da Voltiamo Pagina (Campominosi, Scheda, Conte) e da Siamo Vercelli (Torazzo e Raviglione) possa essere votata favorevolmente quanto meno dalla Lega che l’aveva sottoscritta nel 2018: infatti ciò che viene richiesto è pressoché identico ovvero:

  • di porre in essere tutte le attività necessarie all’installazione dei sopracitati dispositivi in oggetto, presso i sistemi di rilevazione infrazioni semaforiche, nel più breve tempo possibile ed eventualmente estendendo gli stessi a tutti gli impianti semaforici;
  • di valutare la possibilità di aumentare contestualmente l’intervallo della luce gialla di 1 - 2 secondi rispetto all’attuale o comunque prevedere i 5 secondi per tutti gli impianti dotati di sistemi di rilevazione delle infrazioni semaforiche.
  • di prevedere lanterne semaforiche pedonali e per velocipedi per indicare il tempo residuo negli attraversamenti pedonali e ciclabili;

Molti cittadini si domandano, ormai da anni, se le telecamere installate servano per migliorare la sicurezza o per far cassa: solo negli ultimi due anni (da luglio 2021 a giugno 2023) sono stati incassati dal Comune 450.000 € ed accertati circa 850.000 € grazie alle telecamere installate in Corso Salamano e in Viale Rimembranza. In pochi anni sono state rilevate più di 12.000 multe dovute al passaggio con il rosso (soprattutto in Corso Salamano) e al superamento della Striscia di arresto. Se la motivazione della mancata installazione del countdown semaforico su rosso, giallo e verde è perché i semafori sono obsoleti, cosi come aveva asserito la passata amministrazione, vengano sostituiti visto gli incassi stratosferici che gli stessi producono".

 

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