Rifiuti, i 5 stelle: "La Regione boccia il Piano di Bonifica"

Bocciato un emedamento dei cinque stelle che chiedeva l'applicazione delle leggi ambientali vigenti con la redazione del Piano di Bonifica.

Rifiuti, i 5 stelle: "La Regione boccia il Piano di Bonifica"
Pubblicato:
Aggiornato:

Bocciato un emedamento dei cinque stelle che chiedeva l'applicazione delle leggi ambientali vigenti con la redazione del Piano di Bonifica.

La recente approvazione del Piano Rifiuti della Regione Piemonte ha avuto uno strascico polemico da parte del Movimento Cinque Stelle, secondo il quale l'assise regionale ha praticamente votato a maggioranza di non ritenere di applicare una legge e non ha dotato il Piano Rifiuti del "Piano Bonifiche", assente da ben 12 anni.

Ecco di cosa si tratta nella dichiarazione del pentastellato Giorgio Bertola, capogruppo del movimento al Consiglio Regionale:

«Il Consiglio regionale ha bocciato un ordine del giorno che impegna la Giunta a rispettare la legge, nazionale e regionale. Il documento a 5 stelle, allegato al Piano rifiuti, prevedeva semplicemente di approvare entro 180 giorni il Piano di bonifica la cui realizzazione è prevista sia dal Testo unico ambientale e sia dalla legge regionale 42 del 2000. 

La normativa nazionale prevede che il Piano di bonifica costituisca parte integrante del Piano regionale di gestione dei rifiuti e la legge regionale indica la validità triennale del piano. Ad oggi, in Piemonte, l'ultimo piano di bonifica è stato pubblicato nel lontano 2000, dunque non è vigente da 12 anni.
Non si tratta certo di un aspetto marginale visto che nella nostra regione sono presenti ben 1476 siti da bonificare, in media più di una bonifica per Comune, oltre a 5 siti di interesse nazionale.
Con questo ordine del giorno abbiamo chiesto semplicemente di rispettare la legge, la maggioranza ha detto “no”. Un rifiuto senza precedenti, che denota lo scarso interesse di questa maggioranza per l'ambiente ed il territorio».

 

Seguici sui nostri canali