Pozzolo: chi mi chiama "assessore degli anelli" mi fa ridere
Parla l'esponente della giunta Corsaro divenuto bersaglio preferito dai consiglieri di opposizione.

"Se mi si dice che nei mesi scorsi c’è stata una situazione problematica nella gestione del verde pubblico non posso non dire che è vero: c’è ancora oggi. È una situazione oggettiva e bisogna spiegare ai cittadini il perché: la cosa è dovuta all’appalto per la manutenzione del verde in essere". Ecco un brano dell'intervista di Fabrizio Finocchi all'assessore Emanuele Pozzolo che trovate su Notizia Oggi Vercelli del 6 luglio.
"Assessore degli anelli", caduta di stile e gli attacchi alla moglie... Peggio ancora
Pozzolo risponde in particolare alla presa in giro che gira sui social circa il suo presunto vezzo di indossare anelli.
Mi viene da sorridere. Mi danno un peso che non credo di avere. Leggo che mi prendono in giro per il numero di anelli che porto. La polemica della Sinistra si limita ad una personalizzazione dello scontro abbassando il livello, quando per il bene della città dovremmo gestire lo scontro sui temi e sui contenuti, non sugli anelli che porto. E mi lasci anche dire che hanno anche attaccato mia moglie dicendo che io la avrei candidata per poi fare l’assessore. Mi sembra una accusa intrisa di sessismo. Mia moglie ha deciso autonomamente di candidarsi e la legge consente che lei sieda in Consiglio e io in Giunta. Trovo di cattivo gusto pensare che io possa manipolarla. È irrispettoso nei suoi confronti e nei confronti dei suoi elettori.
Quel che non va in città è colpa mia? Non direi proprio...
La sinistra dice che tutto quel che non va in Città è colpa sua?
La cosa mi fa sorridere. Quando si amministra ci sono delle responsabilità oggettive ma servirebbe anche un poco di onestà intellettuale. Se mi si dice che nei mesi scorsi c’è stata una situazione problematica nella gestione del verde pubblico non posso non dire che è vero: c’è ancora oggi. È una situazione oggettiva e bisogna spiegare ai cittadini il perché: la cosa è dovuta all’appalto per la manutenzione del verde in essere. Sul verde e sull’abbandono dei rifiuti abbiamo criticato l’amministrazione precedente e ora il problema riguarda anche noi. Noi in un anno non siamo riusciti ad ovviare al problema, abbiamo fatto moltissimo ma le criticità rimangono e sono legate ai contratti di manutenzione. Gli strumenti attraverso cui si dovrebbero curare il verde e la raccolta dei rifiuti non sono stati pensati da noi. Non scarichiamo le responsabilità, ma i contratti purtroppo vanno rispettati. Facciamo del nostro meglio e il cambio di passo sul verde c’è stato, ma non è sufficiente. Gli strumenti a disposizione rendono impossibile gestire le situazioni al meglio, ma non possiamo accettare di passare come i cretini di turno quando alcuni appalti sono stati fatti dalla precedente amministrazione e noi non siamo soddisfatti dei servizi offerti