Ponte S. Anna, Gavazza assicura: presto verrà raddoppiato
Carreggiata troppo stretta, un problema annoso che dovrebbe sparire.
La perdita del carico di un tir sul ponte Sant’Anna che unisce Verolengo e Crescentino è commentato dal consigliere regionale della Lega Gianluca Gavazza. L'incidente è occorso fra due mezzi pesanti. A causa della stretta carreggiata, uno degli autisti ha frenato per evitare lo scontro frontale. Il carico di lamiere è così scivolato fuori dal pianale causando lo stop del mezzo, impossibilitato a muoversi e la chiusura del ponte. Il ponte è troppo stretto ed esiste già un progetto per il raddoppio, Gavazza assicura che sarà presto realtà ed episodi del genere non si ripeteranno. Si spera che abbia ragione.
"Per fortuna nessuno si è fatto male"
"Ennesimo e speriamo ultimo incidente, fortunatamente senza conseguenze fisiche per i due autisti di camion, ma con sospensione della circolazione in entrambe le direzioni sia per Casale Monferrato che per Chivasso - commenta il consigliere regionale leghista del territorio Gianluca Gavazza -. L’infrastruttura è un’opera strategica tra Torinese e Vercellese. Grazie anche alla promessa del raddoppio del Ponte Sant'Anna, fatta del presidente della Regione Alberto Cirio durante la sua visita allo stabilimento Versalis, incidenti come questo non capiteranno più. Gli accadimenti odierni sono ancora una volta la dimostrazione di quanto sia necessario l'ampliamento di carreggiata del ponte sulla Dora”.
Il nuovo ponte presto realtà
“La realizzazione del ponte sulla Dora Baltea, sulla strada provinciale 31bis che attraversa Verolengo ai confini con il comune di Crescentino, è un’opera di rilevante importanza, della quale si discute già dai primi anni 2000 sia sul fronte di una nuova viabilità sia su quello della necessità di mettere in sicurezza quella esistente - spiega nel dettaglio il consigliere regionale. - L’intervento prevede il consolidamento del ponte costruito tra il 1884 e il 1886, che verrà utilizzato con un unico senso di marcia per il traffico in direzione di Verolengo, mentre una nuova infrastruttura lo affiancherà per accogliere il transito dei mezzi che percorreranno la direzione opposta. Un vero e proprio raddoppio del ponte storico che comporterà anche l’adeguamento della provinciale a monte e a valle per un tratto di circa un chilometro e mezzo. Un intervento atteso ormai da quasi mezzo secolo che finalmente diventerà realtà”.