Parte anche nel Vercellese il referendum anti autonomia
CGIL e altre realtà si mobilitano
Un ampio schieramento si sta attivando per l'abolizione della Legge 86 sull’Autonomia differenziata.
Il quesito referendario, depositato venerdì 5 luglio, presso la Corte di Cassazione.
Anche a Vercelli si è costituito il Comitato territoriale.
Le ragioni del no
Il Comitato nazionale, così come l’istanza provinciale, sono promotori di un’azione congiunta, di più soggetti - politici, associativi e della società civile - che da sempre mirano a formare una consapevolezza tra i/le cittadini/e sui danni del disegno dell’autonomia differenziata: una unità di intenti a difesa dei principi fondamentali della Repubblica.
Per questo tutti e tutte coloro che si riconoscono nella Costituzione repubblicana possono contattare le Camere del Lavoro o i Comitati locali che si occuperanno della raccolta delle firme.
Il tempo per raccogliere le adesioni è pochissimo (la consegna delle firme necessarie deve avvenire entro il 30 settembre) ma la convinzione è enorme: è in gioco l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti, contro questa scellerata idea di autonomia differenziata.
Le realtà locali
Le associazioni che aderiscono al Comitato territoriale a sostegno del Referendum abrogativo della Legge 86/2024 sono: CGIL Vercelli Valsesia, UIL Vercelli Biella, PD Vercelli, AVS Vercelli, M5S Vercelli, ANPI provinciale, Collettivo Impegno Attivo Valsesia, Coordinamento Democrazia Costituzionale.
La raccolta firme nel Vercellese
Il calendario di ‘raccolta firme’ del mese di luglio prevede:
19/07 il mercato di Vercelli
20/07 il mercato di Borgosesia
23/07 il mercato di Santhià
27/07 il mercato di Borgosesia