Regionale

Ordinanza "Febbre": sarà valida fino al pronunciamento del Tar

Il presidente della Regione difende le scelte e sottolinea che il provvedimento è in vigore.

Ordinanza "Febbre": sarà valida fino al pronunciamento del Tar
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Posizione ufficiale della Regione Piemonte sull'impugnazione da parte del governo della'ordinanza che stabilisce che dove le scuole non effettuino la misurazione della temperatura le famiglie devono certificare ogni giorno che il proprio figlio non ha una temperatura corporea sopra 37,5 °C.

Il Governo ha depositato presso il TAR la richiesta.

"Difenderemo con forza l'ordinanza"

Il Presidente della Regione sottolinea che difenderemo con forza l’ordinanza perché siamo convinti sia utile e necessaria, oltre a ricadere appieno nelle competenze della Regione, tra le quali c’è quella di tutelare la salute dei suoi cittadini. Il Presidente aggiunge che, peraltro, le scuole piemontesi stanno già applicando l’ordinanza senza particolare difficoltà, come evidenziato dall’avvio dell’anno scolastico.

"Ordinanza a tutela della salute"

La Regione Piemonte ha incaricato il professor Barosio di rappresentarla davanti al TAR e ha scritto al Tribunale amministrativo regionale chiedendo di poter esporre le ragioni di una ordinanza che, il Presidente sottolinea, ha il solo fine di tutelare la salute di alunni, personale scolastico e delle loro famiglie.

Il Presidente aggiunge che l’ordinanza integra le regole previste dal Governo di far misurare la febbre alle famiglie, introducendo un meccanismo di controllo in più proprio per fare in modo che tale obbligo statale sia rispettato.

"Siamo nel giusto"

Il Presidente sottolinea inoltre di essere convinto che la Regione sia nel giusto, perché l’ordinanza aumenta il livello di sicurezza per i cittadini e non introduce modifiche su quanto previsto dallo Stato, ma solo un meccanismo di controllo di quanto proprio lo Stato ha disposto per legge.

Si precisa che, fino a quando il TAR non si sarà pronunciato sulla sospensiva, l’ordinanza regionale rimane operativa.

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