Cittadinanza attiva

No agli aumenti degli amministratori: nuova giornata di raccolta firme

Sabato 21 ottobre in via Cavour l'appuntamento con Michelangelo

No agli aumenti degli amministratori: nuova giornata di raccolta firme
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Continuano gli incontri del consigliere comunale Michelangelo Catricalà con i vercellesi e la raccolta di firme per chiedere agli amministatori comunali di rinunciare agli aumenti delle loro indennità. Gli incontri si ripeteranno fino al termine del 2023 tutti i fine settimana, il sabato o la domenica, in via Cavour. Il gazebo sarà aperto dalle 10 alle 18.

Questo fine settimana il gazebo si terrà sabato 21 ottobre.

"Gli amministratori rinuncino agli aumenti"

"Continua la raccolta firme - scrive Catricalà nell'invito ai vercellesi  per dire NO agli aumenti delle indennità degli amministratori comunali (sindaco, assessori, vice sindaco e Presidente del Consiglio). Raccolta firme a sostegno di una possibile mozione per chiedere:

  • che gli amministratori del comune rinuncino agli incrementi
  • che i soldi risparmiati vengano utilizzati dal Governo a favore dei cittadini e imprese in difficoltà"

Sulla sua pagina Facebook Catricalà pubblica anche il prospetto dei tre anni di aumenti, 2022, 2023 e 2024, con i quali l'indennità del sindaco sarà più che raddoppiata rispetto al 2021.

Nel 2024 il sindaco avrà 1o.000 euro al mese

"Le indennità a Sindaco e Assessori - specifica il consigliere - raggiungeranno il tetto massimo a partire da gennaio 2024: circa 10.000 euro al mese per il sindaco, più di 5.000 euro al vicesindaco e più di 4,000 al mese assessori e presidente del Consiglio Comunale".

"Servono un migliaio di firme"

Sull'andamento dell'iniziativa Catricalà sottolinea: "Abbiamo raccolto circa 250 firme in tre banchetti. La scorsa settimana vi è stata una discreta affluenza di persone che incredule si sono avvicinate e hanno firmato. Onestamente però pensavo di raccogliere molte più firme visto il tema e visto le numerosissime lamentele della gente che non riesce più a pagare le bollette, a fare la spesa, insomma a “campare”. Anche in questo caso avrei pronta la mozione per discuterne in Consiglio ma se non si arriva almeno a raccogliere 1000 firme non credo che la presenterò".

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