Nidi Infanzia: dalla Regione 641.000 euro per la provincia di Vercelli
Somme per il potenziamento dei servizi nella fascia 0-3 anni
La Regione ha assegnato ai Comuni sede di scuole per l’infanzia 4,7 milioni di euro per contribuire al loro funzionamento, ridurre le tariffe e migliorare la qualità dell’offerta attraverso la formazione del personale.
Il contributo regionale si affianca a quello del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che per il 2024 è di 14,6 milioni. L’ambito è quello del Piano nazionale per sostenere i servizi educativi e di istruzione rivolti ai bambini da 0 a 6 anni.
La Regione Piemonte ha sempre declinato il Piano in favore della sola fascia 0-3 anni, sostenendo i servizi per la prima infanzia: nidi, micro-nidi, nidi familiari, sezioni primavera e spazi gioco (baby parking).
I numeri del Piemonte
Le risorse vengono assegnate dal Ministero e dalla Regione ai Comuni sulla base di una rilevazione informatica effettuata dalla Regione e rivolta a tutte le Amministrazioni comunali piemontesi sede di servizi 0-3.
Per il 2024, sono 385 i Comuni che hanno partecipato alla rilevazione, riportando tra gli altri dati richiesti l’indicazione del numero medio dei minori che hanno frequentato i servizi dal 2 gennaio 2023 al 15 febbraio 2024, per un totale di 23.580 bambini; 34 sono i Comuni capofila dei Coordinamenti Pedagogici Territoriali, cui è destinata una premialità aggiuntiva di entità proporzionata al numero di servizi e di bambini frequentanti l'ambito di riferimento, con l’obiettivo di utilizzare le risorse per la qualificazione del personale educativo e docente.
I contributi per il Vercellese
La provincia di Vercelli ha ricevuto da questa tranche di contributi poco più di 641.000 euro, a Vercelli, comune capofila, 239.110 euro, nel resto del territorio strettamente vercellese: a Santhià 28.038, Trino 19.471, Caresanablot 15.577, Costanzana 10.904, 7.009 euro sono stati stanziati per Villata, poco meno (6.230) a Borgo Vercelli, Tronzano chiude la "classifica" con 3.894 euro