Insulti e minacce a una donna da posteggiatore abusivo di colore

Allarme lanciato da "Fratelli d'Italia" che chiede più attenzione e si dissocia dal "buonismo dell'accoglienza"

Insulti e minacce a una donna da posteggiatore abusivo di colore
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Allarme lanciato da "Fratelli d'Italia" che chiede più attenzione e si dissocia dal "buonismo dell'accoglienza"

Vercellesi e specialmente donne aggrediti verbalmente e minacciati da extracomunitari, questo è quanto si apprende da una nota di Emanuele Pozzolo di "Fratelli d'Italia" appena inviata ai giornali, l'episodio più grave sarebbe addirittura di questa mattina, giovedì 8 settembre. Ecco il passo più rilevante del comunicato: "... negli ultimi giorni si sono registrati episodi di arroganza e di maleducazione, quando non addirittura di violenza verbale e di esplicita minaccia, da parte di persone dall’aspetto razziale inequivocabilmente africano nei confronti di cittadini italiani soprattutto presso i parcheggi cittadini. Da ultimo, proprio durante la prima mattinata di giovedì 8 settembre, mi è stato riferito che una donna che si è rifiutata di dare soldi ad uno di questi cosiddetti “rifugiati” si sarebbe sentita affibbiare, dopo svariate parole pronunciate nella lingua originaria dell’allogeno clandestino, l’epiteto di “troia”. Come non bastasse, dulcis in fundo, la donna è stata anche minacciata di vedersi rovinata l’auto appena parcheggiata".

 Il portavoce del gruppo politico aggiunge:

"Tali fatti sono a conoscenza delle Forze dell’Ordine e, a questo punto, sarebbe davvero giunta l’ora che fossero anche oggetto di decisioni nette della politica cittadina: perché, a parte lo sdegno assoluto che è doveroso provare verso taluni individui stranieri che vivono come dei parassiti nelle nostre città e si permettono anche di insultarci e di minacciarci, urge assumere provvedimenti utili a proibire a chicchessia di vagabondare e di stanziare presso i parcheggi pubblici e presso gli accessi dei centri commerciali. Sarebbe il caso che il Sindaco di Vercelli agisse prontamente, tramite un’apposita ordinanza, per proibire il vagabondaggio e l’accattonaggio nei pressi, appunto, dei parcheggi pubblici e degli accessi ai locali pubblici: tutto ciò proprio per evitare che disdicevoli episodi di maleducazione e di violenza verbale, come quelli sovra citati, possano ancora ripetersi. Come Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale chiediamo, sia al Comune di Vercelli sia alle Forze dell’Ordine, di non sottovalutare nessun episodio di disordine di cui si rendano protagonisti i cosiddetti “rifugiati”: il rischio di sottovalutazione potrebbe, alla lunga, far perdere il controllo della situazione e contribuire a trasformare la violenza che taluni di questi “signori” usano nei confronti degli italiani da violenza verbale a violenza fisica. Riteniamo che all’ipocrisia dell’accoglienza senza se e senza ma ci sia un limite: e crediamo che questo limite, in Italia, si stato superato già da parecchio tempo".

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